Identificazione Modello Ancora

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Avatar utente
francoiacc
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5995
Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
Gender:

Identificazione Modello Ancora

Messaggio da francoiacc »

Myrmica ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 21:53 Questa penna mi piace da matti... La clip a piede ferino è fantastica e date le linee leggermente affusolate e sobrie del resto della penna non risulta affatto "pesante".. Complimenti :clap:
Si è una penna molto comoda e ben bilanciata. Dà un ottimo se di solidità tra le dita. È la prima Ancora che ho preso ed ora capisco perché godono di ottima fama.
Myrmica ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 21:53
Concordate con me che un pennino leggermente più grande la renderebbe ancora più bella? Il fatto di avere un pennino che (ai miei occhi) risulta leggermente piccolo, dipende dal fatto che sulle penne di fascia "media/bassa" si rispiarmiava un po' sulle dimensioni del pennino e quindi di conseguenza sulla quantità d'oro (riuscendo anche a contenere il prezzo) o in passato i canoni di proporzione corpo penna/pennino erano diversi? Lo chiedo perché mi capita abbastanza spesso di avere questa sensazione con le penne vintage...
Il pennino in effetti rispetto alle penne moderne è un po’ piccolo, è marchiato “4”, ma la base ha un diametro da 5mm. La cosa interessante è l’alimentatore, ha un diametro da 6 alla base per poi restringersi in punta per accomodare il pennino da 5mm.
Tuttavia sarà la forma della penna affusolata ma non sembra molto sproporzionato il rapporto tra la penna e il pennino.

Grazie mille :wave:
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
Immagine
Myrmica
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 206
Iscritto il: sabato 12 ottobre 2019, 2:49
La mia penna preferita: Wahl "all metal" n°4 Silver
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001 brilliant black
Misura preferita del pennino: Flessibile
Gender:

Identificazione Modello Ancora

Messaggio da Myrmica »

Neanche a me sembra sproporzionata, ti ripeto per i miei gusti è una bellissima penna, ma ho l'impressione che se il pennino fosse un pelino più grande le propozioni a quel punto PER ME sarebbero davvero perfette. Comunque mi farebbe molto piacere sapere le vostre opinioni in merito alla domanda di prima..
Avatar utente
Musicus
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 3054
Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bolzano
Gender:

Identificazione Modello Ancora

Messaggio da Musicus »

francoiacc ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 10:52 Come suggerito da Giorgio ecco una foto in cui si vede la le levetta...
Ciao, Francesco! :thumbup:
Che il progetto delle stilografiche lever filler (con caricamento a levetta, poi vedremo quanto "laterale") tenesse conto principalmente del loro aspetto con cappuccio calzato e la clip allineata alla levetta, allineata a sua volta al pennino, è un dato di fatto: qui non valgono idiosincrasie del tipo "non vorrei graffiare il fusto", "la penna è già lunga abbastanza senza calzare posteriormente il cappuccio" e altre amenità del genere. Se non si calza il cappuccio (inverando l'allineamento simil-planetario di clip, levetta e pennino, tutti d'oro o laminati), innanzi tutto ci si chiama fuori dalla storia dello strumento, in secondo luogo si lascia il cappuccio in balia del fato... E la ragione può solo essere: o hai sbagliato misura (hai per le mani una penna di una o due taglie più grandi, come quelli che "io la MB 149 la uso senza cappuccio", non vedendo quanto la penna sia brutta e goffa, perché essenzialmente "incompleta" senza di esso), oppure il progettista ha sbagliato il bilanciamento dei pesi (e oggigiorno si fa a gara a confondere peso con qualità, quando per i primi 70 di storia della stilografica era esattamente il contrario).
Ma torniamo alla levetta.
Agli albori del sistema troviamo Sheaffer in ebanite,
1919-02-Sheaffer-FlatTop-No5.jpg
poi in celluloide;
1925-08-Sheaffer-Lifetime.jpg
a ruota seguirono Waterman
1915-Waterman-Ideal-PSF.jpg
e Wahl-Eversharp
1925-12-Wahl-AllMetal-Left.jpg
Anche in Italia provammo coraggiosamente a battere la stessa strada con la mitica Aurora ARA
1922-12-Aurora-ARA4.jpg
e poi, mooolto poi, Omas Extra
1935-06-Omas-Extra.jpg
Ma per Ancora, beh nel 1937, dopo la rivoluzione delle penne trasparenti a pistone, sfiatatoio o siringa, certamente si vergognavano di mostrare "ancòra" la levetta, e quindi, dato anche il poco spazio a disposizione per l'inserzione pubblicitaria, mostravano penna chiusa e pennino e clip allineati alla marca...
1937-08-Ancora-Dama.jpg
La tua "autarchica zampa di leone" è la versione minore di queste faccettate con celluloidi straordinarie, la mia è la versione di guerra.
Dopo questo breve excursus verrebbe però da chiedersi: levetta "laterale" rispetto a cosa?
Quello che si vede in tutte le Ads tranne l'ultima è una levetta "dorsale", e come in uno squalo troviamo un muso (il pennino) una pinna (la levetta sollevata) e una coda che sferza l'acqua (la clip).
A volte ti capitano levette "ventrali" ed è la marca a trovarsi allineata al pennino, ma tenere la levetta a destra o a sinistra del pennino avrebbe senso solo se si trovassero difficoltà insormontabili nel caricare l'inchiostro con il sistema mostrato dalla pubblicità della Waterman...

