Ci risiamo, una brutta sorpresa da un'inchiostro...
Inviato: martedì 15 settembre 2020, 20:14
Io ho il Burgundy Red ultimo uscito, preso l'anno scorso, non ho nessun problema quindi non ci ho messo Il Ford.
Io ho il Burgundy Red ultimo uscito, preso l'anno scorso, non ho nessun problema quindi non ci ho messo Il Ford.
Il più delle volte la contaminazione arriva dal sudore delle dita sull'impugnatura. La stessa morchia che si accumula con il tempo sulle tastiere dei PC (e infatti adesso le fanno nere così si nota meno) e sulla quale batteri e muffe vanno a nozze. Le tastiere dei PC sono dei veri e propri covi di batteri, tra sputi e sudore.
Per favore, potresti dire il nome del prodotto? Per "goccia" intendi veramente una goccia?
Si tratta dell'agente conservante (Agent Conservateur) prodotto da Sennelier. Viene venduto solitamente dai 9 ai 12 euro la bottiglietta, e contiene 60 ml. di prodotto. La consistenza, il colore e l'odore sono analoghi a quelli della comune acqua, ed è estremamente attivo: il fabbricante consiglia di aggiungerlo a tutte le preparazione a base acquosa in percentuale allo 0,1% (o 1*1000 che dir si voglia). In altre parole, considerando che 1ml. equivale a circa 27-28 gocce farmaceutiche, arrotondando si ottiene un ottimo effetto biocida con 30 gocce su 1 litro di soluzione acquosa (inchiostri stilografici compresi). In proporzione, con una sola goccia si preservano agevolmente 30 ml. di inchiostro. Nelle emulsioni all'uovo e nelle misture particolarmente a rischio, usate talvolta nelle belle arti, si tende ad aumentare la percentuale al 2*mille, ma si tratta sempre di poche gocce.Stilo18 ha scritto: ↑sabato 26 settembre 2020, 17:21Per favore, potresti dire il nome del prodotto? Per "goccia" intendi veramente una goccia?
Ha anche un prezzo abbordabile? chiedo anche questo poichè i prezzi del materiale di belle arti sono alti (giustamente, visto che sono cose altamente specializzate)
Grazie
Grazie mille! Sei formidabile: le indicazioni millilitri-goccia mi saranno utili.Monet63 ha scritto: ↑sabato 26 settembre 2020, 18:05 Si tratta dell'agente conservante (Agent Conservateur) prodotto da Sennelier. Viene venduto solitamente dai 9 ai 12 euro la bottiglietta, e contiene 60 ml. di prodotto. La consistenza, il colore e l'odore sono analoghi a quelli della comune acqua, ed è estremamente attivo: il fabbricante consiglia di aggiungerlo a tutte le preparazione a base acquosa in percentuale allo 0,1% (o 1*1000 che dir si voglia). In altre parole, considerando che 1ml. equivale a circa 27-28 gocce farmaceutiche, arrotondando si ottiene un ottimo effetto biocida con 30 gocce su 1 litro di soluzione acquosa (inchiostri stilografici compresi). In proporzione, con una sola goccia si preservano agevolmente 30 ml. di inchiostro. Nelle emulsioni all'uovo e nelle misture particolarmente a rischio, usate talvolta nelle belle arti, si tende ad aumentare la percentuale al 2*mille, ma si tratta sempre di poche gocce.
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buona idea: ho dato un'occhiata veloce al safety sheet dell'Agent Conservateur e un po' faceva paura con le precauzioni da tenere per lo stoccaggio (anche se immagino che la boccettina da 60ml abbia potenziale limitato per fare danni seri)
Per Kairen.Monet63 ha scritto: ↑sabato 26 settembre 2020, 18:05 Si tratta dell'agente conservante (Agent Conservateur) prodotto da Sennelier. Viene venduto solitamente dai 9 ai 12 euro la bottiglietta, e contiene 60 ml. di prodotto. La consistenza, il colore e l'odore sono analoghi a quelli della comune acqua, ed è estremamente attivo: il fabbricante consiglia di aggiungerlo a tutte le preparazione a base acquosa in percentuale allo 0,1% (o 1*1000 che dir si voglia). In altre parole, considerando che 1ml. equivale a circa 27-28 gocce farmaceutiche, arrotondando si ottiene un ottimo effetto biocida con 30 gocce su 1 litro di soluzione acquosa (inchiostri stilografici compresi). In proporzione, con una sola goccia si preservano agevolmente 30 ml. di inchiostro. Nelle emulsioni all'uovo e nelle misture particolarmente a rischio, usate talvolta nelle belle arti, si tende ad aumentare la percentuale al 2*mille, ma si tratta sempre di poche gocce.
Considerando le caratteristiche del prodotto e le sue bassissime percentuali d'uso, questi non ha impatto alcuno sulle peculiarità degli inchiostri stilografici. La durata, già molto alta nel campo delle belle arti, è incredibilmente estesa se parliamo di inchiostri stilografici: con una bottiglietta da 60 ml. si possono trattare 60 litri di inchiostro, pari a 1200 boccette da 50 ml. Non male vero?
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La boccetta era conservata bene, apparentemente...non al sole ma custodita in un armadio chiuso in negozio.Koten90 ha scritto: ↑venerdì 20 maggio 2022, 7:19Per Kairen.Monet63 ha scritto: ↑sabato 26 settembre 2020, 18:05 Si tratta dell'agente conservante (Agent Conservateur) prodotto da Sennelier. Viene venduto solitamente dai 9 ai 12 euro la bottiglietta, e contiene 60 ml. di prodotto. La consistenza, il colore e l'odore sono analoghi a quelli della comune acqua, ed è estremamente attivo: il fabbricante consiglia di aggiungerlo a tutte le preparazione a base acquosa in percentuale allo 0,1% (o 1*1000 che dir si voglia). In altre parole, considerando che 1ml. equivale a circa 27-28 gocce farmaceutiche, arrotondando si ottiene un ottimo effetto biocida con 30 gocce su 1 litro di soluzione acquosa (inchiostri stilografici compresi). In proporzione, con una sola goccia si preservano agevolmente 30 ml. di inchiostro. Nelle emulsioni all'uovo e nelle misture particolarmente a rischio, usate talvolta nelle belle arti, si tende ad aumentare la percentuale al 2*mille, ma si tratta sempre di poche gocce.
Considerando le caratteristiche del prodotto e le sue bassissime percentuali d'uso, questi non ha impatto alcuno sulle peculiarità degli inchiostri stilografici. La durata, già molto alta nel campo delle belle arti, è incredibilmente estesa se parliamo di inchiostri stilografici: con una bottiglietta da 60 ml. si possono trattare 60 litri di inchiostro, pari a 1200 boccette da 50 ml. Non male vero?
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A onor di cronaca, visto che la discussione risale a 2 anni fa, secondo me la boccetta incriminata di 4001 fu conservata male in cartoleria, magari messa in vetrina per provare a tentare qualcuno e lasciata al sole per chissà quanto.
Mi spiace, una svista.