FountainPen.it Forum

vikingo60 ha scritto: Comunque sono curioso di provarla e di proporne un'obiettiva recensione.

Sulla praticità dell'oggetto sono davvero curioso anche io, e di certo dovrà dimostrarla sul campo. Lo snorkel era comunque abbastanza complicato anche lui, e a quel che vedo il sistema ne recupera solo una delle caratteristiche (quelle di poter caricare anche gli ultimi residui di inchiostro).

Se poi dovesse andare male si può sempre recuperare lo snorkel dei poveri di Ottorino...

Simone

vikingo60 ha scritto:Ho perplessità sul sistema di caricamento,che non solo è a siringa rovesciata,ma prevede anche quella specie di imbuto esterno che mi sembra poco pratico da usare.

Non lo vedo un grosso problema, sono sicuro che la penna si possa caricare anche senza usare "l'imbuto" esterno immergendo il pennino nell'inchiostro.

Genny

FedericoPari ha scritto:Tra l'altro ho notato adesso una cosa: il pennino sembra avere "i rebbi all'insu'".

Caro Federico, azzardo un'ipotesi.
Forse il "nasino all'insù" serve per far scrivere più spesso col pennino in posizione normale, e più fine in posizione rovescia, come accadeva con in pennini Triumph anni 40-50 della Sheaffer.

Chissa' se vedremo presto alcune prove

Sembrano dei modelli interessanti, e la siringa rovesciata mi incuriosisce parecchio.
Mi piace il modo di porgersi di questa ditta, con il suo continuo sperimentare e cercare di innovare un settore "difficile" come quello delle stilografiche.
Chissà quando lavoreranno un po' di più anche sulla finezza del tratto! Gusto personale, ovviamente.

vikingo60 ha scritto:Ancora una volta Visconti propone innovazioni;ma non so fino a che punto l'innovazione possa andare d'accordo con la praticità.La penna blu/nera è molto bella.Ho perplessità sul sistema di caricamento,che non solo è a siringa rovesciata,ma prevede anche quella specie di imbuto esterno che mi sembra poco pratico da usare.Se c'è chi trova poco pratico lo stantuffo,figurarsi questo.Ho notato inoltre che su questa penna,che avrà sicuramente un costo molto alto,il pennino è in acciaio.Non che l'acciaio vada male,anzi;ma essendo una penna costosa,ci si sarebbe aspettati il pennino in oro,o almeno in palladio.
Comunque sono curioso di provarla e di proporne un'obiettiva recensione.

Mi sembra di leggere Chromium sul pennino...possibile ?

rembrandt54 ha scritto:

vikingo60 ha scritto:Ancora una volta Visconti propone innovazioni;ma non so fino a che punto l'innovazione possa andare d'accordo con la praticità.La penna blu/nera è molto bella.Ho perplessità sul sistema di caricamento,che non solo è a siringa rovesciata,ma prevede anche quella specie di imbuto esterno che mi sembra poco pratico da usare.Se c'è chi trova poco pratico lo stantuffo,figurarsi questo.Ho notato inoltre che su questa penna,che avrà sicuramente un costo molto alto,il pennino è in acciaio.Non che l'acciaio vada male,anzi;ma essendo una penna costosa,ci si sarebbe aspettati il pennino in oro,o almeno in palladio.
Comunque sono curioso di provarla e di proporne un'obiettiva recensione.

Mi sembra di leggere Chromium sul pennino...possibile ?

E' proprio acciaio,a meno che non siano previste versioni con pennini più pregiati;ma se deve essere in palladio,preferisco l'acciaio,che costa anche molto meno.Semmai avrei preferito che fosse presente il foro di sfiato sul pennino,che qui manca.Infatti non ho troppa simpatia per le penne che non lo hanno,come le Waterman.Ormai avrà solo una funzione estetica,ma a me piace.

vikingo60 ha scritto:

rembrandt54 ha scritto: Mi sembra di leggere Chromium sul pennino...possibile ?

E' proprio acciaio,a meno che non siano previste versioni con pennini più pregiati;ma se deve essere in palladio,preferisco l'acciaio,che costa anche molto meno.Semmai avrei preferito che fosse presente il foro di sfiato sul pennino,che qui manca.Infatti non ho troppa simpatia per le penne che non lo hanno,come le Waterman.Ormai avrà solo una funzione estetica,ma a me piace.

L'unico che può chiarirci il dubbio è...Dante....proviamo ad evocarlo Danteeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Avevo visto queste penne (e il pennino!!!! che è bellissimo!) in occasione della mia visita alla Visconti a luglio, per il premio Best Buyer, ma mi era stato proibito di parlarne perchè era un segreto assoluto fino all'annuncio ufficiale.
Anche stavolta, però, vedo che agli americani tutto è permesso...

