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Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: mercoledì 24 giugno 2020, 15:32
da Spiller84
maxpop 55 ha scritto: mercoledì 24 giugno 2020, 2:22 Prodotti in 3D da mio figlio, in materiale non permeabile all'inchiostro, collaudati, perfetti .
Il file principale per la produzione è opera di Ottorino e Nello.
Gruppo Pistone completo di Alberino e dado dell'Aurora 88
Questa è un'ottima notizia, non solo la realizzazione avvenuta, ma proprio il "si può fare e si è fatto"

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: mercoledì 24 giugno 2020, 15:46
da maylota
Ottorino ha scritto: mercoledì 24 giugno 2020, 14:28
Tra un po' di tempo pubblicheremo il file sul wiki
Io del file non saprei cosa farmene (purtroppo, però non si sa mai), ma il fatto che voi lo abbiate creato e che funzioni mi riempie di orgoglio e di speranza.
Adesso vado a vedere come funziona la mia Aurora 88 che saranno 10 anni che non la uso :roll:

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: mercoledì 24 giugno 2020, 17:01
da 05Fred
muristenes ha scritto: mercoledì 24 giugno 2020, 15:18 Ti ha tirato in causa il tuo papà, ora ti tocca raccogliere gli ordini :lol:
Spero siano tanti, sto creando una penna e servono fondi da investire :D

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: mercoledì 24 giugno 2020, 22:53
da Tribbo
Salve

Nel mentre dò il benvenuto alla possibilità di poter ricreare il pistone con le nuove tecnologie, conservando così l'assetto originale della funzionalità della penna, volevo aggiornarvi sulle "pecionate" che ho messo in atto io, tale da persona che "non sa quello che sta facendo.." e che però si diverte un sacco....

Avvertenza: quelle che seguono sono immagini forti la cui visione è assolutamente sconsigliata ad animi stilograficamente sensibili e puri come quelli di Piccardi, Ottorino ecc... Sappiate che io poi negherò sempre e comunque in tutte le sedi di aver fatto quello che ho fatto

Allora, dove ero rimasto? ah si, il pistone rotto in due pezzi

Alzando le spalle sulla giustissima osservazione di Ottorino, ho comunque usato il cianoacrilato per incollare i due pezzi, versando poi abbondanza di colla intorno alla fenditura per creare una sorta di "colletto" di rinforzo
testa stantuffo incollata
testa stantuffo incollata
Per poi rendere più saldo il tutto, la mia testa mi ha suggerito di creare un manicotto con del nastro da elettricista strettamente avvolto a serrare le due parti
manicotto con nastro elettricista
manicotto con nastro elettricista
Al momento di richiudere tutto provvisoriamente, ho trovato della difficoltà a reinserire lo spinotto sulla testa dell'alberino dello stantuffo... quando l'avevo levato si era deformato e non c'è stato verso di reinserirlo
estrazione spinotto
estrazione spinotto
Ho rimediato inserendo l'ago di una siringa, che ci entra benissimo, tranciandolo poi a misura con le tronchesi (non ho la foto ma si capisce...)

Ora ho richiuso provvisoriamente la penna e devo dire che per il momento aspira bene l'acqua. L'ho tenuta piena da ieri e non ha perso una goccia finora
finestra con acqua
finestra con acqua
naturalmente non so quanto durerà.. però per il momento va.

Prima di chiudere definitivamente la penna dando una passatina di shellac (gommalacca) sulla vite della sezione scrittura, vi chiedo un consiglio. Come vedete la parte in ebanite della sezione scrittura presenta un forte viraggio verso il marrone per affioramento dello zolfo. Ho letto che si può usare il lo sgrassatore "Fornet" per far ritornare il nero originale dell'ebanite. Mi chiedo:

1 - Non ho trovato il Fornet, ma solo una pletora di altri sgrassatori.. vanno bene uguale o ci vuole esclusivamente il Fornet?

E poi, per scorciatoia senza andare a fare la ricerca nei treads, approfitto per chiedere:

2 - Quanto tempo deve stare nella soluzione?
3 - Devo mascherare le parti in metallo?

Grazie e... non copritemi di contumelie per quanto ho fatto...

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: mercoledì 24 giugno 2020, 23:10
da lucawm
Tribbo ha scritto: mercoledì 24 giugno 2020, 22:53 Prima di chiudere definitivamente la penna dando una passatina di shellac (gommalacca) sulla vite della sezione scrittura, vi chiedo un consiglio. Come vedete la parte in ebanite della sezione scrittura presenta un forte viraggio verso il marrone per affioramento dello zolfo. Ho letto che si può usare il lo sgrassatore "Fornet" per far ritornare il nero originale dell'ebanite. Mi chiedo:

1 - Non ho trovato il Fornet, ma solo una pletora di altri sgrassatori.. vanno bene uguale o ci vuole esclusivamente il Fornet?

