Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: giovedì 19 novembre 2020, 16:56
Adoro la precisione, la competenza e la voglia di essere utile di quest'uomo !!
Adoro la precisione, la competenza e la voglia di essere utile di quest'uomo !!
Infatti, per verificare che non avesse già intasato la penna (lo so, ansie da primo utilizzo) l'ho usato per i miei appunti di oggi e devo dire che la sua scorrevolezza mi sorprende. E dire che l'ho usato su banalissima carta forata da raccoglitore!Ghiandaia ha scritto: ↑giovedì 19 novembre 2020, 16:17 Bella recensione, grazie. Io apprezzo molto gli skectchink come inchiostri "da scrivere" più che nella loro combinazione con gli acquerelli e li trovo eccellenti soprattutto per il loro comportamento molto sopra la media su carte scadenti, il loro shading fenomenale (vebbè, il nero no) e ovviamente per la resistenza all'acqua. Sono un po' più duri da pulire ma ne vale completamente la pena.
Inutile dirlo, da questo forum sto imparando davvero molto e ciò contribuisce a far aggravare la mia "stilografite" ad una velocità preoccupante
Grazie infinite, soprattutto per l'appunto sugli insetti. Sebbene questo non sia il periodo giusto per l'en plein-air, lo proverò in futuro (magari dal balcone di casa), e so di per certo che anche solo un'ape posata sul dipinto bagnato significherebbe per me alzarmi con molta calma e lasciarlo lì per qualche oretta, aspettando che il gentilissimo esserino tolga il disturbo...Monet63 ha scritto: ↑giovedì 19 novembre 2020, 16:42 Il miele appartiene a un retaggio di formulazione tradizionale, e veniva usato per determinati scopi, tra cui la capacità di aumentare la percentuale di pigmento, come plastificante (la sola gomma arabica tende a creare un impasto che una volta asciutto spacca come pietre aride, con problemi nel caso dei colori in godet e in tubo se versati in uno scodellino), agente igroscopico (attirando umidità permette al colore in godet/scodellino di mantenere una certa facilità nel raccoglierlo per usarlo, semplicemente bagnandolo un attimo prima). Oggi però esistono sostanze analoghe, come il glicerolo, che producono gli stessi effetti, senza i problemi che il miele può causare. I problemi più tipici del miele sono:
- appiccicosità residue in caso di utilizzo dell'acquerello poco diluito (alcuni artisti usano la tecnica del pennello asciutto);
- durante l'uso in plein-air, gli acquerelli che contengono miele attirano gli insetti. Non sarebbe un gran problema in sé, ma gli stessi insetti, che si posano sul tuo lavoro per mangiare il miele, lasciano una miriade di microescrementi sottoforma di puntini scuri, che rovinano il lavoro. E, dato che la glicerina è analoga al miele, ma non la mangiano, io la preferisco.
- il miele è soggetto a sviluppare muffe. Non dimentichiamo che si tratta di bagnare e lasciar asciugare, in continuazione, un godet o un recipiente, allo scopo di raccogliere il colore per il successivo uso.
In quanto al circolo, lascia che ti veda Irishtales, e di certo ti rapirà immediatamente.
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