Io normalmente tengo nella mano sinistra il cappuccio e con la destra svito la penna sfilandola in seguito accompagnandola con il pollice sinistro il tutto di solito vicino all'addome perché mentre scrivo non passo sopra la carta o macchio tutto
Perdo un po' di tempo perché uso un po' di penne differenti e non le lascio (quasi) mai aperte..mi capita di lasciarle aperte solo quando tipo ho solo due colori (quindi le penne non rischiano di cozzare tra loro) e devo alternarle davvero frequentemente e per lungo tempo (davvero davvero raro..)
Poi per richiuderle faccio la stessa cosa con il pollice la invito all'interno la svito mezzo giro per farle prendere il giro di vite corretto e poi la avvito, senza stringere.
Non ne sono sicuro ma mi pare che non ruoto mai il tappo...
...ma so di un amico carabiniere che per aprire la penna la tiene alta sopra la testa a braccio alzato verticale sulla testa (si si molti lo prendono in giro e lo chamano statuino della libertà) mentre un appuntato altissimo (un ex cestista..) afferra il cappuccio mentre altri quattro (piccoletti) sollevano di qualche mm la sedia (uno per gamba) e ruotano il mio amico fino a svitamento della penna avvenuto...per richiuderla la procedura è simile con una sola differenza..i quattro piccoletti fissano degli specchietti retrovisori alle quattro gambe e cominciano a dire "bip--bip--bip--bip"..vanno in retromarcia!..ah dimenticavo..guardando il tutto dalla finestra dell'ufficio è una figata vedere il cronometro in sovraimpressione ogni volta che viene eseguita l'operazione!
Corrado.
I'm happy to be me.