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Enrillo ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 10:17 Ho trovato la pace dei sensi con una vecchia boccetta di Waterman Blu mari del sud. Non viene più prodotto e credo sia stato sostituito dell'Inspired Blue, che ho avuto modo di constatare essere un bel turchese, ma non così bello come il suo antenato (di cui, per fortuna, c'è in giro ancora qualche boccetta in vendita anche online).

In realtà penso che il passaggio dai nomi dei colori ai nomi di fantasia non abbia corrisposto ad un cambio di formulazione.
Io non ho trovato una differenza tra gli ultimi calamai di Blue-Black e i primi di Mysterious Blue o tra gli ultimi di Blu standard e i primi di Serenity Blue. Può essere che ci sia stato qualche aggiustamento a seguito dei cambiamenti nella normativa sui prodotti chimici, che hanno reso alcune sostanze non più utilizzabili. Più probabile invece che la differenza sia dovuta alla stagionatura, il Mysterious Blue invecchiando tende a diventare più scuro, nelle cartucce il fenomeno è evidente perchè si concentrano, ma anche nei calamai chiusi dopo qualche anno, evidentemente qualche pigmento cambia nel tempo.

Phormula ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 10:32
Più probabile invece che la differenza sia dovuta alla stagionatura

E' possibile. L'ho trovato in una vecchia cartoleria, solo dopo aver chiesto se, oltre a quanto esposto, avessero altri turchesi. Il proprietario si è allontanato ed è uscito dopo un po' dal magazzino con due boccette di Mari del sud e qualche scatolina di cartucce Auretta mezzo vuote.
In tal caso, correggo il mio consiglio: non è tanto l'inchiostro che conta, ma l'annata

Vedi e ti piace questo Robert Oster Signature "Bondi Blue" 50210
Il quaderno è di carta scadente.

lucafp ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 9:40 Se l'Asa blue si rivela come un "blu puffo", lo prenderò come omaggio alla mia infanzia.

"se"? c'e' un testo scritto in asa blue, non uno swab o una pennellata. puoi giudicare da solo, non sara' un sorpresa

i cartoncini di Rolex Hunter sono di MOI (mountain of ink). comprendo non mettere il link, ma menzionerei l'autrice

Phormula ha ragione: il diverso colore non e' dovuto alla formulazione, ma alla stagionatura. solo che non credo che il tempo comporti variazioni negli ingredienti, ma sia semplice evaporazione, vedi sotto (1 mese in cartuccia, il colore scurisce per la maggiore concentrazione)

In realtà è un po' più brillante che nella foto.
Io non lo uso tal quale, lo mescolo con il Sepia (nero tendente al marrone) per farci un verde nero come dico io.
La casa li indica come miscelabili, anzi vende un kit (Rimix) per farsi l'inchiostro su misura.
Poca spesa tanta resa, flacone da 250 ml si trova a circa 20 Euro.

Phormula ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 12:26 Immagine 2020-11-27 122158.jpg

Molto interessante questa tonalità, sai se è un minimo resistente all'acqua?

Niente male questo Robert Oster Signature "Bondi Blue" 50210! lo aggiungo alla lista

merloplano ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 12:25

lucafp ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 9:40 Se l'Asa blue si rivela come un "blu puffo", lo prenderò come omaggio alla mia infanzia.

"se"? c'e' un testo scritto in asa blue, non uno swab o una pennellata. puoi giudicare da solo, non sara' un sorpresa

Confido che il mio “Se” non sia apparso come una mancanza di cortesia o peggio di sottovalutazione del gradito contributo di prima. E’ solo che l’esperienza mi lascia affermare che è davvero rara (e probabilmente difficile) l'esatta corrispondenza tra il colore a video e quello su carta.


ps. Quand’ero bambino mio padre mi regalava ogni mese 2 o 3 pupazzetti dei puffi. Ebbene, in tv erano tutti dello stesso blu, i pupazzetti avevano sempre una tonalità diversa!

MiraB ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 13:54

Phormula ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 12:26 Immagine 2020-11-27 122158.jpg

Molto interessante questa tonalità, sai se è un minimo resistente all'acqua?

Più o meno come il Waterman.
Il plus di questi inchiostri oltre al prezzo è che sono dichiaratamente miscibili.

