FountainPen.it Forum

steber73 ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2019, 18:51 Aggiornamento parte seconda.
La penna si è rimessa bellamente a scrivere malissimo, salti di tratto a ogni piè sospinto.
Diciamo allora che sono sfortuato io dai e chiudiamola qui.
Mi rifiuto di farmi inviare un terzo corpo scrittura, non servirebbe a nulla.
Quando la rabbia sbollirà (perché adesso sono veramente molto nervoso) la porterò in qualche negozio specializzato e chiederò che la sistemino in qualche modo se possibile.
Continuo comunque a pensare che sia inaccettabile.
Grazie a tutti
Stefano

Mi dispiace.
Prova a chiedere che intervengano sulla penna in assistenza specificando che pretendi di ricevere indietro una penna che scriva perfettamente, almeno così ci mettono le mani direttamente loro e si rendono conto della cosa.
lo so che è una rottura di scatole, io detesto profondamente fare il pacchetto, andare in posta, attendere il pacchetto di ritorno ecc. ecc., però forse in casi come questo è la soluzione migliore.

Insomma, proprio con momento zero non sarei così negativo, penne problematiche capitano, ma se c'è un servizio post vendita buono non mi preoccuperei più di tanto. Poi i pennini non sono neanche Leonardo ma (purtroppo) dei Bock, e comunque sono sicuro che rimandando la penna indietro il problema te lo risolvono.
È vero che le penne giapponesi statisticamente sono meno problematiche, tuttavia pagano lo scotto di essere, mediamente, penne molto anonime. Se riesci a farti sistemare a dovere la Momento Zero credo che ti darà molte più emozioni di una tipica giapponese dal design e materiali anonimi. La mia Positano con pennino Stub scrive come se non ci fosse un domani e mi regala sempre un sorriso, anche in una giornata no.

No, è totalmente inaccettabile che una penna da 150 euro non scriva nemmeno dopo sostituzione del corpo scrittura e accurato lavaggio, mi spiace.
Konbanwa.
Anzi, vista l'ora, oyasumi.
Se penso che ero indeciso se regalarmi la Momento Zero o una delle penne del vecchio Taizo...
Mi fermo qui, sono quasi più incredulo che deluso.
Scusate lo sfogo, non voglio denigrare il levoro e l'impegno di nessuno tanto è vero che ho lodato assistenza ed estetica della penna, ma è quello che penso.

Ciao Stefano, che hai fatto hai risolto?

maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 17 luglio 2019, 17:38 Ciao Stefano, che hai fatto hai risolto?

Ciao Massimo. Risolto: sì e no.
Sto usando la penna con il converter e inchiostro Aurora nero.
Abbandonate le cartucce, con le quali scriveva in modo davvero imbarazzante (ricordo che ho provato due corpi scrittura, me ne hanno spedito un secondo dall'assistenza) ora la penna scrive senza incertezze. Ma...

viewtopic.php?f=12&t=18685

ho esattamente il problema descritto in quel thread.
E non è nemmeno che non riparte: scrive più o meno normalmente mezza paginetta e poi smette di botto come se fosse finito l'inchiostro.
Basta far scendere un po' di inchiostro agendo sul converter e la penna riprende a scrivere.

Diciamo che leggendo qui sul forum è quasi inutile rispedire la penna in assistenza (li ho sentiti, non avrebbero problemi, anzi), si direbbe fatta così, proverò ad usarla per un po' di tempo, magari il problema si attenuerà o sparirà.

Per lo meno comunque adesso scrive bene, rimane il dubbio di che inchiostro ci fosse nelle cartucce in dotazione...

Che larghezza è il pennino?

Pennino fine in acciaio, come quello di Claudio nel thread citato

Nella mia esperienza le Momento Zero sono penne particolari: per andar davvero bene devono funzionare per un po'.
Il mio consiglio è di farle fare due o tre converter con un buon inchiostro (quello che stai usando va benissimo), in modo che il sistema possa stabilizzarsi. Una volta stabilizzato la penna dovrebbe cominciare a scrivere molto bene, senza andare in affanno e senza che il conduttore mostri incapacità di star dietro al flusso.
Una delle mie la tengo perennemente carica proprio per quel motivo: sono penne che soffrono lo scarso uso e - così mi è parso - lavaggi/asciugatura continui tipici di quando si usa una sola cartuccia e poi la si ripone, per far girare le altre penne.

Devi scriverci e vedrai che man mano andra' sempre meglio.

Ti capisco Stefano...

c'e' poco da fare: la penna o scrive o scrive.

A volte c'e' bisogno di un rodaggio; pero' non può' manco diventare un problema.