FountainPen.it Forum

Possiedo due Optima: una marmorizzata blu ed una verde: nessuna mi ha mai dato problemi, neppure dopo smontaggi del gruppo, che essendo ben inserito a vite una bella torsione al corpo, finestrella inclusa, la dà.
Ogni marca, anche la più grande, soffre di qualche incidente di produzione ogni tanto: frequentando anche alcune pagine dedicate alle stilografiche sui cosiddetti "social", noto lamentele su ogni grande marchio, inclusi i tedeschi, ma ritengo che si tratti di eventi normali, quando la percentuale degli eventi negativi è molto contenuta.
Mi associo a chi suggerisce un contatto telefonico.

La mia esperienza con l'assistenza Aurora è ottima: ho inviato quella blu (con pennino stub) per la sostituzione della corona del cappuccio (che avevo danneggiato io a causa d'una caduta) e per "addolcire" un po' la punta, che nello stub Aurora è molto netta: nei tempi citati anche da altri, mi è tornata come nuova, con una spesa davvero irrisoria.

A Casirati ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 11:28 Possiedo due Optima: una marmorizzata blu ed una verde: nessuna mi ha mai dato problemi, neppure dopo smontaggi del gruppo, che essendo ben inserito a vite una bella torsione al corpo, finestrella inclusa, la dà.

interessante. sapresti spiegarmi meglio? per come la vedo io (ma possiedo una 88, non la optima), il gruppo scrittura e' avvitato alla sezione e questa e' avvitata alla finestrella. se svitassi il gruppo scrittura tenendo la penna dalla sezione, invece che dal fusto, non vedo come si possa trasmettere un momento torcente alla finestrella

merloplano ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 14:11

A Casirati ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 11:28 Possiedo due Optima: una marmorizzata blu ed una verde: nessuna mi ha mai dato problemi, neppure dopo smontaggi del gruppo, che essendo ben inserito a vite una bella torsione al corpo, finestrella inclusa, la dà.

interessante. sapresti spiegarmi meglio? per come la vedo io (ma possiedo una 88, non la optima), il gruppo scrittura e' avvitato alla sezione e questa e' avvitata alla finestrella. se svitassi il gruppo scrittura tenendo la penna dalla sezione, invece che dal fusto, non vedo come si possa trasmettere un momento torcente alla finestrella

Intendevo dire semplicemente che, ruotando il gruppo per svitarlo, inevitabilmente la parte fissa del corpo, inclusa la finestrella, viene sottoposta a torsione (a meno che si afferri il corpo solo dalla sezione) e che se la parte trasparente fosse costituzionalmente debole (per lo spessore oppure per la debolezza del materiale) questa torsione causerebbe frequentemente delle rotture che invece, a quanto mi consta, sono molto rare.

LucaDV ha scritto: ↑giovedì 7 gennaio 2021, 15:32 Mi aggrego anche io al coro di quelli che insistono di riprovare a metterti nuovamente in contatto con Aurora.
Manda una mail agli indirizzi che ti sono stati indicati. Chiama il/i numeri presenti sul sito.
Anche io mi sono confrontato con l'assistenza Aurora e, come già detto da qualcuno, l'unica loro pecca è il tempo. Ci han messo parecchi mesi, ma la penna che gli avevo lasciato durante una visita presso di loro mi è stata spedita come nuova!
Adesso non ricordo più i contatti che avevo utilizzato, ma se ti serve contattami tramite messaggio privato e vedrò di recuperarli.

E si, le altre penne utilizzale! Sarebbe davvero un peccato farle invecchiare nelle loro scatole! Come una macchina(o una moto, o una bici, o un paio di scarponi da montagna, o una macchina fotografica, o uno strumento musicale, o...)lasciata in concessionario o, peggio ancora, in box!

Intanto ti godi una Penna Fantastica(non ho la tua stessa penna, ma non posso che parlare bene delle penne Aurora), ma se dovesse andare male, in assistenza ne mandi due (si scherza ovviamente!)

Tienici aggiornati

Buona Fortuna e Buon Anno!

Ringrazio quanti hanno preso a cuore la mia disavventura con Aurora e in particolare con la mia Optima serie Abyss, che giace spezzettata in un angolo della mia libreria da parecchio tempo.

Spronato comunque dalla vostra incitazione a ricontattare Aurora, l'ho fatto subito ieri con una mail all'indirizzo indicato da Geko e magicamente prima di sera avevo già una risposta da una gentile collaboratrice del Servizio Assistenza Clienti, la quale mi ha dato tutte le indicazioni per una corretta gestione del problema e per la riparazione della stilografica.

