solido ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 16:17
Mi dispiace che ti sia sentito offeso e rispetto la tua opinione.....però tu devi rispettare la mia e cioè che i volumi di storia dell'arte di Argan fanno schifo e che come storico dell'arte è stato un cazzone altrimenti non avrebbe riconosciuto come opere certe di Modigliani le tre teste ritrovate a Livorno dichiarando che "si trattava di "un miracoloso ritrovamento di tre incompiute meravigliose sculture di Modigliani al quale andava attribuita la paternità senza alcun dubbio, né timore di smentita".
In ogni caso la questione della "cripticità" degli scritti di Argan non l'ho fatta venir fuori io ma veniva citata in post precedenti al mio. Io mi sono solo limitato a rimarcare il fatto avendolo vissuto in prima persona sia al liceo che alle superiori frequentate dai miei figli.
Credimi mi rimane difficile comprendere il tuo sdegno in merito a questo argomento, a mio avviso meramente marginale!!!
Monet63 ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 13:34
Io non cercherei motivazioni politiche, ed eviterei anche parole offensive come quelle da te usate, del tutto fuori luogo in un contesto come questo.
Guarda, puntualizzo la questione, perché per iscritto a volte si può fraintendere.
Non mi sono sentito offeso, e neanche tu hai fatto alcunché per farmi sentire offeso. Inoltre, io parlo sempre in amicizia, anche se a volte può non sembrare, ma il mio approccio di default è lo stesso che avrei se fossimo al tavolino di un bar a chiacchierare.
Io mi riferivo proprio al fatto che è meglio evitare allusioni politiche su questioni del genere e possibilmente evitare certi termini, perché l'appartenenza a un partito, almeno in questo caso, non è il motivo per cui Argan è diventato così celebre; lo è diventato perché è stato uno studioso serio, di grande spessore e cultura. Gli errori li facciamo tutti, il mondo dell'arte è molto particolare; anche Sgarbi prese un bell'abbaglio su certi disegni di Modigliani, e la stessa opera di Modigliani (e di altri) si presta a quel genere di cose, ma questo - riferendosi al solo discorso culturale e lasciando fuori la politica e la persona - non fa di Sgarbi un idiota. Io, ad esempio, pur rendendomi conto che Argan non sempre è chiarissimo, riuscivo a capirlo abbastanza bene; magari poteva non piacermi, potevo su alcune cose - nel mio piccolo mondo di studente - non essere d'accordo, ma che c'entra?
Il mio non era "sdegno": semplicemente non credo sia come hai scritto tu (e quindi te l'ho fatto notare) cito - "
ma è possibile che se uno in Italia è un cazzone...solo perchè è stata una figura illustre...vicino ad un grande partito....bisogna accettarlo per forza?? Meditate gente...meditate".
Non c'è molto da meditare.
Criptico? Beh, si, è evidente.
Un cazzone? Direi proprio di no. Quanti, oggi, possono dire di avere quella preparazione, quella cultura e quella mole di cose fatte?
L'hanno pubblicato e poi adottato perché c'era del merito e del valore, non perché il suo partito ha complottato in quel senso.