E poi, per scorciatoia senza andare a fare la ricerca nei treads, approfitto per chiedere:

2 - Quanto tempo deve stare nella soluzione?
3 - Devo mascherare le parti in metallo?

Grazie e... non copritemi di contumelie per quanto ho fatto...
Serve Idrossido di sodio o al più carbonato di sodio.
Il fornet funziona perché contiene NaOH mi pare, con gli sgrassatori non si risolve.
Il procedimento è scritto qui
https://www.fountainpen.it/Pulizia_dell ... a_caustica

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: mercoledì 24 giugno 2020, 23:15
da Iorek
Complimenti per l'inventiva!
Per quanto riguarda la finestrella, che io sappia il corpo della 88 è in celluloide {o forse anche plastica per le piu recenti). Il Fornet per quanto sapevo funziona invece sull'ebanite, quindi su una 88 puoi usarlo su fondello e sezione del primo modello (Nizzoli), che appunto sono in ebanite. K non saprei, P non credo.
Il viraggio della finestrella, se non migliora con un po' di candeggina, temo sia irreversibile.

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: mercoledì 24 giugno 2020, 23:16
da Iorek
... Per chiarire, la finestrella è parte del fusto, non della sezione!

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: giovedì 25 giugno 2020, 7:19
da francoiacc
Perché hai messo lo schellac per chiudere la sezione?? Ora se mai dovessi riaprirla sarà un incubo. In genere non serve mettere null’altro che un filo di grasso al silicone, solo nel caso dovesse esserci qualche trafilamento di inchiostro si può mettere un po’ di cera fusa, così da poterla riaprire facilmente con un po’ di calore.
Per la pulizia dell sezione poi puoi usare un procedimento chimico, come suggerito, o meccanico per abrasione con micromesh sempre più sottile fino alla pasta Iosso. Nel primo caso sarebbe preferibile smontarla, nel secondo proteggere la scritta con un pezzetto di nastro per evitare di grattarla via.
Per pulire il fusto dovresti lasciare la finestrella a mollo nella candeggina per qualche ora, la cosa migliore sarebbe smontare la sezione, cosa che a questo punto vedo molto difficile, e immergere il fusto. Sarebbe stato il caso farlo quando era tutto smontato prima di riassemblare il pistone. Eviterei di aspirare varichina dal pennino non so se e che danni potrebbe subire la sezione in ebanite o il gruppo scrittura.

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: giovedì 25 giugno 2020, 7:58
da maxpop 55
La candeggina rovina l'oro ed il metallo in genere.
Una curiosità il pistone rientra tutto con la

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: giovedì 25 giugno 2020, 7:59
da maxpop 55
Tribbo ha scritto: mercoledì 24 giugno 2020, 22:53 Salve

Nel mentre dò il benvenuto alla possibilità di poter ricreare il pistone con le nuove tecnologie, conservando così l'assetto originale della funzionalità della penna, volevo aggiornarvi sulle "pecionate" che ho messo in atto io, tale da persona che "non sa quello che sta facendo.." e che però si diverte un sacco....

Avvertenza: quelle che seguono sono immagini forti la cui visione è assolutamente sconsigliata ad animi stilograficamente sensibili e puri come quelli di Piccardi, Ottorino ecc... Sappiate che io poi negherò sempre e comunque in tutte le sedi di aver fatto quello che ho fatto

Allora, dove ero rimasto? ah si, il pistone rotto in due pezzi

Alzando le spalle sulla giustissima osservazione di Ottorino, ho comunque usato il cianoacrilato per incollare i due pezzi, versando poi abbondanza di colla intorno alla fenditura per creare una sorta di "colletto" di rinforzo

IMG-1101.jpg

Per poi rendere più saldo il tutto, la mia testa mi ha suggerito di creare un manicotto con del nastro da elettricista strettamente avvolto a serrare le due parti

IMG-1102.jpg

Al momento di richiudere tutto provvisoriamente, ho trovato della difficoltà a reinserire lo spinotto sulla testa dell'alberino dello stantuffo... quando l'avevo levato si era deformato e non c'è stato verso di reinserirlo

IMG-1097.jpg

Ho rimediato inserendo l'ago di una siringa, che ci entra benissimo, tranciandolo poi a misura con le tronchesi (non ho la foto ma si capisce...)

Ora ho richiuso provvisoriamente la penna e devo dire che per il momento aspira bene l'acqua. L'ho tenuta piena da ieri e non ha perso una goccia finora

IMG-1110.jpg

naturalmente non so quanto durerà.. però per il momento va.

Prima di chiudere definitivamente la penna dando una passatina di shellac (gommalacca) sulla vite della sezione scrittura, vi chiedo un consiglio. Come vedete la parte in ebanite della sezione scrittura presenta un forte viraggio verso il marrone per affioramento dello zolfo. Ho letto che si può usare il lo sgrassatore "Fornet" per far ritornare il nero originale dell'ebanite. Mi chiedo:

1 - Non ho trovato il Fornet, ma solo una pletora di altri sgrassatori.. vanno bene uguale o ci vuole esclusivamente il Fornet?