Ho già preparato un bustone protetto con dentro quanto mi è stato richiesto e ovviamente la penna, che domattina provvederò a spedire alla sede Aurora di Torino; non importa quanto tempo ci vorrà a restaurarla e farla tornare lucente come quando l'avevo acquistata nel 2016, ma l'importante è appunto riavere un bel pezzo da collezione integro.

A me piace anche soltanto ammirarle le mie stilografiche da collezione ed è molto probabile che quando tornerà a casa rimarrà come la sua sorella gemella screziata marrone, acquistata successivamente a quella danneggiata da un altro rivenditore ufficiale, intonsa nella sua bella confezione.

Ho una gran bella libreria regalatami da una mia zia (sapeva e apprezzava la mia passione per i libri e anche per la scrittura) più o meno 50anni fà che è divisa in scomparti e cinque ripiani: ci tengo tutti gli oggetti a me più cari. Libri (fra i quali tre collane complete), vari albums di fotografie, collezione di francobolli abbastanza specializzata e interamente composta e impaginata da me, una collezione di BluRay (fra cui un bellissimo cofanetto di Star Wars composto da ben 27 dischi) con i film che più mi piacciono e che a rotazione riguardo sempre volentieri sulla TV (anche se ormai da tempo conosco ogni scena e dialogo) e infine uno scomparto è dedicato proprio alle mie penne stilografiche da collezione.

Ho letto le risposte di quanti suggeriscono di utilizzare questa e anche le altre stilografiche della mia collezione, ma sinceramente non sono molto d'accordo con questa affermazione, per il semplice fatto che non è che io scriva molto e ciascuna delle penne verrebbe di conseguenza usata pochissimo, con un più che probabile deterioramento delle stesse; per lo scritto ordinario utilizzo ormai da tempo una ottima Pelikan M151.

Il pezzo più bello è ovviamente l'introvabile cofanetto in radica laccata Ragtime della Visconti, con stilografica, roller e penna a sfera, più le tre perle incastonabili. Un vero gioiello

Quindi ora devo ricredermi riguardo alla mia sfiducia verso Aurora, soprattutto grazie ai vostri consigli e incitamento; vedrò se potrò confermare questa affermazione alla fine della mia disavventura, ma sono adesso fiducioso. Devo fare un lavoro di riordino della libreria e devo girare la scrivania per un altro verso e ovviamente attendere che ritorni a casa la stilografica integra e poi se può farvi piacere posterò alcune fotografie del mio angolo creativo, pensatoio e ricreativo di casa.

Grazie e buon fine settimana a tutti.

Carlo

gionni ha scritto: ↑venerdì 8 gennaio 2021, 10:06 Mi spiace per l'accaduto, ma tieni conto che, in base alla legge, il venditore deve occuparsi della sostituzione o riparazione o rimborso della penna in garanzia legale, che dure due anni, e non può rifiutarsi come ha fatto. Come minimo cancellerei quel venditore dalla lista dei tuoi fornitori di penne. In questo caso sembra trattarsi di difetto del materiale, quindi il venditore deve sostituire la penna o rimborsarla.
Aurora comunque, per tutelare la propria reputazione, pare che prenda in carico questi problemi e ripari la penna, magari anche riconoscendo il difetto di produzione e quindi tanto vale tentare con loro spedendogliela.
Certo è che per una penna con un prezzo così alto come l'Optima, a mio parere con un rapporto qualità/prezzo non buono, dovrebbe garantire ben altra qualità dei materiali con cui è prodotta.

Auguri per una veloce risoluzione del problema.
Ciao.
Gionni

Grazie

Ciao Carlo, sono lieto che ti abbiano risposto subito e che quindi tu abbia riacquistato fiducia di poter riavere la tua penna bella com’era prima. Tienici aggiornati

Leggo solo ora questo post, e sono felice, da estimatore di Aurora, che la vicenda si stia avviando a lieta conclusione.
Probabilmente tu hai acquistato la prima serie della auroloide (forse il venditore l'aveva in magazzino da decenni, nulla di male), che, purtroppo, soffriva di questi problemi a causa del materiale utilizzato (c'è un post sull'argomento in questo forum, quindi non mi ripeto).
Con i materiali attuali il problema pare sia stato definitivamente risolto.
A me era capitato, qualche anno fa, esattamente lo stesso problema: rottura improvvisa del fusto all'altezza della finestrella (la mia è marmorizzata blu).
Mandata in assistenza alla Casa e restituita come nuova (tempi di gestione non rapidissimi, un paio di mesi, se ben ricordo).
Cortesia e professionalità, comunque, che sicuramente riserveranno anche a te.

