lucacecchi ha scritto: ↑martedì 25 agosto 2020, 13:36
Io vi chiedo solo una cosa: conoscete qualcuno che dopo aver comprato queste collezioni sia diventato un vero appassionato?
No, al contrario. Un amico, quando abitavo a Parma, si era fatto un'idea profondamente sbagliata delle stilografiche, e aveva dirottato le sue attenzioni sulle roller gel. Poi, un giorno, uscì il discorso mentre mangiavamo una pizza all'aperto in Via Farini, e gli feci provare una normale Pelikan M200. Il giorno dopo gli regalai una Lamy Safari. Dopo una settimana aveva già due Delta. Questa la mia unica esperienza (indiretta peraltro) sulla questione.
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In quanto al valore che io assegno alle uscite nel loro complesso: trovo che, pur con tutta la buona volontà e fantasia, sia difficilissimo creare un'intera opera enciclopedica su questo genere di penne cinesi, a meno che all'interno dei fascicoli non si parli soprattutto di aspetti tecnici realmente interessanti relativi a penne storiche, un po' come succede col nostro Wiki (ma allora, perché forzare allegando a ogni fascicolo qualcosa di diverso?). Mi piace l'aspetto storico, ovvero il fatto che i vari fascicoli parlino di determinati personaggi, ma anche lì dipende da come verrà fatto. Mi piace e mi interessa moltissimo la sezione pubblicitaria d'epoca, ma non è sufficiente per farmi acquistare i fascicoli.
mistermike ha scritto: ↑martedì 25 agosto 2020, 16:34
Trovo pedanti certe dissertazioni da grandi e consumati esperti. Il focus della questione era: in edicola è uscita una collezione di stilografiche. Punto. Cinesi, con tutta probabilità. Punto. La prima uscita non costa quasi niente e ti danno anche una confezione di cartucce Pelikan. Punto. Visto. Comprato. Postata la penna con la dichiarazione che non è un granché anche se scrive benino. Ottima, però, come penna da battaglia e senza avere la preoccupazione che si possa rompere o che la si possa perdere o che possano fregartela (se capita, chissenefrega, l'hai pagata meno di un cecio). L'intento era quello di condividere l'ebbrezza quasi infantile di un acquisto. Qual è il problema, dunque? Che qualche neofita possa comprare questi oggetti e allontanarsi in maniera definitiva dal mondo stilografico? E dove avete letto nel post che queste penne dovrebbero o potrebbero servire a invogliare gli inesperti? Mai lanciato un messaggio simile. Quanta pesantezza, a volte.
Il problema, che certamente non hai considerato, è che se pubblichi un argomento così su un forum di discussione di appassionati di penne stilografiche, il minimo che possa capitare - banalmente - è che se ne discuta; e non è detto che la chiacchierata prenda la piega che tu vorresti.
Trovo molto poco carino, invece, dare del "pesante" a chi interviene nella discussione, ma me ne farò una ragione. Intanto, per non saper né leggere né scrivere, come faccio solitamente in questi casi, mi chiamo fuori.
Buon proseguimento.