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il mondo da una finestra
Inviato: sabato 2 maggio 2020, 10:55
da ASTROLUX
Miata ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 10:17
sussak ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 9:42
Una bella bionda sarebbe meglio.
Sono solo le 10.16, ma vabbè...
bionda.jpg
Antico proverbio:
L’uomo sulla cinquantina,
lascia la carne e imbocca la cantina.

il mondo da una finestra
Inviato: sabato 2 maggio 2020, 11:15
da maxpop 55
Aineias ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 10:51
maxpop 55 ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 10:40
Visione dai balconi di casa mia,
....bellissimo Massimo: praticamente immerso nel verde!!


Non eccessivamente, sembra molto di più anche perchè sono in città
il mondo da una finestra
Inviato: sabato 2 maggio 2020, 11:29
da Miata
Il cielo è velato e c'è vento; di solito la luce è più bella.
il mondo da una finestra
Inviato: sabato 2 maggio 2020, 11:31
da maxpop 55
Miata ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 11:29
Il cielo è velato e c'è vento; di solito la luce è più bella.
20200502_111840.jpg
Che magnifico verde tutt'intorno

il mondo da una finestra
Inviato: sabato 2 maggio 2020, 11:43
da Silemar
maxpop 55 ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 10:40
Visione dai balconi di casa mia,
Miata ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 11:29
Il cielo è velato e c'è vento; di solito la luce è più bella.
Provocatori!

il mondo da una finestra
Inviato: sabato 2 maggio 2020, 13:39
da ricart
Buongiorno, questo è quello che vedo dalle finestre della soffitta, l'effetto reticella è dovuto alla zanzariera. Nella zona dove manca l'erba ho riportato della terra per aggiustare la pendenza, adesso con le piogge lei ricrescerà in fretta. Ometto il quarto lato per rispetto del vicino ma vi assicuro che è altrettanto verde. Fra un po' i gelsomini cominceranno a spandere il loro profumo come pure le acacie e i tigli.
mandi
il mondo da una finestra
Inviato: sabato 2 maggio 2020, 14:17
da Polemarco
Spero che le terrazze vadano bene lo stesso.
il mondo da una finestra
Inviato: sabato 2 maggio 2020, 14:21
da Polemarco
Non manca il settore “odori”
il mondo da una finestra
Inviato: sabato 2 maggio 2020, 14:46
da AinNithael
il mondo da una finestra
Inviato: sabato 2 maggio 2020, 15:00
da Silemar
Tutti quelli che hanno pubblicato le foto (che belle!

) usciranno dalla quarantena un giorno dopo di me.

il mondo da una finestra
Inviato: sabato 2 maggio 2020, 15:39
da sussak
ODE AL PONTE DEFENESTRATO
Costretti per anni a reiterare esperienze di cui in molti avrebbero fatto volentieri a meno, eccoci qui, primo maggio del 2020, terz’ultimo giorno di fase Uno del calendario pandemico, ad ammirare il nulla siderale dell’ennesimo Ponte festivo andato a male, sprecato, gettato al vento.
D’altronde, ai tempi remoti del pre-distanziamento sociale, quando era proprio impossibile evitare i break aziendali, chi non ha mai provato risentimento sociale per il collega che ai primi di gennaio ti braccava e tra un caffè alla macchinetta, chiedeva a bruciapelo: e tu tra Pasqua e primo maggio che farai? Pronto a sciorinare la sua combinazione vincente mare/monti a schema libero. Un Bartezzaghi del desiderio vacanziero che poteva portare i veri professionisti a unire le Pasque “alte” con i due giugno della Repubblica. Poi, un passetto e l’estate era fatta.
E pazienza se le Pasquette, i 25 aprile, i primi maggio era tutto un partire intelligente, un cercare parcheggio anche abusivo, un prenotare tavoli vista mare “è l’ultimo però, signore, non so se riesco...”, un confermare notti con colazioni bio e a km zero. Pazienza se, non avendo organizzato nulla per tempo, ti svegliavi ansioso.
Erano quelli i giorni dei Ponti da realizzare a tutti i costi, derogando dalle procedure quotidiane, per poi tornare - spesso distrutto e lievemente impoverito - al quotidiano che allora, prima che un pipistrello inconsapevole giocasse col nostro destino, in molti disprezzavano e cercavano di fuggire. Era il regno dei “bollini rossi sulle autostrade”, dei servizi tg sui “primi bagni a Mondello”, o “in Salento” e delle ultime nevi dove “ancora si scia”, oppure delle “città d’arte”.
Era il reame infido e velenoso del Super Ego, a cui oggi, che responsabilmente siamo liberi di non fare nulla, di fissare uno scorcio domestico davvero amato, un parchetto urbano o un taglio di tetti da una finestra dimenticata, si oppone, per il bene sanitario di tutti, il vituperato e mai tanto agognato Super Stato.
non è mia, ma è buona lo stesso (sempre parlando di finetre).