FountainPen.it Forum

Monet63 ha scritto: ↑giovedì 16 aprile 2020, 20:25 Mi sono accorto che più vengono usate, più scrivono bene;

Stessa esperienza capitata a me con la Sport in alluminio, tratto F: appena presa aveva frequenti salti di scrittura ed il pennino era mediamente scorrevole, i lavaggi non hanno risolto definitivamente il problema. Il "rodaggio", invece, ha compiuto il miracolo: digerisce qualsiasi cosa (ora è caricata con il famigerato Baystate Blue non diluito), non perde un colpo (nemmeno dopo giorni di stop) ed è una delle penne più scorrevoli che io possieda, soprattutto sulle cartacce di bassa qualità dove si prendono appunti.

Mi sembra anche una buona idea trasformarla in eyedropper, hai molta piú capienza

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hobbit ha scritto: ↑venerdì 17 aprile 2020, 9:09 Le cartucce in teoria possono essere ricaricate con la siringa.
Io ho un converter Monteverde, piccoletto, che entra bene nella Sport, però certo di inchiostro ne tiene pochino e poi tende a sfilarsi dall'imbocco.
Di fatto io l'ho trasformata oramai da un po' in eye-dropper, con la perplessità da parte di molti, ma io mi trovo bene:

kaweco.jpg

Mi sembra anche una buona idea trasformarla in eyedropper, hai molta piú capienza

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lucawm ha scritto: ↑venerdì 17 aprile 2020, 9:22 Io ho il converter kaweco, quello a pistone. È ottimo, non contiene tanto ma fa il suo mestiere. Da evitare assolutamente il converter col sacchetto di silicone che carica male e si usa con difficoltà.

Per fortuna ho ordinato quello a pistone

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Davide127 ha scritto: ↑venerdì 17 aprile 2020, 8:52 Allora ho fatto bene a ordinarla ancora ieri sera. Ho letto che appunto hanno bisogno di un pó di rodaggio, quello che mi dici te lo conferma! Per caso hai anche il converter? Ne ho ordinato uno apposta per la sport... dato che ho dell´inchiostro waterman a casa, non avrebbe senso mettersi li a scrivere con le cartucce in plastica. Ho letto che fa il suo dovere, ma é piccolino... quindi a ricaricarlo ci si sporca sempre

Io le uso a cartuccia, preferibilmente con i suoi inchiostri che sono eccezionali e molto tolleranti anche con carte non eccelse. Ho però i due converter, sia quello col pistoncino che quello col sacchetto. Il primo va benissimo, il secondo è non efficacissimo.

lucawm ha scritto: ↑venerdì 17 aprile 2020, 9:22 Io ho il converter kaweco, quello a pistone. È ottimo, non contiene tanto ma fa il suo mestiere. Da evitare assolutamente il converter col sacchetto di silicone che carica male e si usa con difficoltà.

Ecco, è la stessa mia esperienza.

Benissimo, dovró usarla anche su carte appunto non eccelse... quelle dei block notes con la carta sottile e riciclata, per intenderci

Davide127 ha scritto: ↑venerdì 17 aprile 2020, 14:48 Benissimo, dovró usarla anche su carte appunto non eccelse... quelle dei block notes con la carta sottile e riciclata, per intenderci

Se non devi per forza scrivere su entrambi i lati del foglio, ed è il caso dei block notes, poco male. Prendi un inchiostro adatto comunque (no bleed through, asciugatura veloce, etc.)

schnier ha scritto: ↑venerdì 17 aprile 2020, 14:54 Se non devi per forza scrivere su entrambi i lati del foglio, ed è il caso dei block notes, poco male. Prendi un inchiostro adatto comunque (no bleed through, asciugatura veloce, etc.)

Quali potrebbero essere adatti? Da quel poco che so, il Pelikan 4001 Blu é uno di quelli classici che vanno bene per tutto; potrebbe fare al mio caso o ci sono inchiostri piú adatti?

Davide127 ha scritto: ↑venerdì 17 aprile 2020, 15:23
Quali potrebbero essere adatti? Da quel poco che so, il Pelikan 4001 Blu é uno di quelli classici che vanno bene per tutto; potrebbe fare al mio caso o ci sono inchiostri piú adatti?