Bella foto, Francesco, quella della prova di scrittura, c'è perfino il Sole! ;)
Il pennino è da domare ma ti darà grandi soddisfazioni!! :thumbup:

Giorgio
Myrmica
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 206
Iscritto il: sabato 12 ottobre 2019, 2:49
La mia penna preferita: Wahl "all metal" n°4 Silver
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001 brilliant black
Misura preferita del pennino: Flessibile
Gender:

Identificazione Modello Ancora

Messaggio da Myrmica »

Concordo in pieno sia sul discorso del cappuccio calzato, che su quello dell'allineamento clip levetta pennino (pensavo di essere l'unico a provare irritazione quando non viene rispettato :lol: ). Mi trovo d'accordo anche sul fatto che la penna debba essere leggera, sebbene io ami moltissimo usare la mia waterman 452... c'è da dire che io compenso il peso eccessivo impugnando la penna molto più indietro del normale (che è in generale il mio modo di impugnare la penna), usandola con cappuccio calzato per me sarebbe impensabile usarla tenendo le dita sulla sezione!
Avatar utente
Musicus
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 3054
Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bolzano
Gender:

Identificazione Modello Ancora

Messaggio da Musicus »

Myrmica ha scritto: mercoledì 12 agosto 2020, 22:03 ...Il fatto di avere un pennino che (ai miei occhi) risulta leggermente piccolo, dipende dal fatto che sulle penne di fascia "media/bassa" si rispiarmiava un po' sulle dimensioni del pennino e quindi di conseguenza sulla quantità d'oro (riuscendo anche a contenere il prezzo) o in passato i canoni di proporzione corpo penna/pennino erano diversi? Lo chiedo perché mi capita abbastanza spesso di avere questa sensazione con le penne vintage...
Ciao, Myrmica. :thumbup:
Direi che le proporzioni erano studiate per la soddisfazione dell'occhio e per le prestazioni in scrittura, non necessariamente in quest'ordine.
Alcune Case, poi, in certi periodi della loro storia nemmeno ce l'avevano la cosiddetta "fascia bassa" :D intesa come linea di modelli diversi e di second'ordine (per i quali vale certamente il discorso di risparmio che hai fatto tu): in questi casi erano ovviamente la grandezza dei pennini d'oro, la grandezza relativa dello strumento che li montava e la preziosità dei rivestimenti impiegati a determinare il prezzo di listino.
20200812_232043.jpg
Alcuni pennini non sembrano proprio fatti per passare inosservati...
Puoi ben immaginarti la tua 45x che oscillazione di prezzo avrebbe avuto... :mrgreen:
Io sulla mia qui recensita
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=25&t=15780
uso Waterman violetto. ;)
:wave:

Giorgio
Myrmica
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 206
Iscritto il: sabato 12 ottobre 2019, 2:49
La mia penna preferita: Wahl "all metal" n°4 Silver
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001 brilliant black
Misura preferita del pennino: Flessibile
Gender:

Identificazione Modello Ancora

Messaggio da Myrmica »

