Che un caricamento a stantuffo abbia più fascino siamo d'accordo, anche io tendo a preferirlo e proprio per questo, ma è una mia fisima, che riconosco pienamente come tale.king91 ha scritto: ↑domenica 20 ottobre 2019, 2:29 Tralasciando sempre le sempre solite discussioni, non sono di nuovo d’ accordo su quanto detto sul converter: piston filler tutta la vita!. A prescindere dalla penna che si acquista il pistone possiede sempre un tipo di fascino e di lavorazione maggiore nella struttura e ideazione della penna che un semplice pezzo di plastica con una siringa.non voglio sminuire il converter ( ne ho tante )ma questo secondo me accresce il valore della penna. Poi la maggior parte delle penne hanno assistenza!
Che richieda lavorazione maggiore nella struttura e ideazione della penna invece no, visto che il meccanismo (quello che richiede l'ideazione) è lo stesso in un converter e nella penna, ed il converter richiede in più di essere intercambiabile con le cartucce, esigenza che nel caricamento a pistone nel corpo non c'è.
E francamente non equiparerei sul piano della praticità (e dei costi) il fatto di dover spedire la penna all'assistenza al cambiare il converter (tra l'altro in quest'ultimo caso avresti comunque l'alternativa immediata delle cartucce).
Per questo nell'acquisto di una nuova penna (che è l'argomento di questa discussione, cui inviterei a tornare) il mio consiglio è concentrarsi sulla qualità di scrittura e l'appeal stilistico (restano comunque molto personali). Personalmente sul nuovo per quella cifra cercherei una Maki-e (strafregandomene del caricamento...)
Simone