In genere non mi esprimo su questioni così private e personali, quand'anche manifestate, come quella del dubbio di continuare a scrivere o meno recensioni, proprio perchè la scelta è personale così come lo sono le motivazioni.
Però, dal basso della mia età e della mia poca esperienza nelle cose della vita rispetto a chi calca questo suolo da più tempo, mi sento di poter esprimere un pensiero che spesso ho applicato a me stesso e cui faccio sempre più riferimento man mano che la mia vita si dipana e svolge in modo sempre più fisiologicamente complesso e (tendenzialmente

) responsabile.
Il pensiero è questo, in sostanza. Innanzitutto bisogna contestualizzare. Di cosa si parla? Di un "hobby su un hobby" (un forum sulle penne stilografiche), per ridurla ai minimi termini. So che non è solo così, ma è per usare iperboli esemplificative.
Fatta questa premessa, può essere davvero successo qualcosa di così grave, qualcuno può avermi veramente insultato in modo così volutamente offensivo da mettere in dubbio la mia persona? Tutto è sì filtrato da una tastiera e siamo vittime dell'anonimato galeotto, ma è pur vero che anagraficamente (e interiormente) questo forum è frequentato da persone mature, pertanto anche la più equivocabile delle osservazioni va contestualizzata e in un certo senso interpretata nel modo meno offensivo e più bonario possibile.
Ad esempio, quante volte colloquialmente, da "bravi fiorentini", alcuni mi hanno detto "no, una penna arancione? Ma è da (inserire qui nome di ortaggio normalmente menzionato per far riferimento agli omosessuali)!!!" o cose del genere. Sono cose che tradotte e sgrossate dalla confidenza (nell'esempio riportato) o dalla necessità di essere brevi e incisivi (come non sono io in questo momento

) significano semplicemente "non sono d'accordo".
E questo mi porta alla seconda (e più importante) parte del pensiero: noi non possiamo piacere a tutti. Nè le nostre più adamantine idee e convinzioni. Allora che facciamo? Andiamo via e portiamo a casa il pallone? Certo, è possibile (e lo è tanto più facoltativo e superfluo è l'ambiente di cui si parla rispetto alla nostra vita). Ma sarebbe meglio di no, proprio per un discorso di continuo perfezionamento personale che secondo me tutti noi dovremmo perseguire.
Ovvio, sul lavoro il pallone al massimo ce lo tirano in faccia e ce lo riprendono prima di rimandarci a casa, ma per il resto è un discorso che secondo me vale in ogni contesto, dalla scuola elementare a gruppi di discussione particolarmente complessi, società sportive, gruppi di amici etc.
Si vive in un contesto sociale del quale bene o male non possiamo fare a meno, e anche se qui si parla semplicemente di un forum, è anche vero che TUTTO, quand'anche non strettamente legato alle nostre necessità, può fungere QUANTO MENO da "palestra" o campo di prova per il resto.
Per ogni cosa che facciamo, anche quella che ci sembra più banale e inequivocabile, per ogni persona che è d'accordo ce n'è almeno un'altra che ci reputa dei cretini, anche se guardando onestamente a cosa abbiamo fatto ci pare di essere stati quanto più cristallini possibile.
Cosa fare allora? Stressarsi per questo, vivere male e avere un infarto a 50 anni? Fregarsene bellamente e andare dritti per la nostra strada, come se le critiche velate e quelle più dirette non esistessero? Secondo me, niente di tutto ciò. Uno schiaffo in linea generale a volte fa molto meglio di una pacca sulla spalla allo stesso modo in cui riuscire a capire l'insanabilità di una frattura e l'inconciliabilità delle posizioni è anch'esso "momento di crescita" (cosa che non si interrompe mai, da quando nasciamo).
Sono ragionamenti molto generali, ma in parte vi vedo un'amarezza che secondo me è superabile. Se non scrivessi più recensioni abbandonando un' attività che ti piace portare avanti (premesso che ovviamente lo sia) per i motivi addotti sopra, secondo me sarebbe una piccola sconfitta.
Non sto dicendo "non lo fare, ripensaci", dico solo che oggi sono le recensioni, domani è la bocciofila e dopodomani la loggia massonica. Bisogna solo fare un po' di pelle dura
Poi fai un bilanciamento e vedi te!
Edit: e menomale che "di solito non mi esprimo..."