Va bene quello e in generale tutti gli "scolastici".

Perfetto grazie mille

Io facendo il prof ho il problema del bleeding, perché mi capita spesso di scrivere su blocchi, fogliacei, fogli protocollo, agende casual, .....

Dei tanti inchiostri che ho sperimentato la mia top 3:

- Lamy Blue (quello cancellabile scolastico). Passa dall'altra parte solo su cartastraccia!
- Diamine Scarlet, idem.
- Montblanc Bordeaux, quasi come i precedenti.

Tutti gli altri che ho provato (una ventina) passano.

Chiaramente il tratto fine e asciutto aiuta molto e alcuni inchiostri diventano accettabili. Ad esempio con la Platinum Preppy F posso scrivere con molti più inchiostri sulla "cartaccia" senza avere problemi.

Comunque la soluzione semplice per me resta prendersi il Lamy Blue.

hobbit ha scritto: ↑venerdì 17 aprile 2020, 16:42 Io facendo il prof ho il problema del bleeding, perché mi capita spesso di scrivere su blocchi, fogliacei, fogli protocollo, agende casual, .....

Dei tanti inchiostri che ho sperimentato la mia top 3:

- Lamy Blue (quello cancellabile scolastico). Passa dall'altra parte solo su cartastraccia!
- Diamine Scarlet, idem.
- Montblanc Bordeaux, quasi come i precedenti.

Tutti gli altri che ho provato (una ventina) passano.

Chiaramente il tratto fine e asciutto aiuta molto e alcuni inchiostri diventano accettabili. Ad esempio con la Platinum Preppy F posso scrivere con molti più inchiostri sulla "cartaccia" senza avere problemi.

Comunque la soluzione semplice per me resta prendersi il Lamy Blue.

Proveró anche quello allora, prima provo il pelikan dato che ne ho ancora a casa.. se non soddisfa poi proveró anche il Lamy Blue.

Grazie

ci sono tanti ink sia ad asciugatura rapida sia che non "passano" la carta. non capisco perchè fermarsi solo al lamy blu.

su youtube si può vedere "the ink guy" che fa prove di tantissimi ink , su diverse qualità di carta. basta perdere un pò di tempo a guardare e si capisce come ci siano tanti ink che non trapassano e tante belle tinte, dalle classiche alle più particolari

La qualità di scrittura è molto alta, soprattutto im relazione al prezzo.
Nel mio caso è un Fine ma fine per davvero, paragonabile ad un giapponese e molto scorrevole.
Se devo fare un appunto la qualità della resina è bassa e il cappuccio una vota calzato non aderisce completamente al fusto quindi con una piccola flessione rimane fuori asse.

drepic ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 18:38 ci sono tanti ink sia ad asciugatura rapida sia che non "passano" la carta. non capisco perchè fermarsi solo al lamy blu.

su youtube si può vedere "the ink guy" che fa prove di tantissimi ink , su diverse qualità di carta. basta perdere un pò di tempo a guardare e si capisce come ci siano tanti ink che non trapassano e tante belle tinte, dalle classiche alle più particolari

Perché a me basta un inchiostro affidabile e non 100. Preferisco evitare prodotti “esotici”, costosi e spesso difficili da reperire quando il Lamy Blu fa il suo lavoro e lo trovo anche bello, oltre che comodo dato che è cancellabile.
Cioè per me il Lamy Blu è proprio eccellente.

Non esiste la soluzione universale che piace a tutti, io mi ci trovo bene e allora lo consiglio.

Comunque quali alternative proponi?

Concordo sulla bontà degli inchiostri Lamy (io adoro il turchese).

Paradossalmente la mia Kaweco Sport F digerisce quasi tutto a parte le cartucce Kaweco… (sia l’azzurro che il marrone) con le quali il flusso diventa troppo “stitico”. Al momento la uso cartucce Faber Castell Royal Blu (made in Slovenia, non so se al livello delle tedesche) e va veramente alla grande.

Ho notato che anche le cartucce della Sheaffer sono "made in Slovenia", non ho mai messo in dubbio la qualità e le uso tranquillamente, probabilmente è solo per mantenere più basso il costo di produzione.

mandi