FountainPen.it Forum

merloplano ha scritto: ↑martedì 23 giugno 2020, 21:34 PS "incroci" non si po' senti'..abbi rispetto, alza la gradazione alcolica e passa a "combinazioni"

Combinazioni è di gran lunga meglio anche a parità di gradazione

Phrancesco ha scritto: ↑martedì 23 giugno 2020, 21:07 Supponiamo che egli sia inoltre scevro da fisime (però, "scevro da fisime", sono in forma stasera, sarà la weizen) di accostamento livrea-inchiostro e che quindi non schifi un inchiostro magenta su una penna blu petrolio,

non sono fisime, servono appunto a mantenere la salute mentale e non imbarcarsi in imprese secolari

Mi sembra inutile incrociare tutto con tutto. Anche perché ogni inchiostro non ha solo il colore come caratteristiche, quindi c'è il caso che quelli fluidi li si usa soltanto con i pennini fini e gli inchiostri viscosi viceversa, il colore serio e bulletproof a lavoro e quello con i brillantini a casa, etc. etc. La selezione avviene prima...

maylota ha scritto: ↑martedì 23 giugno 2020, 22:11 Mi sembra un conto ottimista: ogni combinazione inchiostro/penna la vuoi testare su un solo tipo di carta?

Direi che sia accettabile, per ottenere una "base di azzeramento" ("ground zero" suona male.... )

schnier ha scritto: ↑martedì 23 giugno 2020, 22:32 Mi sembra inutile incrociare tutto con tutto. Anche perché ogni inchiostro non ha solo il colore come caratteristiche, quindi c'è il caso che quelli fluidi li si usa soltanto con i pennini fini e gli inchiostri viscosi viceversa, il colore serio e bulletproof a lavoro e quello con i brillantini a casa, etc. etc. La selezione avviene prima...

Sai che i colori si modificano a seconda della penna?

rolex hunter ha scritto: ↑martedì 23 giugno 2020, 22:37

maylota ha scritto: ↑martedì 23 giugno 2020, 22:11 Mi sembra un conto ottimista: ogni combinazione inchiostro/penna la vuoi testare su un solo tipo di carta?

Direi che sia accettabile, per ottenere una "base di azzeramento" ("ground zero" suona male.... )

ma il comportamento sulle carte diverse è diverso, bisogna mantenere sempre le stesse carte per ogni combinazione di penna/inchiostro, ma deve essere più di una!

(però credo che nei tre giorni ci possa stare tranquillamente il cambiare carta, no?)

Phrancesco ha scritto: ↑martedì 23 giugno 2020, 21:07 Prendiamo uno stiligrafaro, non so se medio, piccolo o grande, diciamo che abbia, chessò, 40 penne e diciamo che lo stiligrafaro medesimo abbia, chessò, 30 inchiostri.
Supponiamo che egli sia inoltre scevro da fisime (però, "scevro da fisime", sono in forma stasera, sarà la weizen)...
Scusate l'elucubrazione, sempre la weizen.

Volevo avventurarmi anch'io in una campagna simile, ma il calcolo delle combinazioni possibili mi ha bloccato.
In realtà sono d'accordo con schnier, non si possono mettere proprio tutti gli inchiostri su ciascuna penna (ad esempio la mia Parker 45 con il rosso Online si è messa a gocciolare...), quindi si può stabilire una sorta di preselezione.
Credo che anche questo tipo di programmazione possa essere aiutato da una buona birra

