Sì forse non ci capiamo. Per "corsivo" intendo quello che si impara alle elementari, che però non è proprio il Copperplate rigidamente codificato, ma semplicemente una scrittura tondeggiante in cui le lettere sono legate tra loro e tendenzialmente si stacca poco la penna dal foglio.Ottorino ha scritto:Non sto a citare l'intervento di Giuseppe.
Intravedo un problema comunicativo sul significato delle parole.
Forse per la somiglianza tra "cursive" in inglese e "corsivo" in italiano.
Io stesso non ho ben chiara la differenza e vorrei conforti.
Cursive italic dovrebbe essere un sinonimo di cancelleresca, oppure anche di "scrittura di tutti i giorni".
Cosi almeno lo intendo io (forse sbagliando).
Insomma, nel concetto di corsivo c'e' implicita la corsa, la velocità, la speditezza.
Io l'avevo sempre inteso come "carattere inclinato in avanti rispetto a quello normale".
Ma qui si parlerebbe di tipografia e non di grafia pura e semplice.
Tu Giuseppe cosa intendi per "corsivo" ?
Diciamo la foto sulla pagina di Wikipedia rende l'idea: http://it.wikipedia.org/wiki/Scrittura_corsiva
L'italico, per come l'ho imparato io, ha le lettere staccate e non legate fra loro. Più simile ai caratteri di stampa.
Ma immagino che esista un "italico corsivo" più veloce e unito.