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Italia, 1898: la prima “stilografica” proposta in vendita?

Inviato: domenica 3 novembre 2019, 22:59
da Musicus
Un "grazie di cuore!" a Tutti per i generosi, graditissimi apprezzamenti;
un "ben ritrovati!" agli Amici di vecchia data, che rincontro con grandissimo piacere;
un "caro Fabrizio, stai sereno, che di uscire dal gorgo non se ne parla!" ;) ;
un "Gran maestro si nasce e tu, modestamente, lo nascesti" a Paolo/Sanpei che ha così contribuito al Wiki ancora una volta da par suo 8-) ;
un "Grazie a te, Simone!" perchè senza di lui tutto questo non ci sarebbe neppure mai stato... :clap:

:wave:
Giorgio

Italia, 1898: la prima “stilografica” proposta in vendita?

Inviato: domenica 3 novembre 2019, 23:53
da Cex71
Ciao Giorgio,
grazie per questo nuovo bellissimo intervento.
Avevo già accolto il tuo ritorno quando hai commentato un intervento di zoniale, ora un argomento degno dei tuoi precedenti post, nel tuo ottimo stile.

Italia, 1898: la prima “stilografica” proposta in vendita?

Inviato: lunedì 4 novembre 2019, 8:40
da jebstuart
Ciao, Giorgio, e bentornato :)

La storia dei batteri dell’inchiostro oggi fa un po’ ridere, effettivamente.
Va anche detto, però, che se a fine Ottocento si beccava un’infezione anche banale, la cosa poteva prendere anche tragici risvolti.
Un’iperbole, quindi, ma forse non una bufala nel senso che le diamo oggi :D

PS: I documenti sono magnifici....

Italia, 1898: la prima “stilografica” proposta in vendita?

Inviato: lunedì 4 novembre 2019, 9:05
da lucre
Mi unisco agli apprezzamenti, veramente tutto molto bello ed interessante. Grazie Giorgio e buona giornata.
Luigi

Italia, 1898: la prima “stilografica” proposta in vendita?

Inviato: lunedì 4 novembre 2019, 9:13
da zoniale
Giorgio, grazie per le informazioni.
In quanto persona nervosa, ho già provveduto ad inviare un vaglia alla Lega Industriale Italiana di via Fra' Domenico 9, Firenze. Ma non sai se hanno anche un sito ed accettano Paypal?

Italia, 1898: la prima “stilografica” proposta in vendita?

Inviato: lunedì 4 novembre 2019, 9:54
da kircher
zoniale ha scritto: lunedì 4 novembre 2019, 9:13 Giorgio, grazie per le informazioni.
In quanto persona nervosa, ho già provveduto ad inviare un vaglia alla Lega Industriale Italiana di via Fra' Domenico 9, Firenze. Ma non sai se hanno anche un sito ed accettano Paypal?
MI sto chiedendo che indirizzo sia via Fra'Domenico a Firenze...

Bel ritrovamento, queste pubblicità!

Italia, 1898: la prima “stilografica” proposta in vendita?

Inviato: lunedì 4 novembre 2019, 10:49
da solido
Ciao Giorgio, anche se non ci conosciamo personalmente, ho già avuto modo in passato quì sul forum, di rivolgerti i miei più accesi apprezzamenti e come per molti altri è stato un piacere ritrovarti. Secondfo me tu faresti piacere la stilografica a chiunque :clap: :thumbup: :wave:

Italia, 1898: la prima “stilografica” proposta in vendita?

Inviato: lunedì 4 novembre 2019, 16:56
da Ottorino
jebstuart ha scritto: lunedì 4 novembre 2019, 8:40 Ciao, Giorgio, e bentornato :)

La storia dei batteri dell’inchiostro oggi fa un po’ ridere, effettivamente.
Va anche detto, però, che se a fine Ottocento si beccava un’infezione anche banale, la cosa poteva prendere anche tragici risvolti.
Un’iperbole, quindi, ma forse non una bufala nel senso che le diamo oggi :D

PS: I documenti sono magnifici....
Ho interrogato una persona del 1933, quindi un bel po' dopo, che mi ha invece confermato che a scuola venivano istruiti a non pungersi o scherzare coi pennini e gli inchiostri.

"Mica era come ora che tutto è pulito ! L'inchiostro era una cosa SUDICIA ! " testuale

Italia, 1898: la prima “stilografica” proposta in vendita?

Inviato: lunedì 4 novembre 2019, 17:17
da ASTROLUX
Ottorino ha scritto: lunedì 4 novembre 2019, 16:56
"Mica era come ora che tutto è pulito ! L'inchiostro era una cosa SUDICIA ! " testuale
Anche adesso qualcosa ancora si sente:
viewtopic.php?f=9&t=17194

Italia, 1898: la prima “stilografica” proposta in vendita?

Inviato: lunedì 4 novembre 2019, 23:21
da jebstuart
Ottorino ha scritto: lunedì 4 novembre 2019, 16:56
jebstuart ha scritto: lunedì 4 novembre 2019, 8:40 Ciao, Giorgio, e bentornato :)

La storia dei batteri dell’inchiostro oggi fa un po’ ridere, effettivamente.
Va anche detto, però, che se a fine Ottocento si beccava un’infezione anche banale, la cosa poteva prendere anche tragici risvolti.
Un’iperbole, quindi, ma forse non una bufala nel senso che le diamo oggi :D

PS: I documenti sono magnifici....
Ho interrogato una persona del 1933, quindi un bel po' dopo, che mi ha invece confermato che a scuola venivano istruiti a non pungersi o scherzare coi pennini e gli inchiostri.

"Mica era come ora che tutto è pulito ! L'inchiostro era una cosa SUDICIA ! " testuale

Erano profondamente diversi anche i sistemi immunitari, che oggi spesso - a forza di pulizie puntigliose - hanno un repertorio antigenico molto ridotto.
Se venissimo improvvisamente proiettati ad un secolo fa, coi nostri linfociti pariolini probabilmente moriremmo rapidamente per una infezione gastroenterica.
D’altra parte quello stesso street food indiano che i locali mangiano di gusto ed impunemente, inevitabilmente dá vomito e diarrea ai coraggiosi turisti che lo consumano.