OT
Alcuni anni fa passai di ruolo e dovetti compilare una sorta di rendicontazione dell'anno di prova su una piattaforma ideata dal MIUR... vi lascio immaginare...
Le domande, insulse e ripetitivie, sembravano scritte apposta per non farsi capire e non consentire ad un cervello dotato di medio senso logico di fornire una risposta sensata... una situazione da panico...
Per festeggiare il passaggio di ruolo avevo comperato, non so perché visto che ero praticamente astemia, una bottiglia di crema al whisky, forse in ricordo dell'unica -minima- deviazione dal percorso di fanciulla morigerata (campo estivo del periodo adolescenziale, ma non riuscii ad ubriacarmi manco in quell'unica occasione... che volete, un'infanzia triste la mia ).
Presa dalla disperazione, decisi di ricorrere all'acquisto fatto d'impulso e arrivò la soluzione: bastò alterare il tasso alcolico del sangue e fiumi di parole in perfetto burocratese pedagogico-educativo iniziarono a fluire dalla tastiera, quasi non bastavano i caratteri dedicati dall'insulsa piattaforma ad ogni insulso campo di risposta.
Da quella volta ogni sabato pomeriggio mi sedevo al pc con il bicchierino di crema al whisky d'ordinanza accanto.
Completai in quattro settimane quello che non ero riuscita a fare in quattro mesi...
Col tempo, la bottiglia finì, ma decisi di conservarla a particolare ricordo

Alla riunione finale ho scoperto che tra tutti quelli che dovevano compilare la piattaforma, il 90% si era rivolto all'alcool
FINE OT

Hiver77 ha scritto: ↑mercoledì 24 giugno 2020, 10:09
OT
Alcuni anni fa passai di ruolo e dovetti compilare una sorta di rendicontazione dell'anno di prova su una piattaforma ideata dal MIUR... vi lascio immaginare...
Le domande, insulse e ripetitivie, sembravano scritte apposta per non farsi capire e non consentire ad un cervello dotato di medio senso logico di fornire una risposta sensata... una situazione da panico...
Per festeggiare il passaggio di ruolo avevo comperato, non so perché visto che ero praticamente astemia, una bottiglia di crema al whisky, forse in ricordo dell'unica -minima- deviazione dal percorso di fanciulla morigerata (campo estivo del periodo adolescenziale, ma non riuscii ad ubriacarmi manco in quell'unica occasione... che volete, un'infanzia triste la mia ).
Presa dalla disperazione, decisi di ricorrere all'acquisto fatto d'impulso e arrivò la soluzione: bastò alterare il tasso alcolico del sangue e fiumi di parole in perfetto burocratese pedagogico-educativo iniziarono a fluire dalla tastiera, quasi non bastavano i caratteri dedicati dall'insulsa piattaforma ad ogni insulso campo di risposta.
Da quella volta ogni sabato pomeriggio mi sedevo al pc con il bicchierino di crema al whisky d'ordinanza accanto.
Completai in quattro settimane quello che non ero riuscita a fare in quattro mesi...
Col tempo, la bottiglia finì, ma decisi di conservarla a particolare ricordo

Alla riunione finale ho scoperto che tra tutti quelli che dovevano compilare la piattaforma, il 90% si era rivolto all'alcool
FINE OT

Questa me la segno... semmai dovesse finire per servirmi

geko ha scritto: ↑martedì 23 giugno 2020, 21:24Morellino al posto della weizen

Di Scansano

valhalla ha scritto: ↑mercoledì 24 giugno 2020, 9:22

rolex hunter ha scritto: ↑martedì 23 giugno 2020, 22:37

Direi che sia accettabile, per ottenere una "base di azzeramento" ("ground zero" suona male.... )

ma il comportamento sulle carte diverse è diverso, bisogna mantenere sempre le stesse carte per ogni combinazione di penna/inchiostro, ma deve essere più di una!

(però credo che nei tre giorni ci possa stare tranquillamente il cambiare carta, no?)

Si, ci può stare.

ma continuo a ritenere che si tratti di 4/5 mesi e non di 10 anni

Normie ha scritto: ↑mercoledì 24 giugno 2020, 11:00

geko ha scritto: ↑martedì 23 giugno 2020, 21:24Morellino al posto della weizen

Di Scansano

OT

ahimè, se è "Morellino", a quanto pare deve essere "di Scansano" (giusta disciplinare);

Non vorrei finisse come il formaggio di fossa, prodotto (in realtà) in 4 mila quintali nel 2019, ma venduto in quantità 100 volte superiore.....

O il lardo di Colonnata, che spesso esibisce (indizio di falso) una salatura bianca uniforme...

