FountainPen.it Forum

Con 50 euro puoi andare a campo dei fiori, mangiarti un piatto di bucatini, dei carciofi alla giudia e forse ti bastano anche per un caffè.

Miata ha scritto: ↑martedì 10 marzo 2020, 12:15 In merito alle penne, è il momento di venderle.
Sul mercatino di questo forum.
A prezzi bassi perché in questo momento nessuno pensa a comprare stilografiche e bisogna incentivare il mercato.

Nel frattempo mi metto in fila dietro di te

HoodedNib ha scritto: ↑martedì 10 marzo 2020, 13:09 Nel frattempo mi metto in fila dietro di te

occhio a non spingere però

CrMarcello ha scritto: ↑martedì 10 marzo 2020, 13:44

HoodedNib ha scritto: ↑martedì 10 marzo 2020, 13:09 Nel frattempo mi metto in fila dietro di te

occhio a non spingere però

Vale sempre la storia del metro di distanza

Io non ho MAI nella mia vita comprato né azioni né obbligazioni: solo buoni postali e titoli di stato. Quindi, se chiedi a me, è questo quello che ti consiglio: non comprare MAI azioni, meglio mangiarsi i soldi o comprarsi una penna, che almeno la pancia piena o l'oggetto nel taschino ti rimangono e non vanno in fumo per niente.

Dite la vostra che ho detto la mia.

sussak ha scritto: ↑martedì 10 marzo 2020, 13:05 Con 50 euro puoi andare a campo dei fiori, mangiarti un piatto di bucatini, dei carciofi alla giudia e forse ti bastano anche per un caffè.

E un filetto di baccalà da asporto no ?????

chi è che vende, vorrei giusto comprare un Montegrappa d'occasione

sussak ha scritto: ↑martedì 10 marzo 2020, 12:41 I fondi di investimento raccomandati da banche molte volte sono trappole per topi.Un bilanciato consigliato dalla mia in meno di due mesi aveva perso il 30%. Le azioni ed il trading secondo me bisogna lasciarlo ai professionisti.
Forse, dico forse, si salvano le polizze, purchè ci sia un rendimento minimo garantito (poi la fregatura la danno a forza di commissioni alla liquidazione del premio).
Gli immobili rendono solo se sono bilocali, attenzione però ai contratti per uso abitativo. Lo sfratto di un conduttore insolvente può richiedere più di due anni.
Le unità di cinque o sei locali ora come ora non sono commerciabili, e mettendole sul mercato possono restare invendute per lunghissimi periodi.
Fate vobis...

I prezzi, nelle cittadine di periferia, per il momento restano alti. Lo so bene, sto cercando l'occasione ma niente: vendono ruderi completamente da ristrutturare a prezzi improponibili, oppure in "zone tranquille" dove la cosa più vicina - una scuola, una chiesa, un parchetto - è ad almeno 2km.
In città più grandine i prezzi sono collassati, ma c'è sempre l'inghippo: immobile locato, nuda proprietà(!) oppure spese condominiali astronomiche.
Chi cerca trova. Chiaro, se riuscissi a trovare a dove voglio io al prezzo che dico non sarebbe male.

Scriptor ha scritto: ↑martedì 10 marzo 2020, 14:19 Io non ho MAI nella mia vita comprato né azioni né obbligazioni: solo buoni postali e titoli di stato. Quindi, se chiedi a me, è questo quello che ti consiglio: non comprare MAI azioni, meglio mangiarsi i soldi o comprarsi una penna, che almeno la pancia piena o l'oggetto nel taschino ti rimangono e non vanno in fumo per niente.

Dite la vostra che ho detto la mia.

Va bene, dico la mia:
Negli anni 80 e 90 ho comprato e venduto azioni; ho seguito mio padre che lo faceva prima ancora, e qualcosa l'ho imparata dal settorista della nostra banca.

Si andava in banca, al "borsino", si passava l'ordine, si pagava (non si operava allo scoperto, noi della "clientela").
Poi si aspettava

negli anni 80 io ero un universitario (non materie economiche), papà un dirigente regionale.
La domenica io e papà si passava la mattinata a discutere "cosa" fare e "come" farlo, nella settimana che sarebbe seguita;
Si leggevano il sole 24 ore e soprattutto i bilanci delle aziende quotate di cui si voleva comprare/vendere (almeno il triennio precedente).

Quando la borsa tentennava e cadeva, o "crollava" (la tosatura del branco), si andava in banca a comprare.

non nascondo che abbiamo guadagnato un bel po' di soldi (ma proprio un bel po'), ma sempre considerandoli capitale di rischio; come se andassimo al casinò, con quei soldi; se vinci bene, se perdi ci fai una croce perché tanto li consideri "quasi persi" anche prima di sederti al tavolo.

La regola è sempre stata "compra e pentiti, vendi e pentiti", affiancata da "finché non hai venduto, non hai soldi, ma solo carta".

con il 2001 abbiamo messo una croce sulla borsa; se ci devi stare sopra H24, meglio lasciarlo fare ai professionisti; non era più divertente.

Io direi tenere: per acquistare penne usate è meglio vederle di persona, e non è questo il momento di andare in giro a incontrar gente, neanche pennaioli

ah, non si stava parlando di penne?

rolex hunter ha scritto: ↑martedì 10 marzo 2020, 11:13 Siamo in "Piazzetta-Chiacchiere in libertà".

cosa c'è di male nell'argomento ????

Nell'argomento, finché si resta nell'argomento e si discute civilmente, e non si devia in forma semipermanente sulle tirate verso questo o quello come avvenuto nell'altro nonostante le richieste esplicite dei moderatori, non c'è nulla di male.

Simone

Scriptor ha scritto: ↑martedì 10 marzo 2020, 14:19 Io non ho MAI nella mia vita comprato né azioni né obbligazioni: solo buoni postali e titoli di stato.

Io peggio ancora: non ho mai usato il denaro per produrre altro denaro o per mantenere quello che avevo.
Ho sempre usato il denaro come titolo per ottenere merci e servizi.
Niente di più, niente di meno.

L'unica volta che investii un po' di soldi in fondi azionari...qualcuno si lanciò sulle torri gemelle. Allora ho capito che non faceva per me.

Miata ha scritto: ↑martedì 10 marzo 2020, 12:15 In merito alle penne, è il momento di venderle.
Sul mercatino di questo forum.
A prezzi bassi perché in questo momento nessuno pensa a comprare stilografiche e bisogna incentivare il mercato.

Parole sante.

Io ho sentito il mio broker e mi ha detto di non frequentare più questo forum per via della emorragia continua di liquidi












ho cambiato broker