Pettirosso ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 8:41 Leggo solo ora questo post, e sono felice, da estimatore di Aurora, che la vicenda si stia avviando a lieta conclusione.
Probabilmente tu hai acquistato la prima serie della auroloide (forse il venditore l'aveva in magazzino da decenni, nulla di male), che, purtroppo, soffriva di questi problemi a causa del materiale utilizzato (c'è un post sull'argomento in questo forum, quindi non mi ripeto).
Con i materiali attuali il problema pare sia stato definitivamente risolto.
A me era capitato, qualche anno fa, esattamente lo stesso problema: rottura improvvisa del fusto all'altezza della finestrella (la mia è marmorizzata blu).
Mandata in assistenza alla Casa e restituita come nuova (tempi di gestione non rapidissimi, un paio di mesi, se ben ricordo).
Cortesia e professionalità, comunque, che sicuramente riserveranno anche a te.

Salve.
Ho letto il suo intervento Giuseppe ma, pur non essendo un esperto mi pare di ricordare, al tempo del mio acquisto nel 2016, che il modello 365 Abissi della serie numerata Optima fosse stato prodotto solo in quell'anno. Indico l'indirizzo di un sito americano che ha ancora nel catalogo questa specifica stilografica, che ovviamente non è più disponibile da tempo.

https://www.nibs.com/pens/aurora/aurora ... ed-edition

Concordo invece sul fatto riscontrato da lei ed anche da A.Casirati che da chiusa, proprio in quel punto la stilografica sia sottoposta ad una certa forza di torsione quando viene svitata in apertura e potrebbe essere questa torsione la causa della rottura, anche se non mi pare di aver mai avvitato con forza il cappuccio sulla penna, considerato che non ci sarebbe motivo di farlo. Possibile il caso che fosse fallata in origine, oppure una deformazione dei materiali, ma questo mi pare quasi impossibile, dato che non si tratta di una stilografica "vecchia" di anni.

Ad ogni modo è partita stamattina per Torino e spero ritornerà a casa come nuova senza un eccessivo costo di riparazione. Rimango fiducioso.

Carlo

Non voglio assolutamente metterlo in dubbio, per carità; dico solamente che quel tipo di difetto era tipico della prima serie della Optima di colore diverso dal nero.
Se ancora non li hai letti, puoi dare un'occhiata a questi post:
viewtopic.php?t=4616
http://forum.penciclopedia.it/viewtopic ... 4184ce2d8f
(ce ne sono anche altri).
Comunque, l'importante è che la penna ti ritorni funzionante. Non so dove sia inciso il numero, forse potresti perdere questo particolare, se ti dovessero sostituire il pezzo corrispondente (a me sostituirono la penna intera, ma per altre vicende).
Tutto è bene quello che finisce bene!

Mah.
È da tempo che guardo questa optima, ma non riesco a fidarmi... c'è poco da dire: io ci vedo problemi (mi ero informato bene proprio perché ho avuto la possibilità di procuramela, poi sfumata!).
Tanti sono gli utenti del forum che hanno lamentato cedimenti improvvisi del fondello, del pistone, della penna in generale, basta cercare.
Peccato perché è una bellissima penna di una grande azienda (ho una aurora ipsilon deluxe regalatami da mia moglie che scrive meravigliosamente).
Lascio il link ad un post che io stesso avevo aperto in merito a questi problemi.

Attualmente l'optima è in vendita on line a 500 euro circa... sicuramente i problemi strutturali saranno stati risolti, ma per me sono troppi.

viewtopic.php?f=8&t=21984

Ciao!

in bocca al lupo, Carlo.

Se posso riuscire a tentarti ancora, io se fossi te, quando dovesse arrivare rimessa a posto, la userei...
E' come conservare un orologio in un cassetto, se non serve a segnare il tempo, a che serve?
La vita è troppo breve per privarsi dei piaceri che oltretutto abbiamo pagato con sudati risparmi.
Io di penne ne possiedo fin troppe, lo so benissimo, ma le uso! a rotazione. Sì, è vero che c'è anche un picacere nel collezionismo, ma per i tuoi francobolli lo capisco di più (mio padre era appassionato), ma le stilo, come gli orologi, sono oggetti con una funzione. Se non li usi ti perdi qualcosa!

