Tra le economiche la più affidabile che ho sperimentato sono le Preppy/Plaisir, scrivono, sempre, su ogni carta e con ogni inchiostro, ma mi sembra che tu le abbia escluse.
La Sport è piccolissima, corta e stretta. Le foto non rendono l'idea, quando te la trovi in mano pensi che sia uno scherzo, invece calzato il tappo è comoda e scrive bene.
Perciò posso solo consigliarti di rivalutare una bella Sport o una Plaisir (visto che non vuoi le trasparenti), poca spesa tanta resa. Sotto i venti euro trovo che siano le migliori. Con la Kakuno non ho avuto fortuna e la Perkeo non l'ho provata, ma prima o poi se va bene come la Sport .....
Stormwolfie ha scritto: ↑lunedì 29 aprile 2019, 15:40
La Sailor fa anche un modello economico (intorno ai 40-50 euro) con un gruppo scrittura ottimo che è una via di mezzo tra l'economica Lecoule e la 1911 che dovrebbe chiamarsi Sailor Profit.
Da quel che ho capito io sulla denominazione Sailor la dicitura 1911 è per il mercato europeo mentre la dicitura profit è per il mercato giapponese (non so in America come le chiamino). Quindi sostanzialmente c'è equivalenta di nomi...la 1911 Realo in Giappone dovrebbe essere la Profit Realo, la 1911 Large dovrebbe corrispondere alla Profit Large etc.etc.etc
Poi magari ho capito male io e nel caso correggetemi pure
La stilografica a cui ti riferisci penso che sia la Sailor Profit junior che, a quel che ho capito, non ha il corrispettivo 1911 junior perché è una stilografica destinata al mercato Giapponese (almeno queste sono le informazioni che ho io...smentitemi pure).
Caso vuole che io abbia comprato esattamente la profit jr settimana scorsa e, visto che non ne avevo mai sentito parlare prima, ho postato qualche foto e le mie prime impressioni (positivissime) in sezione Recensioni.
Esatto! Anche io la ho, nella versione total black. Penna ottima e con un tratto sottilissimo. Tu l'hai recensita con un inchiostro che non fa apprezzare molto il tratto sottile. Anche io ho il Diamine Honey burst, ma è un inchiostro molto liquido, infatti nella comparazione con Lamy EF non paga pegno. Per ottimizzare il pennino ci vuole un inchiostro magretto, tipo pilot economico, sailor Kiwa-Guro oppure banalmente un normale Pelikan 4001 Brilliant Black.
Sui Lamy EF farei un discorso a parte. A volte capita di azzeccare quello giusto e come nel tuo caso lo puoi apprezzare come un giapponese.
STEFANO
Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
Per la cronaca, in preda a raptus ho acquistato una Platinum Plasir e una Jinhao x750 (quest'ultima trovata a pochi euro su Amazon, arriverà fra un mese ma non ho fretta).
Mi rimane la scimmia per la Kaweco sport (a dimostrazione della mia ignoranza stilografica, pensavo fosse una casa giapponese ): se la trovo in cartoleria potrei soccombere presto
Kaweco Sport ottima con un ottimo pennino, il suo problema sono le cartucce corte, quindi devi averne di riserva se devi portarla in giro. Lamy Safari altrettanto ottima, non so perché la scarti. Altrimenti c'è la Faber Castell Loom ma non l'ho mai provata e sembra massiccia.