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consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: venerdì 31 maggio 2019, 19:35
da maxpop 55
ASTROLUX ha scritto: ↑venerdì 31 maggio 2019, 18:50
sussak ha scritto: ↑venerdì 31 maggio 2019, 15:27
E' la misura grande ed ha chiesto €. 440 (a suo dire già scontato del 20%).
Comunque ho già spedito a Portici la mia vecchia per il tentativo di riparazione.
Come esposto sopra, ho una "legittima suspicione" ad acquistare un "nuovo" con una giacenza di magazzino di 30 anni.
Mi sono reso conto che le Omas sono alquanto critiche e piuttosto deformabili.
Accidenti la conversione lira -euro ha seguito le leggi di mercato piuttosto che il cambio legale.
Ti dico che presi NOS una Optima, da un privato, quindi senza garanzia. Dopo poco tempo (e poco utilizzo), mi si spezzò l'asse del pistone di carica.
Aurora mi a sostituito tutto il corpo penna, non in garanzia ma ad un prezzo politico, in quanto l'auroloide era soggetto a rotture.
...ma se Aurora non fosse stata ancora in attività?
Potete non credermi ma molto spesso si è più tranquilli sulla durata di una penna acquistando una stilografica usata piuttosto che una NOS, anche se in celluloide.
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: venerdì 31 maggio 2019, 19:41
da ASTROLUX
maxpop 55 ha scritto: ↑venerdì 31 maggio 2019, 19:35
ASTROLUX ha scritto: ↑venerdì 31 maggio 2019, 18:50
Accidenti la conversione lira -euro ha seguito le leggi di mercato piuttosto che il cambio legale.
Ti dico che presi NOS una Optima, da un privato, quindi senza garanzia. Dopo poco tempo (e poco utilizzo), mi si spezzò l'asse del pistone di carica.
Aurora mi a sostituito tutto il corpo penna, non in garanzia ma ad un prezzo politico, in quanto l'auroloide era soggetto a rotture.
...ma se Aurora non fosse stata ancora in attività?
Potete non credermi ma molto spesso si è più tranquilli sulla durata di una penna acquistando una stilografica usata piuttosto che una NOS, anche se in celluloide.
Concordo, a mio avviso una penna se "umidificata" gli evita di ingottirsi.
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: venerdì 31 maggio 2019, 20:01
da sussak
Potete non credermi ma molto spesso si è più tranquilli sulla durata di una penna acquistando una stilografica usata piuttosto che una NOS, anche se in celluloide.
Ti credo eccome ! Era il grosso dubbio che tormentava me, all'idea di spedere 400 €. e doverli considerare buttati dalla finestra.
Dentro alla busta ti ho messo un paio di righe, scritte con la Eversharp Skyline del 1941, che mi ha ceduto Ottorino. Devi vedere come funziona anche dopo 80 anni, con un pennino semi flex.
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: venerdì 31 maggio 2019, 20:05
da maxpop 55
ASTROLUX ha scritto: ↑venerdì 31 maggio 2019, 19:41
maxpop 55 ha scritto: ↑venerdì 31 maggio 2019, 19:35
Potete non credermi ma molto spesso si è più tranquilli sulla durata di una penna acquistando una stilografica usata piuttosto che una NOS, anche se in celluloide.
Concordo, a mio avviso una penna se "umidificata" gli evita di ingottirsi.
Ho visto penne NOS in celluloide che si sono spaccate nella filettatura o a metà del fusto alla minima forzatura per svitare il fondello o la sezione, mi è capitato con belle stilografiche, una anellata , un altra dai magnifici colori ed anche con una nera.
E' come la celluloide si fosse seccata ed anche senza essere cristallizzata risultava troppo rigida, quindi più delicata.
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: venerdì 31 maggio 2019, 20:10
da maxpop 55
sussak ha scritto: ↑venerdì 31 maggio 2019, 20:01
Potete non credermi ma molto spesso si è più tranquilli sulla durata di una penna acquistando una stilografica usata piuttosto che una NOS, anche se in celluloide.
Ti credo eccome ! Era il grosso dubbio che tormentava me, all'idea di spedere 400 €. e doverli considerare buttati dalla finestra.
Dentro alla busta ti ho messo un paio di righe, scritte con la Eversharp Skyline del 1941, che mi ha ceduto Ottorino. Devi vedere come funziona anche dopo 80 anni, con un pennino semi flex.
La Eversharp Skyline è una grande penna, poi data da Ottorino è sicuramente più che perfetta.
Immagino con un semi flex deve far venire la voglia di scrivere e fare svolazzi.
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: lunedì 3 giugno 2019, 10:09
da maxpop 55
sussak ha scritto: ↑venerdì 31 maggio 2019, 20:01
Potete non credermi ma molto spesso si è più tranquilli sulla durata di una penna acquistando una stilografica usata piuttosto che una NOS, anche se in celluloide.
Ti credo eccome ! Era il grosso dubbio che tormentava me, all'idea di spedere 400 €. e doverli considerare buttati dalla finestra.
Dentro alla busta ti ho messo un paio di righe, scritte con la Eversharp Skyline del 1941, che mi ha ceduto Ottorino. Devi vedere come funziona anche dopo 80 anni, con un pennino semi flex.
Ciao Umberto, stamattina presto mi è arrivata la tua Omas, l'ho subito smontata e guarda cosa è uscito.
Giustamente il ricambio della guarnizione non esiste e poichè è ad incastro bisognerà inventarsi qualcosa.
Un altro problema molto grave è l'interno del serbatoio, ci sono delle incrostazioni che non sono d'inchiostro, non so cos'è ma non saranno facili da eliminare.
