A mio avviso come opera d'arte commemorativa è fantastica, come Penna un po' meno e condivido l'opinione sulla sua "pesantezza" (estetica oltre che di prezzo..)
In ogni modo credo che un acquirente della Inferno sicuro non la userebbe ogni giorno per prendere appunti all'università..quindi belle bella
Peccato il prezzo, d' altronde ti fanno pagare oltre quello che può essere la qualità e i materiali impiegati l' esclusività di averne una considerando i pochi pezzi prodotti.
Bellissima penna, poi a me piacciono le penne Aurora.
Il prezzo come detto è dato dal materiale, da una produzione limitata.
Non è possibile avere tutto......
Sebbene questa sia una penna agli antipodi dei miei gusti personali, non posso fare a meno di notare uno stile che mi sembra applicato con gusto e perfettamente in tono con il nome che le è stato dato. Innanzitutto le decorazioni dell'alloro stilizzato sulle vere, è l'alloro dei poeti e delle celebrazioni, è anche un inconfutabile richiamo al classico e all'aulicità del linguaggio. Il colore nero con il riporto rosso sul codolo mi sembrano in tema con le atmosfere oscure dell'inferno dantesco, trovo bello il colore rosso che fa capolino quando il cappuccio è inserito sul codolo. Discreta è anche la finestra trasparente del livello dell'inchiostro. Il colore dominante nero, ma anche nella versione con lacca di colore verde, le scritte cubitali e gli allori stilizzati mi ricordano molto anche le atmosfere di carattere dannunziano e liberty, non prive anche di un certo carattere rinascimentale. La forma della penna è priva di qualsiasi rastrematura, è indiscutibilmente cilindrica, il che potrebbe fare venire qualche dubbio sulla leggerezza dell'insieme, ma per me non ci sono dubbi, questa penna richiama gli antichi rotoli dei papiri decorati con fantasie di carattere prevalentemente vegetale, ossia i libri dove si sono espressi per secoli i poeti e i filosofi. Anche senza averla in mano, già dalle foto, mi sembra che Aurora abbia dato una bella prova di stile capace di attraversare i tempi. Per me un esempio veramente raro di come ci si possa esprimere con tanta creatività in uno spazio ridotto come quello di una penna. Sono sicuro che dal vivo la delicatezza dell'oro rosa e la luminosità discreta e profonda della lacca, non mancheranno di far piangere di felicità anche i portafogli più riluttanti.