Sono nelle vostre mani ...
Inviato: giovedì 24 dicembre 2020, 16:15
Tutto chiaro.marcel8 ha scritto: ↑giovedì 24 dicembre 2020, 15:21 Ecco, per mettere tutto nella giusta prospettiva gli Stabilo 88 sono troppo spessi per le mie necessità.
Diciamo che vorrei una penna con un tratto molto più fine (lo stabilo dovrebbe essere uno 0,4, io uso fineliner anche 0,05...) , ma che se premuta con forza mi potesse dare un tratto un po' più spesso degli stabilo 88. Questo mi permetterebbe di disegnare i contorni e poter (premendo) dare anche un minimo di spessore per ombreggiature.
Grazie ancora
Se cerchi un tratto da 0,05, mi spiace ma la stilografica non è lo strumento adatto. In quel caso dovresti rivolgerti ai pennini da intinzione, alcuni dei quali possono produrre quel genere di tratto di base, con ampi allargamenti (esempio, i favolosi Brause 122EF o anche gli Elettra n°8).
Poi ci sarebbe il discorso dell'inchiostro: i comuni inchiostri da stilografica non sarebbero proprio il massimo, e dovresti comunque rivolgerti a inchiostri ai pigmenti, analoghi a quelli usati nella già citata Tachikawa (cartucce proprietarie, ma tranquillamente ricaricabili) o nei fineliner specifici da disegno.
Io, in questi giorni, riuscendo a gestire il tratto di un pennino rigido, sto usando una cinese WingSung Lucky (clone identico di Pilot 78G) dotata di pennino estremamente fine, con dentro il Noodler's Heart of darkness. Il tratto non è 0,05, ma si avvicina molto - per intenderci - a un tipico 0,2 di Pigma Micron Sakura.
In ogni caso, se puoi rinunciare alla flessibilità, il consiglio ovvio è di rivolgerti a una buona giapponese, anche economica, con pennino EF, con particolare attenzione a Sailor. Da valutare bene, in questo caso, le Preppy e tutte le Platinum con quel gruppo scrittura, perché nel disegno possono risultare un po' troppo misurate a livello di flusso, producendo una linea più chiara di quanto ci si aspetterebbe. Tuttavia, una Preppy potresti provarla comunque, spendendo circa 6 euro per la versione 0,2, magari con l'inchiostro nero ai pigmenti proprietario (Platinum carbon black), che è davvero fantastico e molto stabile.