(detto tra noi, poi ti capisco anche quando dici che usare la tua M151 già ti appaga, io le mie M200 non le cedo, anche se ho penne di ben altro valore)

Ben ritrovati, amici.
Oggi ho ricevuto una inaspettata e gradita sorpresa. Ordinando molto di frequente un pò di tutto ciò che mi serve, aspetto molto spesso l'arrivo di qualche corriere, ma in questo periodo non ho ordini in corso.
Invece poco dopo il mezzogiorno di oggi mi suonano al citofono ed era proprio un corriere, con una consegna indirizzata effettivamente a me .
Ancora un pò dubbioso del fatto, consapevole che ci sono sempre in agguato i tentativi di truffa più disparati, compreso quello della consegna fasulla mi sono recato al cancello per ritirare il pacco, forte del fatto che se mi avessero chiesto dei soldi avrei rifiutato.
La scatola sembrava anonima ma poi prendendola in mano ho notato la doppia fustella di chiusura con stampato sopra AURORA e quindi sono risalito immediatamente al contenuto.
La mia stilografica stava tornando a casa!
Considerando altre letture anche su questo nostro forum, ero consapevole che avrei forse dovuto attendere mesi prima di rivedere la mia Optima Abyss rimessa a nuovo; l'ho spedita il 9 e l'hanno ricevuta il 14.
In quindici giorni si è quindi risolto il danno.
Pochissimi giorni nel mio caso. Già dal contenuto della scatola devo riconoscere la meticolosità e il garbo degli operatori Aurora e me li sono immaginati al lavoro in guanti bianchi e baffi alla francese, ad armeggiare con sofisticati strumenti di precisione da orologiaio.
Sarei stato curioso di sapere quale fosse stato il problema capitato alla mia Optima, ma purtroppo oltre alla mail spedita prima che si avviasse
l'operazione di riparazione, non ho avuto altri contatti con la sede Aurora; ma come disse Cary Grant rivolgendosi all'ufficiale Stovall nella commedia di guerra "Operazione sottoveste", in merito all'approvvigionamento brillantemente portato a termine dal Tenente Holden (Tony Curtis) e riferendosi agli spogliarelli <non indagare come lo fanno, ma goditi i risultati>; e anch'io mi godo i risultati.

Non ho dovuto pagare nulla e a questo punto non credo che mi vengano richiesti rimborsi. Devo perciò ricredermi completamente sulla mia affermazione e titolo di questo post (delusione totale) nei confronti della Ditta Aurora, alla quale posso solo chiedere scusa e affermare invece di esserne soddisfatto, anche se una stilografica di alto rango come una Optima Abyss non dovrebbe danneggiarsi così facilmente come è successo
con la mia. Adesso l'ho riposta nella sua bellissima confezione originale, rimasta chiusa e orfana della sua inquilina per tanto tempo.

Devo ringraziare in particolare l'amico Geko, che mi ha fornito l'indirizzo mail più preciso per contattare gli uffici Aurora, che mi hanno risposto dopo qualche ora attraverso una mail spedita dalla Signora Giulia Truffo, dello staff Aurora.
La faccenda si è conclusa felicemente e allego una foto fatta con il tablet della stilografica riposta nel suo alloggiamento dentro il bauletto Aurora. Mi scuso per la poca luminosità della foto, ma in cucina ho due di quelle lampadine a risparmio energetico che rendono una sfumatura sul giallo a tutto quanto.

Per ora non intendo usarla come facevo un pò di tempo fà, dopo averla acquistata; non scrivo molto a mano e già mi servo della ottima Pelikan M151 con la quale mi trovo bene e temo che riempire un'altra delle mie stilografiche sia al momento poco sensato e rischierei solo di ottenere una penna ricca di incrostazioni di inchiostro. Magari più avanti posso pensare ad un avvicendamento, ma lo ritengo ad oggi improbabile.

Un caloroso saluto a tutti e un sincero augurio di buona salute.

Carlo

Sono lieto che la vicenda si sia conclusa nel migliore dei modi e anche tanto in fretta
Certo, prendere atto della tua decisione di non utilizzarla mi riesce più difficile Una gran bella penna come quella meriterebbe di scrivere pensieri, idee, sensazioni, emozioni, stati d’animo...

Polemarco ha scritto: ↑venerdì 29 gennaio 2021, 20:27 C4156EB3-BFEB-425A-8789-413B54984706.jpeg

Off topic ON
Un gran bel film