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Forse sarò di parte, ma la 149 è una gran penna. Acquistata usata, al giusto prezzo, è un gran acquisto.

Nuova, solo la Calligraphy. Altrimenti risparmiare per sogni in celluloide

stanzarichi ha scritto: ↑lunedì 4 maggio 2020, 23:17 Forse sarò di parte, ma la 149 è una gran penna. Acquistata usata, al giusto prezzo, è un gran acquisto.

Nuova, solo la Calligraphy. Altrimenti risparmiare per sogni in celluloide

Io sono dalla tua parte, la 149 la trovo maestosa.

Mi associo a Riccardo (stanzarichi) e Francesco (francoiacc): la Montblanc 149 é una penna maestosa. E' stata la mia prima penna "vera", che acquistai risparmiando su pranzi e cene quando avevo diciott'anni, e non mi ha mai lasciato per strada. Da allora ne ho aggiunta ancora qualcuna, perché a queste penne un utente generico come me non é in grado di sostituire il pennino alla bisogna: bisogna avere una penna per ogni pennino che si desidera. A me piacciono i pennini di tutti i tipi, cosicché...

Possiedo due Meisterstück 146, una classica in resina e una in metallo. Sono penne bellissime, ma a me non fanno lo stesso "effetto felicitá" che mi procurano le mie 149. Per ragioni di proporzioni con la mano, le signore di casa (moglie e figlie, cognate, nipoti) hanno e usano le loro 146, perché sono penne perfette. Con questo non voglio assolutamente dire che la 146 abbia una misura da signora, ma solo, al contrario, che la 149 mi sembra eccessivamente grande per le mani di una signora, a meno che non siano veramente grandi.

Nuova o usata? Dipende píu dal suo budget, secondo me, che dal "valore" reale della penna. Qual é il "valore" di una penna, a parte scrivere perfettamente, non avere mai un'esitazione, rimanere inusata per mesi e scrivere sempre al primo colpo, avere un pistone perfettamente funzionale, un pennino straordinariamente bello, un'aria senza tempo e piacere da matti al suo proprietario? Con queste caratteristiche si trovano, anche se poche, penne da 50 Euro a 5 mila Euro, e le Meisterstück di Montblanc sono, a mio avviso, alcune di queste.

La mia prima Meisterstück 149 é stata con me per quasi 42 anni, e condividerà il mio cammino ancora qualche tempo. L'ho portata con me ovunque, l'ho usata quasi ogni giorno della mia vita, ed é ancora bella come quando la acquistai. La pagai 230 mila Lire ed era una fortuna. Ad oggi, mi é costata 15 Lire al giorno, per lei che é giovane e probabilmente non capisce le Lire, diciamo meno di un centesimo di Euro. Per me, ed é una opinione del tutto personale, ne valse la pena.

Grazie. Hai colto a pieno il senso della mia domanda. Ieri ho scritto al GM, e mi ha detto che forse ha qualcosa, speriamo. Il mio dubbio sul nuovo è che non valga l’usato, nel senso che qualitativamente possano essere migliori quelle di qualche anno fa. Che siano penne costose non lo metto in dubbio ma in certi casi per avere un piccolo incremento di qualità serve tanto denaro in più... la vera domanda è, per quelle cifre o meno, ci son strumenti migliori?

Stfngrandis ha scritto: ↑martedì 5 maggio 2020, 7:42 la vera domanda è, per quelle cifre o meno, ci son strumenti migliori?

Per me queste sono domande molto soggettive, personalmente penso di sì, una tra tutte e la prima che mi passa in mente una bella Aurora Optima.

Per l'uso giornaliero per me la 149 è "troppa".
L'unità di misura è la profondità del taschino della camicia.
Buona per la 146, troppo poco profonda per la 149.

francoiacc ha scritto: ↑martedì 5 maggio 2020, 8:33

Stfngrandis ha scritto: ↑martedì 5 maggio 2020, 7:42 la vera domanda è, per quelle cifre o meno, ci son strumenti migliori?

la prima che mi passa in mente una bella Aurora Optima.

Aurora 88, Aurora talentum, lamy 2000, parker duofold centennial o millennial, le prime che mi vengono in mente

Ottorino ha scritto: ↑martedì 5 maggio 2020, 11:06 Aurora 88, Aurora talentum, lamy 2000, parker duofold centennial o millennial, le prime che mi vengono in mente

e che roba è questa??

francoiacc ha scritto: ↑martedì 5 maggio 2020, 11:34

Ottorino ha scritto: ↑martedì 5 maggio 2020, 11:06 Aurora 88, Aurora talentum, lamy 2000, parker duofold centennial o millennial, le prime che mi vengono in mente

e che roba è questa??

Eccolo la, questa gli manca e mo' deve comprare un'altra penna

L'ultima Parker degna del nome.
Andavo a memoria, quindi niente millennial, ma solo centennial (grossa) e international (piu' piccola)
https://parkerpens.net/centennial.html

francoiacc ha scritto: ↑martedì 5 maggio 2020, 11:34

Ottorino ha scritto: ↑martedì 5 maggio 2020, 11:06 Aurora 88, Aurora talentum, lamy 2000, parker duofold centennial o millennial, le prime che mi vengono in mente

e che roba è questa??

big OT

Tana per Ottorino

In effetti, dato che quella che "NON è Centennial" è una misura più piccola, al limite avrebbe dovuto essere "Decennial"

Ottorino ha scritto: ↑martedì 5 maggio 2020, 11:03 Per l'uso giornaliero per me la 149 è "troppa".
L'unità di misura è la profondità del taschino della camicia.
Buona per la 146, troppo poco profonda per la 149.

Cambi taschino

rolex hunter ha scritto: ↑martedì 5 maggio 2020, 12:41 In effetti, dato che quella che "NON è Centennial" è una misura più piccola, al limite avrebbe dovuto essere "Decennial"

Ho sbagliato direzione !!!

stanzarichi ha scritto: ↑martedì 5 maggio 2020, 13:32 Cambi taschino

Fa il chirurgo.
Scrive con una 149.
Quindi ha due mani come due badili.
E fa il chirurgo.
E insiste sulla 149.

Mah. Spero che non sia lui ad aprirmi.

zoniale ha scritto: ↑martedì 5 maggio 2020, 15:26Fa il chirurgo.
Scrive con una 149.
Quindi ha due mani come due badili.
E fa il chirurgo.
E insiste sulla 149.

Mah. Spero che non sia lui ad aprirmi.

Il neurochirurgo, veramente

(In realtà come guanti chirurgici ho dei 7, una taglia media per capirci )