Phormula ha scritto: ↑venerdì 27 novembre 2020, 14:35 Più o meno come il Waterman.
Il plus di questi inchiostri oltre al prezzo è che sono dichiaratamente miscibili.

Grazie!

Trovo molto interessante il Noodler's Monkey Hanger.
E' un turchese piacevole e migliora con il tempo.
E poi resiste a tutto: acqua, alcool, acidi, luce ... per eliminarlo bisogna bruciare il foglio!

ha scritto: i cartoncini di Rolex Hunter sono di MOI (mountain of ink). comprendo non mettere il link, ma menzionerei l'autrice

Ero (e sono) ragionevolmente sicuro (anche grazie al fatto che le immagini del sito "Mountain of Inks" si vedono spesso in giro e sono difficilmente confondibili considerato il loro layout) che nessuno abbia voluto immaginare che volevo farle passare come farina del mio sacco....

[/quote]

... E’ solo che l’esperienza mi lascia affermare che è davvero rara (e probabilmente difficile) l'esatta corrispondenza tra il colore a video e quello su carta.

[/quote]

Condivido appieno il mio cassetto è pieno di inchiostri di tonalità (anche molto) diversa da quella osservata sul monitor. Le variabili di resa di un inchiostro sono tante e non sempre riproducibili, come tante sono le varianti della restituzione cromatica dei nostri monitor. Basta andare sulle immagini proposte da Google per i nostri amati colori per vedere (spessissimo) varianti assai diverse tra loro dello stesso prodotto. Ogni tanto mi viene voglia di pubblicare immagini con scritte realizzate con i vari inchiostri di cui si discute ma non sono ancora riuscito a farmele piacere, ovvero a rendere ciò che realmente vedo steso sul foglio e questo accade anche con ciò che pubblicano altri appassionati. Ora come ora quando acquisto un inchiostro - spesso - accetto i consigli di persone che godono della mia fiducia così male che vada ho un abbinamento almeno affettivo.
Ritornando in argomento, un bel turchese - a mio parere - è il Robert Oster Blue Water Ice (guarda caso consigliato dalla gentilissima proprietaria di un noto negozio romano ). Di tonalità simile al precedente, ad un costo più ragionevole, è l'Amazonite della serie Crystal Ink di Lamy (molto bello).

balthazar ha scritto: ↑sabato 28 novembre 2020, 19:34 Ritornando in argomento, un bel turchese - a mio parere - è il Robert Oster Blue Water Ice (guarda caso consigliato dalla gentilissima proprietaria di un noto negozio romano ). Di tonalità simile al precedente, ad un costo più ragionevole, è l'Amazonite della serie Crystal Ink di Lamy (molto bello).

il RO tende al blu, il lamy al verde (fonte, le scansioni del suddetto negozio)

il costo al ml e' estremamente simile: scalato per 50ml, l'amazonite (9.50 per 30ml) costerebbe 15.83 contro i 16.50 del RO, ovvero il 4% in meno

Io preferisco i turchesi tendenti al blu, più che al verde. Da questo punto di vista direi che il Lamy Turquoise mi piace molto, provato in una carica di una Pelikan m200 gentilmente offertami (la carica, non la penna ). Mi incuriosisce anche il Blu Mare della Rohrer e il Navajo Turquoise. In genere offrono un piacevole shading.

merloplano ha scritto: ↑giovedì 26 novembre 2020, 21:44

lucafp ha scritto: ↑giovedì 26 novembre 2020, 18:17 Ricercando online ho trovato interessanti: il Noodlers Navajo Turquoise, qualche KWZ, e il Diamine Asa Blue... che ne dite?

l'asa blue e' significativamente piu' blu del waterman inspired blue (cartaccia assorbente). non li trovo comparabili
some blue.jpg

su schizza e strappa e pennino F wet, l'asa blue. resta un bel colore, solo non un turchese, neanche scuro
asa blue.jpg

dimenticavo: cerca le comparative blue di ghiandaia. c'e' il navajo turquoise

grazie per la tua lista, è una delle poche scansioni che ho visto nelle quali il Diamine Majestic si mostra correttamente con la sua dominante verde! (mentre troppo spesso viene mostratao come blu-blu, il ché non è)
questo solo per dire che secondo me è molto accurata (e quindi un buon riferimento anche per gli altri colori).