Il pennino è tutto in acciaio, e completamente avvolto intorno al conduttore: è quasi come se fosse un cilindro tagliato a fetta di salame, per intenderci. Io l'ho visto sia in versione liscia che in versione decorata, che vedo che alla fine è stata quella scelta; lo preferivo liscio, era più essenziale, a mio avviso.
Le punte sono leggermente arcuate per scrivere a tutte le inclinazioni, e grazie alla sua nuova forma non soffrirà di secchezza perchè l'alimentatore è meno esposto all'aria.

Se non ricordo male, le penne dovrebbero costare intorno ai 600 euro, ma non so se poi il prezzo è confermato.

Giardino Italiano ha scritto:Avevo visto queste penne (e il pennino!!!! che è bellissimo!) in occasione della mia visita alla Visconti a luglio, per il premio Best Buyer, ma mi era stato proibito di parlarne perchè era un segreto assoluto fino all'annuncio ufficiale.
Anche stavolta, però, vedo che agli americani tutto è permesso...

Il pennino è tutto in acciaio, e completamente avvolto intorno al conduttore: è quasi come se fosse un cilindro tagliato a fetta di salame, per intenderci. Io l'ho visto sia in versione liscia che in versione decorata, che vedo che alla fine è stata quella scelta; lo preferivo liscio, era più essenziale, a mio avviso.
Le punte sono leggermente arcuate per scrivere a tutte le inclinazioni, e grazie alla sua nuova forma non soffrirà di secchezza perchè l'alimentatore è meno esposto all'aria.

Se non ricordo male, le penne dovrebbero costare intorno ai 600 euro, ma non so se poi il prezzo è confermato.

Cara Susanna,
Gli americani dovresti ringraziarli anche tu visto che comprano tanto anche da te !
Io li adoro dal momento che hanno inventato lo strumento della nostra passione!
Visto che David è andato a scippare un forum americano appena rientro, ora sono a Napoli a vendere queste Opera con il nuovo pennino tubolare in Cromo 18 e non in acciaio come avevi visto a luglio, posterò la cartella stampa .
Le due Opera sono limitate a 1.000 esemplari per modello, già tutti prenotati.
Per la cronaca per il pennino mi sono ispirato al Crest ma realizzandolo da un tubo in Cromo 18 capillare con una precisione H7 (si parla di Micron) mentre lo Sheaffer era piuttosto approsimativo ( si vedono i righi della tornitura al suo interno) come mi ha confermato il Pennaio che ha vissuto lo sviluppo del prodotto, mantenendo il + stretto riserbo, bravo Fabio !
Il pennino è fabbricato interamente in Visconti e proprio lunedì scorso abbiamo deliberato l'acquisto di una nuova macchina che produrrà solo questi pennini nei materiali più ....esotici e top secret!
Questa volta voglio vedere se Simone trova un pennino uguale! La sfida è lanciata!
Infine il Mosquito filler o Snorkel, è incluso in ogni penna.
Il pennino tubolare, come leggerete, ha un' altra proprietà affatto banale: permette di riempire la penna SENZA immergere la sezione nell inchiostro basta coprire il conduttore, quindi funziona anche a boccetta semivuota e senza snorkel inserito.
Lo Snorkel è utilizzabile SOLO con questo pennino che rimane quasi completamente pulito poichè il passaggio dell'inchiostro è esterno allo stesso, uno snorkel creato per un pennino tradizionale semplicemente non funziona e un giorno vi spiegherò perchè ( come non funzionava lo snorkel di Sheaffer !)
Infine notate il meccanismo del cappuccio a baionetta, nella demo si vede bene.
Una serie di innovazioni come in queste penne non si sono viste in 50 anni e con aziende di ben altre dimensioni ( le famose big four) .
Se poi pensate che inventare non serva, sono daccordissimo, un bel roller o una bella sfera e si scrive lo stesso o se siete appassionati di penne una bella stilo a cartuccia !
Del resto l'Italia è ultima in Europa sia come ricerca che come brevetti!!
A proposito, i rebbi inclinati servono a compensare l'inclinazione della penna come la parte terminale del pennino a sua volta inclinato per aumentare il raggio di deformazione delle punte.
Solo 2 anni di ricerca e sviluppo, ma è andata bene, i problemi sono stati pochissimi e i pennini, che sono andati bene subito, sono stati testati a decine da tutti i nostri dipendenti per quasi un anno su penne prova.
Prezzi : 500 € per la Typhoon blu
550 per la Demo Crystal

vikingo60 ha scritto:

rembrandt54 ha scritto: Mi sembra di leggere Chromium sul pennino...possibile ?