Hiver77 ha scritto: ↑mercoledì 24 giugno 2020, 10:09 OT
Presa dalla disperazione, decisi di ricorrere all'acquisto fatto d'impulso e arrivò la soluzione: bastò alterare il tasso alcolico del sangue e fiumi di parole in perfetto burocratese pedagogico-educativo iniziarono a fluire dalla tastiera, quasi non bastavano i caratteri dedicati dall'insulsa piattaforma ad ogni insulso campo di risposta.
Da quella volta ogni sabato pomeriggio mi sedevo al pc con il bicchierino di crema al whisky d'ordinanza accanto.
Completai in quattro settimane quello che non ero riuscita a fare in quattro mesi...
FINE OT

fantastico. ma non stupisce: si tratta di filtri. se un documento e' stato prodotto con un filtro (processato con un codice e una chiave, semplificando), per comprenderlo si necessita dello stesso filtro. adesso sappiamo che la PA utilizza l'alcool come codice crittografico, non twofish. ben fatto!

per ridurre le combinazioni, si puo' partire con lo stesso inchiostro, possibilmente di caratteristiche medie (per me era il mystery black), su tutte le penne. questo consente di creare gruppi di penne, per esempio secondo i parametri larghezza pennino (xf-f-mf-m-b-other) e flusso (d-m-w). a quel punto, bastera' provare ogni (altro) inchiostro su un penna (sempre la stessa) rappresentante di ogni singolo gruppo. non necessariamente tutti i gruppi esisteranno, il che riduce ulteriormente le dimensioni del problema

merloplano ha scritto: ↑mercoledì 24 giugno 2020, 11:39 per ridurre le combinazioni, si puo' partire con lo stesso inchiostro, possibilmente di caratteristiche medie (per me era il mystery black), su tutte le penne. questo consente di creare gruppi di penne, per esempio secondo i parametri larghezza pennino (xf-f-mf-m-b-other) e flusso (d-m-w). a quel punto, bastera' provare ogni (altro) inchiostro su un penna (sempre la stessa) rappresentante di ogni singolo gruppo. non necessariamente tutti i gruppi esisteranno, il che riduce ulteriormente le dimensioni del problema

• Sei un iconosclasta

• Chi ha detto che si vogliano ridurre le combinazioni/dimensioni del problema ???

dove finirebbe il divertimento ???
E comunque, ogni penna è un caso a sé, non ce ne sono due uguali (neanche se fossero stessa marca/modello/versione/SKU)

rolex hunter ha scritto: ↑mercoledì 24 giugno 2020, 12:55

merloplano ha scritto: ↑mercoledì 24 giugno 2020, 11:39 per ridurre le combinazioni, si puo' partire con lo stesso inchiostro, possibilmente di caratteristiche medie (per me era il mystery black), su tutte le penne. questo consente di creare gruppi di penne, per esempio secondo i parametri larghezza pennino (xf-f-mf-m-b-other) e flusso (d-m-w). a quel punto, bastera' provare ogni (altro) inchiostro su un penna (sempre la stessa) rappresentante di ogni singolo gruppo. non necessariamente tutti i gruppi esisteranno, il che riduce ulteriormente le dimensioni del problema

• Sei un iconosclasta

• Chi ha detto che si vogliano ridurre le combinazioni/dimensioni del problema ???

dove finirebbe il divertimento ???
E comunque, ogni penna è un caso a sé, non ce ne sono due uguali (neanche se fossero stessa marca/modello/versione/SKU)

si, iconoclasta per vocazione

beh, un problema senza soluzione possibile e' un problema inutile. quello di Phrancesco va reso utile

mai detto che ve ne siano due uguali (per le gemelli svedesi, contatta tomcar). ho detto che, stabiliti due parametri, si possono creare gruppi di penne equivalenti. non uguali. per esempio, non ci sono 2 donne uguali. tuttavia, se i parametri fossero altezza e peso, avresti piu' di una donna nella classe 175cm x 57kg. se rossa e con occhi verdi, pm me

Invece a me rincuora! So che per gli anni a venire non mi annoierò!
Un pò come quando compro l'ultima penna e singhiozzo pensando che adesso posso darmi pace e dopo 2 ore ho trovato almeno altre 3 penne che devo avere assolutamente!
Luca