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Hiver77 ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 16:43 Mi sono attrezzata per registrare videolezioni con tavoletta grafica e cuffie con microfono, ma lavorare con le bimbe (e il marito) in casa è dura. Mi devo interrompere di continuo e faccio metà delle cose nel doppio del tempo.

Anche io oggi sono in difficoltà. Da quando è iniziato tutto, questo è stato il mio giorno peggiore. Mio figlio autistico si è visto stravolgere la vita e non può capire. Scuola chiusa, campo sportivo chiuso. Lì c'è tutto il suo mondo fatto di rassicuranti abitudini. La didattica non è un problema tanto sono io a farla a mio figlio da 17 anni, preparando il materiale anche per la scuola. Per la sua classe lui non esiste e di certo non c'è didattica a distanza. Per ora ero riuscita comunque a tamponare il suo disagio facendo lunghe passeggiate isolate ma oggi, nel non poterlo portare fuori, mi sono sentita persa. E in lui è scattato l'autolesionismo. Così mi sono sentita prigioniera di due mostri, il coronavirus e l'autismo. Poi mia figlia, la mia bella Silvia, si vede chiudere la prospettiva di andare a studiare all'estero. Ci lavorava da mesi per quell'ammissione. Ma chi prenderà mai un'italiana? E poi mio marito, ha un problema al cuore. Serio. E domani la mia mamma compie i suoi 88 anni a 150 km da me. Mia sorella andrà un attimo a trovarla, a portarle un dolcetto. Lei è brava, non si lamenta.
Prendetelo solo come uno sfogo. Scusate. Ne avevo bisogno.

Nel mio ufficio, il lavoro è stato organizzato su due turni, per ridurre il numero di persone presenti. La produzione invece non si è fermata.
Nel tragitto che faccio in auto, vedo comunque un certo numero di pendolari che vanno al lavoro, il traffico è senz'altro diminuito, ma non nella misura che mi sarei atteso.
Oggi, andando e tornando dal lavoro, sono incappato in due auto guidate da persone molto anziane, che procedendo a 20 km/h, risultavano anche pericolose, in particolare sui tratti autostradali o sulle strade a percorrenza veloce. Dove andavano ? Non certo in farmacia in orari così strani.
Vorrei fare un'appello: State attenti a nonni e genitori anziani, sono i più esposti. Non costringeteli a venire nelle vostre case, oppure ad uscire senza un valido motivo !
Il mio garage dista due isolati da casa, in quel tratto ho visto, fortunatamente, poche persone in giro...ma di quelle che ho visto ,alcune mi sembrava che andassero a zonzo piuttosto che a fare cose necessarie.
Esiste, evidentemente, ancora una piccolissima percentuale di incoscienti....
Speriamo che i continui appelli alla cittadinanza sortiscano effetto, anche nel temuto fine settimana, che notoriamente è dedicato allo "struscio" ed alla abbuffata domenicale a casa di mammà.

sussak ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 17:47 Sto guardando il sito delle penne di Santini. Bellissime, quella che costa meno vale più della mia spesa per una settimana. La penna non la posso mangiare, mi spiace Santini.
Sento mia moglie che, studiando cinese, chiede: "come stai, hai mangiato ?" - comincio a preoccuparmi (sono i corsi per la terza età del Comune di Milano; faranno bene ?).

L'importante è che non inizi a chiedertelo in cinese...li voglio vederti

Bellissime le Santini, stavo giusto mettendo anch'io in un futuro l'acquisto di una con pennino flex... (Ho un debole per le penne fatte tutte in casa, dal pennino al resto,e sopratutto con caricamento a pistone). Mi sono anche ripromesso di passarci quando passerò per quelle zone...non si sa mai.

Silemar ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:04 ....
Prendetelo solo come uno sfogo. Scusate. Ne avevo bisogno.

Non scusarti, lo sfogo è più che giustificato.
Forza, prima o poi tutto tornerà normale e molto dipende da noi. Bisogna stringere i denti e aspettare.

Silemar ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:04 Prendetelo solo come uno sfogo. Scusate. Ne avevo bisogno.