E' proprio acciaio,a meno che non siano previste versioni con pennini più pregiati;ma se deve essere in palladio,preferisco l'acciaio,che costa anche molto meno.Semmai avrei preferito che fosse presente il foro di sfiato sul pennino,che qui manca.Infatti non ho troppa simpatia per le penne che non lo hanno,come le Waterman.Ormai avrà solo una funzione estetica,ma a me piace.

Alessandro, nel conduttore Visconti l'ingrsso dell'aria è posteriore quindi il foro è solamente estetico.
Nei primi prototipi abbiamo fatto diversi tipi di foro, rotondo,a mezzaluna e a cuore ma sono stati bocciati unanimamente per motivi....estetici, non sono piaciuti a nessuno.
Invece abbiamo dibattuto a lungo sulla incisione , a me sarebbe piaciuto pulito, senza niente, poi l'opinione dei clienti ha vinto , volevano il pennino + ricco.
Concordo con te che un pennino tradizionale senza foro è orribile !

vikingo60 ha scritto:Ancora una volta Visconti propone innovazioni;ma non so fino a che punto l'innovazione possa andare d'accordo con la praticità.La penna blu/nera è molto bella.Ho perplessità sul sistema di caricamento,che non solo è a siringa rovesciata,ma prevede anche quella specie di imbuto esterno che mi sembra poco pratico da usare.Se c'è chi trova poco pratico lo stantuffo,figurarsi questo.Ho notato inoltre che su questa penna,che avrà sicuramente un costo molto alto,il pennino è in acciaio.Non che l'acciaio vada male,anzi;ma essendo una penna costosa,ci si sarebbe aspettati il pennino in oro,o almeno in palladio.
Comunque sono curioso di provarla e di proporne un'obiettiva recensione.

Sulla praticità la cartuccia rimane imbattibile.....quanto triste oltretutto l'inchiostro al suo interno non si può scegliere.
Il converter perde immediatamente i vantaggi della cartuccia ed è equiparabile ad uno stantuffo.
Lo Snorkel si può non usare e va visto come gadget per utilizzare l'inchiostro residuo sia come strumento per evitare di sporcare il pennino, tuttavia, non è praticissimo ne convengo ma era impossibile resistere all'idea di mettercelo.
Oggi a Napoli agli specialisti di zona ho venduto due dozzine di queste penne sopratutto grazie al Mosquito filler.
Infine se parliamo di praticità il sistema più pratico in assoluto è il Doppio Serbatoio / calamaio da viaggio
Infatti permette di riempire una penna circa 10 volte meno frequentemente che una a cartuccia tra l' altro viaggiando in aereo serenamente ! Quindi se la scelta fosse basata solo sulla praticità.....il doppio serbatoio sarebbe una scelta obbligata.

dante ha scritto: Questa volta voglio vedere se Simone trova un pennino uguale! La sfida è lanciata!

Uguale no ovviamente. Però ci sono delle similitudini, del resto riconosciute, con i pennini conici della Sheaffer, pur restando ovviamente diversi. Ed anche il cromo non è una novità assoluta nel materiale dei pennini, essendo stato usato dalla Pelikan nei pennini CN (la C sta per cromo) prodotti dal 1939 al primo dopoguerra.

Ma come ci sono similitudini ci sono tutte le differenze di un progetto che non ho nessuna difficoltà a riconoscere come originale e molto interessante. D'altronde innovazione è anche saper rielaborare e ricomporre in modo diverso ed originale elementi già presenti. Ed in effetti sono molto curioso di vedere all'opera questa penna.

dante ha scritto: Una serie di innovazioni come in queste penne non si sono viste in 50 anni e con aziende di ben altre dimensioni ( le famose big four) .
Se poi pensate che inventare non serva, sono daccordissimo, un bel roller o una bella sfera e si scrive lo stesso o se siete appassionati di penne una bella stilo a cartuccia !

Io invece non sono affatto d'accordo che inventare non serva. E mi fa davvero tristezza ricordare che c'era un ministro dell'economia che affermava che la ricerca non si mangia. E' quell'ottica miope che sta rovinando questo paese.

Ma credo che non sia d'accordo neanche chi lo ha appena detto, se no non avrebbe prodotto novità come l'attacco a baionetta e quello magnetico, il doppio serbatoio ed il materiale della HS. Mi fa piacere constatare che nel campo delle stilografiche tutta la produzione Italiana sia all'avanguardia, e credo che Visconti abbia fatto una scelta vincente anzitutto per se stessa nell'andare nella direzione dell'innovazione.

D'altronde per risvegliare l'interesse di un appassionato d'antico ci vuole qualcosa di nuovo... Spero solo che in futuro anche queste ultime innovazioni si possano trovare anche su penne di una fascia di prezzo più bassa, che le avvicini alla portata di una fascia più ampia di persone.

Simone

Scusate, tanto per capirci bene, il pennino e in puro cromo?

Ciao,
il scippatore David

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