Grazie mille Musicus! Su youtube mi è capitato di vedere una 455 laminata in argento ma senza decori, niente gothic o traforata ecc. , liscia insomma (quanto peserà, 1 kg? :mrgreen:) e con una patinatura grigio scuro che ai miei occhi è veramente bellissima sull'argento.. Molto probabilmente per un collezionista e per il 99% delle persone un argento pulito e brillante risulta più piacevole, ma io sarei felice se la mia acquisisse una patina del genere nel tempo..
Avatar utente
DRJEKILL
Levetta
Levetta
Messaggi: 689
Iscritto il: venerdì 26 aprile 2019, 10:53
La mia penna preferita: Alla continua ricerca
Il mio inchiostro preferito: Alla continua ricerca
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Taranto
Gender:

Identificazione Modello Ancora

Messaggio da DRJEKILL »

Grazie Musicus del tuo “breve” escursus!
Appassionante, ironico, didattico, piacevole.
Grazie 🙏
"L'umorismo non ha prezzo"
TOTO'
Avatar utente
francoiacc
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5995
Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
Gender:

Identificazione Modello Ancora

Messaggio da francoiacc »

Caro Giorgio,
su questa filosofia del cappuccio calzato o meno sono ancora indeciso su che posizione prendere, e credo non ne prenderò una. A me piace la penna con il cappuccio calzato, ma il terrorismo psicologico sul fusto che si graffia mi ha influenzato molto. Però il più delle volte mi ritrovo con la penna calzata, deve essere il subconscio. Alcune penne invece sono sbagliate, il cappuccio non calza affatto o se le calzo non si possono usare.
La Ancora ha il pennino orientato con il marchio, come sulla foto pubblicitaria sopra, potrei facilmente allinearlo alla levetta, e mi piacerebbe di più, ma sono integralista e la lascio così. Peraltro da chiusa il marchio si allinea alla clip, la levetta non perfettamente.
Riguardo il fatto che si chiami levetta laterale effettivamente non ci avevo mai badato, quasi nessuna penna nasce con la levetta di lato al pennino. Un eccezione è la vecchia serie OMAS 55x/S in celluloide che, a quanto mi è stato riferito, usciva dal negozio con la levetta di lato al pennino.
Ciao e grazie :wave:
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
Immagine
Avatar utente
Musicus
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 3054
Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bolzano
Gender:

Identificazione Modello Ancora

Messaggio da Musicus »

francoiacc ha scritto: giovedì 13 agosto 2020, 0:18 ...
La Ancora ha il pennino orientato con il marchio, come sulla foto pubblicitaria sopra, potrei facilmente allinearlo alla levetta, e mi piacerebbe di più, ma sono integralista e la lascio così. Peraltro da chiusa il marchio si allinea alla clip, la levetta non perfettamente....
Caro Francesco, ecco svelato l'arcano: nella pubblicità Da-Ma da me conferita la penna è mostrata in quel modo del tutto eccezionale senza la levetta tra pennino e clip perchè ritrae... la versione semitrasparente a siringa rovesciata! :lol:
La variante della Da-Ma a levetta, in commercio nello stesso periodo come questa mia misteriosa piccolina,
3. La Dama con l'ermellino e ANCORA DAma lady.jpg
3. La Dama con l'ermellino e ANCORA DAma lady.jpg (68.24 KiB) Visto 694 volte
non aveva certo più bisogno di presentazioni nel 1937!!
Quindi puoi tranquillamente procedere all'allineamento astrale di rigore! :mrgreen:
francoiacc ha scritto: giovedì 13 agosto 2020, 0:18 ...
Riguardo il fatto che si chiami levetta laterale effettivamente non ci avevo mai badato, quasi nessuna penna nasce con la levetta di lato al pennino. Un eccezione è la vecchia serie OMAS 55x/S in celluloide che, a quanto mi è stato riferito, usciva dal negozio con la levetta di lato al pennino.
...
Qui devo dissentire con il tuo conoscente perchè a quel che mi risulta le Omas a levetta si chiamavano EXTRA e basta: la numerazione 555.6.7 verrà solo con la seconda generazione a pistone del dopoguerra. :problem:
Le Omas Extra a leva (con greca e poi 3 anellini, sfaccettate poi anche lisce) in ogni caso sono sempre raffigurate nelle pubblicità con l'allineamento "dorsale", come tutte le penne a levetta che abbiamo preso in considerazione...
Per concludere, una leva a destra o sinistra del pennino permetterebbe comunque di controllare l'immersione della punta nel calamaio (oltre ad allinearsi meglio col cappuccio da chiusa specie dopo un uso intenso delle filettature), ma una posizione ventrale io direi proprio di no.
Buona giornata! :thumbup:

Giorgio
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”