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: lunedì 3 giugno 2019, 10:18
da LucaC
Usti

, una volta rimosse quelle incrostazioni la guarnizione potrebbe tornare a funzionare...forse.
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: lunedì 3 giugno 2019, 10:41
da maxpop 55
Secondo me la penna è stata aperta, non c'è sulle filettature il solito catrame per sigillare la sezione al fusto.
Per la guarnizione vedremo , anche se nutro forti dubbi.
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: lunedì 3 giugno 2019, 11:36
da sussak
Ho letto. Grazie per la sollecitudine.
Quanto al risultato dello smontaggio, sinceramente sono abbastanza stupito.
L'avevo comprata per nuova negli anni ottanta, e che mi ricordi non l'ho mai usata.
Per lavoro ho scritto molto a mano, ma con il mio solito mulo, la Pelikan.
Credo che altro che inchiostro non possa essere, cosa diavolo ci si può mettere in una stilografica ?
Sono nelle tue mani, ed in quelle della Divina Provvidenza (ed in quelle di qualche solvente...)
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: lunedì 3 giugno 2019, 12:31
da maxpop 55
sussak ha scritto: ↑lunedì 3 giugno 2019, 11:36
Ho letto. Grazie per la sollecitudine.
Quanto al risultato dello smontaggio, sinceramente sono abbastanza stupito.
L'avevo comprata per nuova negli anni ottanta, e che mi ricordi non l'ho mai usata.
Per lavoro ho scritto molto a mano, ma con il mio solito mulo, la Pelikan.
Credo che altro che inchiostro non possa essere, cosa diavolo ci si può mettere in una stilografica ?
Sono nelle tue mani, ed in quelle della Divina Provvidenza (ed in quelle di qualche solvente...)
Ciao Umberto, in genere le incrostazioni sono del colore dell'inchiostro ma molto scure.
Per la sigillatura non saprei, forse è stata aperta prima dell'acquisto, se non l'hai mai usata ti sarà stata venduta così, chissà che ci hanno messo dentro, forse qualche prodotto per pulire l'interno e ........... ecco il risultato, invece di pulirla..........
Anche per questo motivo le penne si puliscono solo con acqua di rubinetto, al limite col sapone, solo nei casi estremi si usa qualcos'altro, ma sempre dopo averli usati si lava bene con acqua corrente ,la parte pulita.
Nel serbatoio ci sono incrostazioni che non so proprio di che cosa possano essere, speriamo solo che dopo un bel bagnetto di alcune ore con acqua ed un po di detersivo per i piatti si stacchino dalle pareti e non si debba usare altri prodotti .
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: lunedì 3 giugno 2019, 12:54
da sussak
Per lo smontaggio credo sia stata aperta dal meccanico di Ercolessi, che me l'ha resa alzando le mani.
Quanto alla morchia interna, non sarà mica il mastice che non hai trovato sulla sezione ??
Che sia trasmigrato all'interno del serbatoio ?
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: lunedì 3 giugno 2019, 13:00
da maxpop 55
sussak ha scritto: ↑lunedì 3 giugno 2019, 12:54
Per lo smontaggio credo sia stata aperta dal meccanico di Ercolessi, che me l'ha resa alzando le mani.
Quanto alla morchia interna, non sarà mica il mastice che non hai trovato sulla sezione ??
Che sia trasmigrato all'interno del serbatoio ?
Non è possibile, quel mastice è pece, nelle Omas anni 50 è presente ed in ottima salute, col calore si ammorbidisce per riuscire a smontare la sezione, quando si raffredda tiene incollato il serbatoio e la sezione.
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: lunedì 3 giugno 2019, 16:12
da zoniale
maxpop 55 ha scritto: ↑lunedì 3 giugno 2019, 10:09
Ciao Umberto, stamattina presto mi è arrivata la tua Omas, l'ho subito smontata e guarda cosa è uscito.
Giustamente il ricambio della guarnizione non esiste e poichè è ad incastro bisognerà inventarsi qualcosa.
Un altro problema molto grave è l'interno del serbatoio, ci sono delle incrostazioni che non sono d'inchiostro, non so cos'è ma non saranno facili da eliminare.
Massimo, viste da qui, a 900km di distanza, quelle "incrostazioni", mi ricordano tanto certi sacchetti in lattice, che, pietrificati ed appiccicati alle pareti prendono proprio quel colore. (Avrei anche una mia teoria su come possa essere finito lì).
Se fosse così basterebbe la solita pazienza, l'ossido di idrogeno, e una azione meccanica gentile.
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: lunedì 3 giugno 2019, 16:33
da francoiacc
zoniale ha scritto: ↑lunedì 3 giugno 2019, 16:12
maxpop 55 ha scritto: ↑lunedì 3 giugno 2019, 10:09
Ciao Umberto, stamattina presto mi è arrivata la tua Omas, l'ho subito smontata e guarda cosa è uscito.
Giustamente il ricambio della guarnizione non esiste e poichè è ad incastro bisognerà inventarsi qualcosa.
Un altro problema molto grave è l'interno del serbatoio, ci sono delle incrostazioni che non sono d'inchiostro, non so cos'è ma non saranno facili da eliminare.
Massimo, viste da qui, a 900km di distanza, quelle "incrostazioni", mi ricordano tanto certi sacchetti in lattice, che, pietrificati ed appiccicati alle pareti prendono proprio quel colore. (Avrei anche una mia teoria su come possa essere finito lì).
Se fosse così basterebbe la solita pazienza, l'ossido di idrogeno, e una azione meccanica gentile.
Plausibile, ho visto già una OMAS con il pistone rotto a cui hanno implementato un sistema di alimentazione a bottone di fondo.
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: lunedì 3 giugno 2019, 16:58
da sussak
Ma qui il pistone non è rotto !