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sussak ha scritto: ↑domenica 24 novembre 2019, 13:24 (...) a cavallo degli anni '40, prima e dopo la guerra,(...)
Quelli che sapevano scrivere, credo un 20-30% della popolazione, scrivevano meglio ed in corsivo.

in quegli anni era già più il contrario, meno del 20% di analfabeti (anche se con forti differenze regionali):

http://www.bibliolab.it/scuola/analfabeti_italia.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Analfabetismo#In_Italia
(credo che ci siano fonti anche su http://seriestoriche.istat.it/index.php ... 98271e3209 ma ora non ho tempo di cercarle)

Detto questo, sì, scrivevano in corsivo (e non solo, per chi aveva fatto scuole oltre le elementari e i relativi corsi di calligrafia ad esempio per usi commerciali), ma a scuola si usavano ancora i più economici pennini ad intinzione (non necessariamente flessibili: quelli scolastici che ho io sono discretamente rigidi), e le stilografiche non sono mai state alla portata di tutti.

partita da una domanda precisa, la discussione vira al déjà-vu (lu et entendu).

kircher ha scritto: ↑lunedì 25 novembre 2019, 10:47 partita da una domanda precisa, la discussione vira al déjà-vu (lu et entendu).

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Colpa mia, chiedo venia!
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