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Re: Nuove OMAS Ogiva Celluloid...
Inviato: sabato 13 ottobre 2012, 18:15
da RaffaeleD
Mi associo al mio concittadino anche per me si avvicina il compleanno

Re: Nuove OMAS Ogiva Celluloid...
Inviato: sabato 13 ottobre 2012, 18:22
da colex
Credo che sia un'esclusiva di Marco della ditta Novelli di Roma, fatte apposta per lui e non costeranno poco!
Tra l'altro ho postato la stessa notizia sul forum FPN ed un tizio australiano ne ha già ordinate un paio
... Io resto in attesa della versione Lucens dell'Arte Italiana, le Ogiva non "entrano" nella mia collezione, verrebbero cacciate!

Re: Nuove OMAS Ogiva Celluloid...
Inviato: sabato 13 ottobre 2012, 21:38
da cassullo
piccardi ha scritto:La celluloide resta molto bella, ma quella veretta sulla punta della sezione continua a restarmi assolutamente sullo stomaco...
Perché rovinare le linee, per altro molto eleganti, della penna con una decorazione assolutamente inutile?
Simone
A me personalmente invece la veretta sulla punta piace molto , certamente i gusti sono gusti ,
è probabilmente per un purista l'opinione di Simone è la più corretta .
Salutoni .
Re: Nuove OMAS Ogiva Celluloid...
Inviato: domenica 14 ottobre 2012, 7:49
da RaffaeleD
Nella mia sconfinata ignoranza in materia, anche a me piace molto la veretta

Re: Nuove OMAS Ogiva Celluloid...
Inviato: domenica 14 ottobre 2012, 11:04
da vikingo60
Anche a me piace molto la veretta;tra l'altro credo sia tipica solo delle Omas.Quale può essere un possibile svantaggio?Forse quello che nel tempo la doratura potrebbe rovinarsi al contatto con l'inchiostro durante le manovre di ricarica.
Re: Nuove OMAS Ogiva Celluloid...
Inviato: domenica 14 ottobre 2012, 12:15
da colex
vikingo60 ha scritto:Anche a me piace molto la veretta;tra l'altro credo sia tipica solo delle Omas.Quale può essere un possibile svantaggio?Forse quello che nel tempo la doratura potrebbe rovinarsi al contatto con l'inchiostro durante le manovre di ricarica.
Al di là dell'effetto estetico che può piacere o meno; purtroppo, la veretta ed i relativi cerchietti che l'accompagnano col tempo, a causa della possibile ed inevitabile stabilizzazione della celluloide e dei suoi "restringimenti" per effetto della stagionatura, possono staccarsi e muoversi. Quando accade sul cappucio, è già di per sé fastidioso, non oso immaginare quando succede sul punto più delicato di tutti quello di contatto tra le nostre dita ed la zona in cui si impugna!
A questo c'è da aggiungere il fattore tempo e gli effetti corrosivi dell'inevitabile sudorazione delle dita che faranno il resto sulla rodiatura del metallo. Un anello o un gioiello in genere, basta portarli dall'orafo, e con una poco costosa rodiatura/lucidatura tornano nuovi, operazione impossibile sui cerchietti/verette Omas a meno di riuscire toglierle dal corpo della stilo!
Cara Omas... Ma quanto ci costi?
Per me il posizionamento di quelle verette è BOCCIATO!
Sergio
Re: Nuove OMAS Ogiva Celluloid...
Inviato: domenica 14 ottobre 2012, 17:49
da piccardi
I gusti son gusti, per cui è legittimo che ciò che io trovo un'inutile pacchianata ad altri piaccia. Ma mettere delle verette in quella parte della penna è problematico anche dal punto di vista strutturale, e della durata a lungo termine della penna, come faceva notare Sergio.
Nel caso specifico è ancora peggio rispetto a come facevano prima, che almeno le tenevano sulla parte alta della sezione. In quella posizione l'immersione nell'inchiostro alla ricarica dalla boccetta è sicura.
Simone
Re: Nuove OMAS Ogiva Celluloid...
Inviato: domenica 14 ottobre 2012, 17:54
da piccardi
vikingo60 ha scritto:Anche a me piace molto la veretta;tra l'altro credo sia tipica solo delle Omas.Quale può essere un possibile svantaggio?Forse quello che nel tempo la doratura potrebbe rovinarsi al contatto con l'inchiostro durante le manovre di ricarica.
La vera grecata è tipica della Omas sul cappuccio. Il cav. Simoni non se sognava neanche di metterle sulla punta della sezione (a meno forse di incubi). Nessun modello storico ha mai usato quella soluzione, solo sulla produzione recente è stata inserita, ovviamente allo scopo di "impreziosire" l'estetica della penna.
Sui rischi di usura delle stesse mi pare che Sergio abbia elencato in maniera abbastanza chiara ed esaustiva i problemi che si possono incontrare.
Simone
Re: Nuove OMAS Ogiva Celluloid...
Inviato: domenica 14 ottobre 2012, 20:47
da cassullo
piccardi ha scritto:vikingo60 ha scritto:Anche a me piace molto la veretta;tra l'altro credo sia tipica solo delle Omas.Quale può essere un possibile svantaggio?Forse quello che nel tempo la doratura potrebbe rovinarsi al contatto con l'inchiostro durante le manovre di ricarica.
La vera grecata è tipica della Omas sul cappuccio. Il cav. Simoni non se sognava neanche di metterle sulla punta della sezione (a meno forse di incubi). Nessun modello storico ha mai usato quella soluzione, solo sulla produzione recente è stata inserita, ovviamente allo scopo di "impreziosire" l'estetica della penna.
Sui rischi di usura delle stesse mi pare che Sergio abbia elencato in maniera abbastanza chiara ed esaustiva i problemi che si possono incontrare.
Simone
Su questo hai pienamente ragione , il cav. Simoni la sapeva lunga .
Salutoni
Re: Nuove OMAS Ogiva Celluloid...
Inviato: domenica 14 ottobre 2012, 22:21
da vikingo60
piccardi ha scritto:vikingo60 ha scritto:Anche a me piace molto la veretta;tra l'altro credo sia tipica solo delle Omas.Quale può essere un possibile svantaggio?Forse quello che nel tempo la doratura potrebbe rovinarsi al contatto con l'inchiostro durante le manovre di ricarica.
La vera grecata è tipica della Omas sul cappuccio. Il cav. Simoni non se sognava neanche di metterle sulla punta della sezione (a meno forse di incubi). Nessun modello storico ha mai usato quella soluzione, solo sulla produzione recente è stata inserita, ovviamente allo scopo di "impreziosire" l'estetica della penna.
Sui rischi di usura delle stesse mi pare che Sergio abbia elencato in maniera abbastanza chiara ed esaustiva i problemi che si possono incontrare.
Simone
Le verette le ho viste sulle Omas prodotte già negli anni '90;ad ogni modo,a prescindere dal fatto che possano piacere o meno,concordo sul fatto che possano costituire nel tempo una grossa complicazione.