

I calamai in vetro della Diamine sono 80ml e costano meno di 9 euro.
È esattamente quello che intendo io.balthazar ha scritto: ↑domenica 17 maggio 2020, 16:18 Va bene, ho capito, vi ringrazio anche di tutte le informazioni tese a farmi desistere dal provare questi inchiostrima ... vasetto da marmellata e costi al litro a parte, qualcuno li ha usati? quali vantaggi offrono rispetto alla collaudata concorrenza? 90 ml sono una bella quantità di inchiostro e - con tutta sincerità - considerato che ben altre "nobiltà" giacciono in attesa del loro momento, non sarei - al momento, badate bene, al momento
- propenso a fare da cavia. Attendo informazioni aggiuntive.
Perché evidentemente vende, e non siamo tutti uguali.
La Diamine, lavora bene, offre sia la scelta del 30 ml nel contenitore plastico, sia i calamai da 80ml in vetro. Lo provi, poi se ti piace compri il calamaio grande.Lateralus ha scritto: ↑domenica 17 maggio 2020, 17:56 Io invece mi chiedo il perchè della scelta di 90 ml per un calmaio d'inchiostro.
Io preferisco avere boccette da 30ml o anche meno e avere più tipi di inchiostro piuttosto che tenermi, indipendentemente dal costo, una bottiglia di un colore che non uso mai.
Ben vengano la Herbin che li vende anche in confezioni da 10ml.
Lo provo e poi se mi piace prendo il calamaio da 30. Poi quando lo finisco ne compro una nuova e ho l'inchiostroo sempre fresco.
Sono d'accordo su tutto e soprattutto mi chiedevo chi produce inchiostri e per chi?
Che non mi pare sia un calamaio lavorato, cioè con delle lavorazioni particolari - quali potevano essere gli iroshikuzu in vetro soffiato - tali da giustificare un prezzo così alto. Avrei pagato quel prezzo se avessero messo fuori un calamaio funzionale, come Akkerman, o i vecchi Sheafferpiccardi ha scritto: ↑domenica 17 maggio 2020, 2:09Sul fatto che siano cari siamo d'accordo, vedo comunque che sono calamai da 90ml, il che mi fa supporre una dimensione ed un peso non trascurabile, con tutto quel vetro temo che la boccetta costituisca una frazione notevole del costo.sciumbasci ha scritto: ↑domenica 17 maggio 2020, 0:38 28,69 euro IVA esclusa e neanche la decenza di usare un calamaio unico come quello Omas.
A me in genere interessa l'inchiostro, e la tendenza a usare boccette di lusso (della cui praticità dubito) non mi convince più di tanto, ma mi sembra sia ormai un trend che dopo l'uscita degli Iroshizuku han scopiazzato un po' tutti.
Non capisco però cosa ci sia di indecente a non usare un calamaio come quello di Omas, che è senz'altro particolare, ma è appunto di Omas, non di Scribo. Dovevano copiarlo?
Simone
Sui vecchi Sheaffer ho qualche dubbio, il setto non è comodissimo da usare, ma se non altro si può caricare normalmente. Verificherò comunque quanto è efficace quando arriverò a misurarlo. Sugli Akkerman mi permetto di dissentire, ho provato ad usarne uno e fare le rotazioni per fare arrivare l'inchiostro nel collo della bottiglia lo trovo tutto tranne che funzionale. Che poi consenta davvero di caricare fino all'ultima goccia come pretende ho parecchi dubbi, ma anche qui comunque, se riuscirò ad farmene prestare uno vuoto, vedremo quanto davvero è efficace.sciumbasci ha scritto: ↑domenica 17 maggio 2020, 20:53 Che non mi pare sia un calamaio lavorato, cioè con delle lavorazioni particolari - quali potevano essere gli iroshikuzu in vetro soffiato - tali da giustificare un prezzo così alto. Avrei pagato quel prezzo se avessero messo fuori un calamaio funzionale, come Akkerman, o i vecchi Sheaffer