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Ricordo che qualche anno fa hai parlato di un progetto simile, confronto capacità , cartucce, penna a pistone, converter.
Ma questo si prospetta interessante.
Buon lavoro

Che magnifica iniziativa! Adoro i calamai e ancor più gli inchiostri... e sapere como ottimizzarli sarà per tutti profondamente utile!
Grazie mille!

Quelli che secondo me sono i migliori partendo da sinistra in alto sono questi:
1) MontBlanc
2) Pelikan di alcuni decenni fa
3) Calamaio particolare, non conosco ne marca ne età
nella parte posteriore c'è un cono dove si appoggia la penna, tipo stiloforo.
Sotto il tappo c'è un parallelepipedo che si riempie d'inchiostro per caricare la penna.
Questi tre tipi di calamai secondo me hanno la possibilità di consumare l'inchiostro quasi fino all'ultima goccia senza dover fare manovre assurde.
Lo stesso discorso per il calamaio Aurora.
So che 3 non sono facili da trovare, ma il Montblanc si trova normalmente nelle cartolerie ben fornite ed in rete.

geko ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 13:22 Se mi è permesso vorrei segnalare solo un piccolo refuso tipografico:

Corretto, grazie!

Simone

maxpop 55 ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 18:55 Quelli che secondo me sono i migliori partendo da sinistra in alto sono questi:

Lo vedremo. Le misure servono appunto per quantificare, alcuni calamai "sembrano" essere molto efficienti, ma la realtà tende a smentirli. Ci vorrà un po' comunque, fare le misure prende tempo.

Simone

Anche questo viewtopic.php?t=4289

Anche se per quanto mi riguarda il noto Baronetto inglese risolve (quasi) tutte le situazioni, sono moooolto curioso delle prove che ci mostrerai Ritengo questo un argomento interessante.

Ritengo anch'io il calamaio MontBlanc ben progettato per la sua funzione, per ora, oltre ad essere esteticamente gradevole. Aspetto con ansia le misurazioni

Scommetto su questo.
Mi piace il calamaio e l'inchiostro

Gran bella iniziativa, mi piace. Sono curioso di scoprire come si comportano, in termini di "fino all'ultima goccia" i calamai Waterman e quelli Akkerman. Nel frattempo, mi godo le prove

popcorn preso

peraltro, https://www.rohrer-klingner.de/?page_id=1073&lang=en

merloplano ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 22:07 popcorn preso

peraltro, https://www.rohrer-klingner.de/?page_id=1073&lang=en

Macchinoso di certo, quanto poi possa essere davvero efficiente lo vedremo (ma è un attrezzo di default, o va preso a parte?).

Dovrò anche dare una valutazione della macchinosità del "caricamento speciale" e di quello acrobatico, ma qui le scale si misurano male, in fondo
se per spremere l'ultima devo mettermi a inserire appendici, far fare alle boccette salti mortali carpiati tripli, beh, ne vale la pena fino ad un certo punto.

Simone

rbocchuzz ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 16:51 Ricordo che qualche anno fa hai parlato di un progetto simile, confronto capacità , cartucce, penna a pistone, converter.

E' in preparazione anche quello, che è complementare questo. La bozza è qui:

https://www.fountainpen.it/Capacit%C3%A ... aricamento

Simone

piccardi ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 23:22

merloplano ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 22:07 popcorn preso

peraltro, https://www.rohrer-klingner.de/?page_id=1073&lang=en

Macchinoso di certo, quanto poi possa essere davvero efficiente lo vedremo (ma è un attrezzo di default, o va preso a parte?).

Ce l’ho!
Va preso a parte e dovrebbe servire per tutti i calamai.
Io ho fatto solo una prova con un calamaio anonimo, preso in cartoleria, di foggia simile a quelli Pelikan base e non ha funzionato bene: il tappo non chiudeva bene e l’imbuto (‘mbuto) non si riempiva del tutto
Domani, dato che sto per esaurire il mio primo flacone di R&K, riproverò il cazzillo con il suo partner naturale.

Io faccio il tifo per questi