E poi, per scorciatoia senza andare a fare la ricerca nei treads, approfitto per chiedere:

2 - Quanto tempo deve stare nella soluzione?
3 - Devo mascherare le parti in metallo?

Grazie e... non copritemi di contumelie per quanto ho fatto...
La candeggina rovina l'oro ed il metallo in genere.
Una curiosità, il pistone rientra tutto con la fascia che hai fatto col nastro isolante?

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: giovedì 25 giugno 2020, 22:55
da Tribbo
francoiacc ha scritto: giovedì 25 giugno 2020, 7:19 Perché hai messo lo schellac per chiudere la sezione?? Ora se mai dovessi riaprirla sarà un incubo.
Ops.... Pensavo di far bene per evitare trafilamenti di inchiostro.... :cry:
francoiacc ha scritto: giovedì 25 giugno 2020, 7:19 In genere non serve mettere null’altro che un filo di grasso al silicone, solo nel caso dovesse esserci qualche trafilamento di inchiostro si può mettere un po’ di cera fusa, così da poterla riaprire facilmente con un po’ di calore
Interessante! prendo nota per la prossima volta: Shellac solo per il cambio dei sacchetti dell'inchiostro
maxpop 55 ha scritto: giovedì 25 giugno 2020, 7:59 Una curiosità, il pistone rientra tutto con la fascia che hai fatto col nastro isolante?
Guarda, diciamo in buona misura. Non lo sforzo a tirarlo su tutto perchè ho paura che la riparazione non tenga, quindi per precauzione appena sento un poco di resistenza mi fermo. Comunque mi sembra che la finestra si riempia tutta

Beh... come prima prova tutto sommato poteva andarmi peggio (ho già sbriciolato tra le mani il fusto di una vintage in celluloide tentando di svitare una sezione ostinata - non mi ricordo e non voglio ricordarmi di quale marca) :oops:

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: venerdì 26 giugno 2020, 0:00
da piccardi
Tribbo ha scritto: giovedì 25 giugno 2020, 22:55
francoiacc ha scritto: giovedì 25 giugno 2020, 7:19 Perché hai messo lo schellac per chiudere la sezione?? Ora se mai dovessi riaprirla sarà un incubo.
Ops.... Pensavo di far bene per evitare trafilamenti di inchiostro.... :cry:
Bastava leggere il wiki. Qui: https://www.fountainpen.it/Sigillatura_delle_penne

Simone

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: venerdì 26 giugno 2020, 0:07
da Ottorino
Tribbo ha scritto: mercoledì 24 giugno 2020, 22:53 Grazie e... non copritemi di contumelie per quanto ho fatto...
Ci mancherebbe solo questo !!
Io apprezzo invece i tentativi.
Si impara sempre qualcosa, sia che vadano bene sia che vadano male.
E soprattutto apprezzo che si rendano pubblici, per accrescere le conoscenze di tutti
francoiacc ha scritto: giovedì 25 giugno 2020, 7:19 Perché hai messo lo schellac per chiudere la sezione?? Ora se mai dovessi riaprirla sarà un incubo.
Via su. Un incubo è quando ha 60 anni ed è cristallizzato.
Ma da "giovane" col calore cede lo stesso subito.
Come la cera e sigilla meglio.
Anche se su le 88 spesso non è necessario mettere nulla

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: venerdì 26 giugno 2020, 13:02
da jebstuart
Tribbo ha scritto: giovedì 25 giugno 2020, 22:55
maxpop 55 ha scritto: giovedì 25 giugno 2020, 7:59 Una curiosità, il pistone rientra tutto con la fascia che hai fatto col nastro isolante?
Guarda, diciamo in buona misura. Non lo sforzo a tirarlo su tutto perchè ho paura che la riparazione non tenga, quindi per precauzione appena sento un poco di resistenza mi fermo.

Complimenti per l'inventiva, ma avere paura di far fare tutta la corsa al pistone mi pare una limitazione troppo significativa.
Un pezzo di risulta o ancor meglio il pezzo nuovo creato dal figlio di Massimo mi sembrano soluzioni più affidabili (e probabilmente non molto più onerose).

Provo a riparare un'Aurora 88.. e ora?

Inviato: venerdì 26 giugno 2020, 17:25
da Tribbo
Grazie a tutti per gli incoraggiamenti! :thumbup:
La prossima volta che porto qualcosa dal mercatino sicuramente avrò più esperienza per fare le cose a modino..
jebstuart ha scritto: venerdì 26 giugno 2020, 13:02 il pezzo nuovo creato dal figlio di Massimo mi sembrano soluzioni più affidabili (e probabilmente non molto più onerose).
Certamente! però mi prudevano troppo le mani.. volevo trovare subito una soluzione veloce "in casa" di tipo funzionale e non di ripristino. Nonostante l'età che comincia a essere di un certo rilievo, la testa è rimasta sempre quella di una volta! :D