Non scusarti, sei in una situazione davvero difficile, la mia a confronto è una passeggiata nel parco...
Come dice Astrolux, stringiamo i denti e tiriamo avanti, nel film del corvo si diceva: "non può piovere per sempre".
Adesso tutto il mondo si ritroverà nella stessa situazione dell'Italia, semplicemente noi ci siamo messi prima a fare i test e, almeno all'inizio, su molte più persone. Spero che la caccia agli "untori" italiani tra l'altro finisca, considerato anche la recente scoperta che il paziente "zero" europeo è tedesco
Quindi mi auguro che per tua figlia il problema si riduca piuttosto ad un rinvio globale di tutte le procedure concorsuali di ammissione in tutto il mondo.

Hiver77 ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:36
Non scusarti, sei in una situazione davvero difficile, la mia a confronto è una passeggiata nel parco...
Come dice Astrolux, stringiamo i denti e tiriamo avanti, nel film del corvo si diceva: "non può piovere per sempre".
Adesso tutto il mondo si ritroverà nella stessa situazione dell'Italia, semplicemente noi ci siamo messi prima a fare i test e, almeno all'inizio, su molte più persone. Spero che la caccia agli "untori" italiani tra l'altro finisca, considerato anche la recente scoperta che il paziente "zero" europeo è tedesco
Quindi mi auguro che per tua figlia il problema si riduca piuttosto ad un rinvio globale di tutte le procedure concorsuali di ammissione in tutto il mondo.

Mi piacerebbe molto risponderti, ma lasciamo fuori la politica in senso stretto o il topic finisce in chiusura molto presto.

Silemar ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:04 Prendetelo solo come uno sfogo. Scusate. Ne avevo bisogno.

Coraggio!

ASTROLUX ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:14

Silemar ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:04 ....
Prendetelo solo come uno sfogo. Scusate. Ne avevo bisogno.

Non scusarti, lo sfogo è più che giustificato.
Forza, prima o poi tutto tornerà normale e molto dipende da noi. Bisogna stringere i denti e aspettare.

Grazie Astrolux. Troverò una soluzione. Grazie

Hiver77 ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:36 Quindi mi auguro che per tua figlia il problema si riduca piuttosto ad un rinvio globale di tutte le procedure concorsuali di ammissione in tutto il mondo.

Grazie Hiver77. Sei brava a gestire tutto, lavoro compreso. Forza anche a te.

schnier ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:45 Coraggio!

Grazie schnier.

Coraggio anche da parte mia.
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Sono sempre stato un ottimista. Però ora sono un ottimista mooolto preoccupato.
Leggete la scheramata del Corriere di questa sera....

sussak ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:51 Coraggio anche da parte mia.

Grazie sussak. Mi piace leggere le tue storie anche se non commento sempre. Grazie

Io facevo già vita claustrale, quindi non è cambiato nulla. Noi hikikomori saremo gli unici a sopravvivere!

Io facevo già vita claustrale, quindi non è cambiato nulla. Noi hikikomori saremo gli unici a sopravvivere!

Silemar ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:04 Anche io oggi sono in difficoltà. Da quando è iniziato tutto, questo è stato il mio giorno peggiore. Mio figlio autistico si è visto stravolgere la vita e non può capire. Scuola chiusa, campo sportivo chiuso. Lì c'è tutto il suo mondo fatto di rassicuranti abitudini. La didattica non è un problema tanto sono io a farla a mio figlio da 17 anni, preparando il materiale anche per la scuola. Per la sua classe lui non esiste e di certo non c'è didattica a distanza. Per ora ero riuscita comunque a tamponare il suo disagio facendo lunghe passeggiate isolate ma oggi, nel non poterlo portare fuori, mi sono sentita persa. E in lui è scattato l'autolesionismo. Così mi sono sentita prigioniera di due mostri, il coronavirus e l'autismo. Poi mia figlia, la mia bella Silvia, si vede chiudere la prospettiva di andare a studiare all'estero. Ci lavorava da mesi per quell'ammissione. Ma chi prenderà mai un'italiana? E poi mio marito, ha un problema al cuore. Serio. E domani la mia mamma compie i suoi 88 anni a 150 km da me. Mia sorella andrà un attimo a trovarla, a portarle un dolcetto. Lei è brava, non si lamenta.
Prendetelo solo come uno sfogo. Scusate. Ne avevo bisogno.

