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Attualmente 6, ossia tutte quelle che posseggo. Ma se ne avessi 20 le terrei cariche tutte e venti, lo stesso dicasi se ne avessi 50 o 100, non tanto perchè riuscirei ad usarle tutte in modo regolare, ma perchè mi piace provare gli inchiostri e nutro una insana passione per i loro colori.

Rampa ha scritto:Attualmente 6, ossia tutte quelle che posseggo. Ma se ne avessi 20 le terrei cariche tutte e venti, lo stesso dicasi se ne avessi 50 o 100, non tanto perchè riuscirei ad usarle tutte in modo regolare, ma perchè mi piace provare gli inchiostri e nutro una insana passione per i loro colori.

6? Tu sei un grande

Grazie!
Con la Pelikan 205 non ho pensieri e me la porto sempre dietro, non secca mai anche quando la uso poco.
Con Sheaffer Prelude, anche lei non dà nessun tipo di problema, scrive sempre e non secca mai.
Ho due penne cinesi, Duke e Kaigelu, sono quelle più critiche perchè già dopo qualche giorno hanno qualche difficoltà a ripartire, ma niente che non si possa risolvere nel giro di un minuto.
Con la Stipula Bon Voyage non posso ancora dire perchè ce l'ho da poco tempo, ma mi sembra che non ci siano problemi.
Con la Parker calligrafica, quella che uso meno di tutte, non ci sono problemi di sorta perchè anche dopo settimane di inattività scrive sempre senza mai fallire un colpo.
Ovviamente tutte caricate con inchiostri diversi...

Io ne utilizzo contemporaneamente 3:
- per lo scrivere di tutti i giorni in ufficio ed a casa:Delta Dolcevita Midsize, pennino M, inchiostro nero Delta caricato nel convertitore;
- per le note "normali" su documenti: Aurora Y, pennino F, cartucce Aurora blu;
- per le note "urgenti" su documenti ed organizer: Pelikan M150, pennino F, inchiostro rosso Parker Quink.

Io cerco di usarle a rotazione; ne porto in azienda una diversa ogni 3-4 giorni. Ora ho la Montblanc Chopin nel taschino, a casa uso spesso Aurora 88 o Talentum. Ma dipende da come gira, fino a ieri ho portato la Pelikan 151 per quasi una settimana a lavoro cmq tutte cariche tutte scrivono, sennò che le tengo a fare?

Alexander ha scritto:Io non faccio testo.. non più di una per volta!! Se ne tengo più di una contemporaneamente poi si ingelosiscono!!

Idem con patate , questa settimana sto usando questa Omas in celluloide a stantuffo che scrive divinamente ,
caricata con inchiostro Herbin Rouge Opera .
Salutoni .

cassullo ha scritto:

Alexander ha scritto:Io non faccio testo.. non più di una per volta!! Se ne tengo più di una contemporaneamente poi si ingelosiscono!!

Idem con patate , questa settimana sto usando questa Omas in celluloide a stantuffo che scrive divinamente ,
caricata con inchiostro Herbin Rouge Opera .
Salutoni .

Bellissima... Mi potresti dire il prezzo, anche in MP se vuoi? Le OMAS mi piacciono sempre più! Peccato non potersi le permettere per ora!
Un' altra curiosità: come è il Rouge Opera?

Su un totale di 10 penne (per ora ), almeno 2/3 sempre con me nei miei viaggi in giro per l'Italia (attualmente: Lamy 2000 con nero MB, Lamy Studio con blu Parker, Waterman Expert con rosso MB) e una Montblanc 149 che rimane a casa caricata con un blu zaffiro Pelikan Edelstein.

KoB

Ecco a voi il mio portapenne "matrioska": rigido fuori e con scompartimento a 2 posti morbido in pelle dentro che mi permette di portare 3 stilografiche ed un portamine. Inseparabile compagno della mia ventiquattr'ore
Mentre nel taschino (naturalmente quello interno della giacca):

Complimenti Tiberio , ottima soluzione , mi piace molto il portapenne in pelle della MontBlanc !
Saluti .

Tiberio complimenti per il "matriosca" ottimo portapenne da tenere a casa.

Tiberio magnifica idea cavolo...in quel modo le penne sono protette sia da urti reciproci per spostamenti della borsa che da sfregamenti causasti da schiacciamento della custodia..

un genio!

una sola cosa quindi: grazie per l'idea!!

A questo punto, anche se è molto più fico farmelo come hai fatto tu e ho già qualche idea in merito...ma..c'è qualche azienda che ha pensato a un portapenne rigido con interno morbido avvolgente (ovvero come i portapenne morbidi..non con le fascette da un centimetro che se prendono forti accelerazioni o sbattimenti comunque fanno cozzare le penne una contro l'altre )

Qualcuno lo sa? (ps..ovviamente questo è un tipo di domanda si/no la cui risposta "no" non è ammissibile..in matematica un problema di questo tipo si definisce semidecidibile, in quanto si potrà avere una risposta solo se la risposta è si e solo se qualcuno lo sa che è sì..infatti sia che la risposta fosse no sia che nessuno di voi sappia che fosse si nessuno potrebbe comunque saperlo..non potendo avere nessuno di noi esperienza di ogni prodotto commercializzato da ogni ditta produttrice (di qualunque cosa) in una qualunque parte del mondo..ma..spiegazione a parte da bar esclusa..qualcuno, per curiosità, sa se in italiano c'è un modo per indicare una tale domanda?...tipo nel caso di "bella la FountainPen.it 500Forum, no?" in cui ci troviamo innanzi a una "domanda retorica"..)

Ciao ciao,

2 , una visconti divina black caricata blu (parker) e una montblac boheme caricata con rosso (montblanc).

A breve me ne arriva un altra....(indovinate quale) e vorrei tanto caricarla col verde!!!!

A riposo tengo una visconti Voyager, ma adesso quasi mi e´ venuta voglia di tirarla fuori!!

saluti

Con meno fantasia, io utilizzo i portapenne Markiaro, in pelle nera. Ottima fattura, comodi perché con funzionali separatori interni in pelle, cuciti in modo da fornire una protezione adeguata contro i piccoli urti e contro i graffi.

A Casirati ha scritto:Con meno fantasia, io utilizzo i portapenne Markiaro, in pelle nera. Ottima fattura, comodi perché con funzionali separatori interni in pelle, cuciti in modo da fornire una protezione adeguata contro i piccoli urti e contro i graffi.

Concordo pienamente...ne ho una dozzina