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RaffaeleD ha scritto:

Phormula ha scritto:...
Io la carta assorbente (blotting paper) in formato A4 l'ho trovata su e-bay da un venditore inglese che ne vendeva pacchi da 10 fogli.

in questo formato che uso se ne può fare? Come sottomano nelle operazioni di ricarica?

Però, gli oggetti legati alla scrittura vintage sono affascinanti. Grazie per la condivisione.

Il mio uso è molto semplice. Io scrivo su blocchi A4 spiralati Rhodia o Clairefontaine, che hanno una ottima carta (anche dal punto di vista delle capacità di archivio).
Ho un paio di blocchi che uso per prendere appunti durante le riunioni. Chiunque abbia usato i blocchi Clairefontaine, sa che hanno una carta molto lucida, con una quadrettatura poco "invasiva" e ottima durata nel tempo. Recentemente ho avuto bisogno di recuperare note fatte nel 2002, e la carta era ancora bianca, con il Pelikan Royal Blue con cui le avevo prese era ancora leggibile, come se le avessi scritte ieri.
Non ho avuto nessun problema a fare una scansione e mandare la pagina a chi me l'ha chiesta. Per contro i blocchi che ci davano a suo tempo in ufficio sono diventati irrimediabilmente giallastri.

Io apprezzo tutti questi vantaggi. Tuttavia la combinazione di carta lucida e inchiostro che ci mette un po' ad asciugare può essere deleteria nel caso in cui sto scrivendo nel mezzo di una riunione, arrivo a fondo pagina, devo girare pagina e ricominciare a scrivere. Non posso certo alzare la mano e dire "hey, fermi tutti che sto scrivendo con Diamine Majestic Blue e Faber Castell e-Motion con pennino medio, per cui devo aspettare una trentina di secondi per girare pagina, se no mi sbava. Tenendo un foglio di carta assorbente formato A4 tra le pagine, posso girare pagina e cominciare a scrivere immediatamente senza farmi venire mal di testa da sbavatura.... OK, qualcuno mi passa il numero di telefono della neuro?

Phormula ha scritto:OK, qualcuno mi passa il numero di telefono della neuro?

Veramente per quanto ne so questo dovrebbe essere l'uso della carta assorbente, non quello di pulire il pennino.

Per quello per me è sempre andato bene il primo che mi capitava fra le mani fra fazzoletto di carta/carta igienica e carta da cucina.

Ho anche i foglietti assorbenti citate della Visconti, che in effetti sono plastificate su un lato rendendo impossibile macchiarsi le dita, ma per pulire il pennino le trovo scomode, sono troppo rigide (come la carta assorbente del resto). E poi tanto le dita finisco per macchiarmele lo stesso...

Simone

Ecco svelato l'arcano Grazie Simone ora tutto è molto più chiaro.
Con carte di qualità (tipo Clairefontaine) non dovrebbe più essere necessario, allora!