Coraggio. Questa situazione non può durare ancora per molto.

schnier ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:45

Hiver77 ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:36 ...

Mi piacerebbe molto risponderti, ma lasciamo fuori la politica in senso stretto o il topic finisce in chiusura molto presto.

Sono solo opinioni, ovviamente... in questa situazione se ne sentono di cotte e di crude, e le fonti non sono sempre affidabili.
L'unica cosa certa è che nella situazione attuale dobbiamo stringere i denti e cercare di rispettare le regole che hanno dato.
Quando tutto il caos sarà finito forse si riuscirà a ricostruire il garbuglio e a capire cosa è successo... o forse no.

Gargaros ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 19:12 Coraggio. Questa situazione non può durare ancora per molto.

Lo spero. Grazie Gargaros.

Silemar ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 18:04 Così mi sono sentita prigioniera di due mostri, il coronavirus e l'autismo. Poi mia figlia, la mia bella Silvia, si vede chiudere la prospettiva di andare a studiare all'estero.

Silemar, mi dispiace tantissimo.... davvero... Spero che presto si aggiusti tutto

Eh, si, devo dire che dopo solo 2 giorni di clausura coatta non vedo l'ora di tornare a uscire, di vedermi con gli amici e (ma si) di tornare a viaggiare per lavoro .....E' proprio vero, si apprezzano le cose solo quando te le tolgono e non quando le hai sempre a disposizione... lo so che è banale dirlo, ma quanto è vero!!

Scusatemi ma mi sento anche di esprimere un pensiero: suggerirei di vivere forse per la prima volta questo tempo di Pasqua come vero tempo di riflessione per trovarci poi, quando tutto sarà finito, forse un pò più consapevoli ed equilibrati nel nostro atteggiamento verso la vita e verso gli altri.

Paolo

Insomma...
Si è concatenata tutta una serie di cose; pur lavorando in proprio a casa, sono costretto a star fermo, perché stavo traslocando e il tutto mi è stato interrotto dall'emergenza. Come stanno le cose ora sono incasinato, perché la casa è una baraonda con millemila scatoloni in giro, sia dell'abitazione che dello studio (quelli più numerosi), e con tutto mezzo smontato non sono in grado di lavorare decentemente. Quando sarà finita dovrò prima traslocare, poi sistemare, poi riprendere. Non voglio neanche fare i conti, per ora, di quanto mi costa.
Poi c'è il discorso salute. Io sono cardiopatico, e da tre anni si è aggiunto un nuovo problema (sempre cardiaco) che mi sta letteralmente distruggendo. Eravamo riusciti a ottenere una visita approfondita al Gemelli, ma è saltato tutto. Io continuo a star male, a periodi alterni (oggi non sto benissimo ma è sopportabile), ma non so quando potrò fare quella visita che sarebbe il punto di partenza per una possibile soluzione del problema.
Il restare in casa per me non è un problema: lavorando parecchie ore in studio (che si trova nello stesso appartamento dove vivo), per me la cosa è più che normale, ci sono abituato. Avrei preferito lavorare, ma mi sto dedicando all'unica cosa possibile: la stesura del mio libro di tecnica e, per staccare, gioco con penne e inchiostri; almeno non resto con le mani in mano.
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Silemar, mi dispiace terribilmente per la tua situazione, ti auguro tutto il meglio possibile.

Tribbo ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 19:50 Scusatemi ma mi sento anche di esprimere un pensiero: suggerirei di vivere forse per la prima volta questo tempo di Pasqua come vero tempo di riflessione per trovarci poi, quando tutto sarà finito, forse un pò più consapevoli ed equilibrati nel nostro atteggiamento verso la vita e verso gli altri.

Paolo

Mi piacerebbe, ma non posso, perché sono ateo.