Pagina 2 di 2
Penne, pennini e affini - Torino 1940.
Inviato: venerdì 28 ottobre 2022, 12:04
da piccardi
Grazie, se hai il link di quello del 1933, sarà utile anche quello.
Mi pare sia il materiale scansionato da Google per conto della Biblioteca Nazionale per cui liberamente riusabili:
http://www.bncrm.beniculturali.it/it/83 ... ooglebooks
Penso che ne approfitterò...
Simone
Penne, pennini e affini - Torino 1940.
Inviato: venerdì 28 ottobre 2022, 13:42
da fabiol
Penne, pennini e affini - Torino 1940.
Inviato: venerdì 28 ottobre 2022, 14:08
da sansenri
piccardi ha scritto: ↑martedì 16 aprile 2019, 22:26
Un altro contributo molto interessante, di cui credi ti siamo tutti grati, che ho aggiunto agli altri del wiki.
Oltre al misterioso Mewflex della
Stilus trovo interessante la pubblicità dell'Aurora 88 che doveva essere uscita quell'anno, inoltre noto che qui viene citata "La Stilografica" come negozio e
Cervinia come azienda separata in altra sede. Il marchio era registrato da Giuseppe Carboni che nel precedente elenco risultava come titolare de "La Stilografica". Per cui si aprono le domande? Ha separato le attività? Ha venduto il negozio e si è messo solo a produrre silografiche?
Adesso serviranno i numeri dal 40 al 48...
Simone
non ho informazioni "certificate", tuttavia mi risulta che diversi utenti del forum abbiano o abbiano avuto contatti con Marco Borrione, di Torino, il quale tempo fa mi disse di essere parente dei Carboni (Giuseppe Carboni mi disse fosse suo zio), con i quali avevano il laboratorio di stilografiche a Torino in Via XX Settembre. Le Cervinia (parole sue) erano le penne che la sua famiglia produceva negli anni '30 fino ai '50. Le attuali Cervinia (vendute da Novelli) sono fatte con celluloide anellata e screziata ritrovata dalla sua famiglia. La sua famiglia aveva l'azienda delle Cervinia e dopo la guerra The Royal Pen. Avevano una trentina di lavoranti ed esportavano quasi tutto in Svizzera e Belgio. Chiusero con l'avvento delle resine stampate e delle biro...
Le Cervinia attuali, mi disse, le fa Stipula, e i pennini li fanno con le macchine della Globus.
Mi disse anche che era girata una informazione errata riguardo una presunta collaborazione con Montegrappa, che non corrisponde a realtà, loro producevano tutto direttamente.
Se dovesse servire qualche informazione per colmare qualche lacuna forse si potrebbe chiedere a Marco se abbia altre informazioni di prima mano.
Penne, pennini e affini - Torino 1940.
Inviato: venerdì 28 ottobre 2022, 14:59
da piccardi
sansenri ha scritto: ↑venerdì 28 ottobre 2022, 14:08
Se dovesse servire qualche informazione per colmare qualche lacuna forse si potrebbe chiedere a Marco se abbia altre informazioni di prima mano.
Assolutamente si, molto interessante!
Simone
Penne, pennini e affini - Torino 1940.
Inviato: sabato 29 ottobre 2022, 0:17
da sansenri
ok, gli ho chiesto di dare una occhiata alla discussione. Nel caso non volesse partecipare al forum in prima persona, gli ho chiesto se può farmi avere suoi commenti che posterei virgolettati...
Penne, pennini e affini - Torino 1940.
Inviato: venerdì 10 maggio 2024, 9:29
da Modello60
Ieri ho incontrato un amico che colleziona anche penne e mi ha dato il permesso di condividere il suo ultimo acquisto: una bellissima Cervinia, nascosta in guerra e poi ritrovata, ora assemblata da Stipula.
Penne, pennini e affini - Torino 1940.
Inviato: domenica 12 maggio 2024, 16:29
da sansenri
sono quelle che, secondo quanto diceva Marco Borrione, imparentato con i Carboni, produce attualmente Stipula e vende Novelli, riprendendo la linea delle Cervinia di allora.
Purtroppo Marco non ha risposto alle mie domande e non ho voluto insistere nel chiedere.
Marco mi aveva detto che un certo numero di queste penne, le celluloidi in particolare, erano state nascoste in una cantina, credo sotterrate, per evitare che fossero confiscate dai nazi-fascisti. Poi probabilmente dimenticate, e riscoperte dagli eredi.
Con le rimanenze sono state prodotte un limitato numero, assemblate da Stipula, i pennini fatti ex-novo con le macchine Globus (sempre secondo quanto dice Marco) e messe in vendita da Novelli. Purtroppo hanno prezzi elevati (siamo intorno ai 900 euro).
Penne, pennini e affini - Torino 1940.
Inviato: lunedì 13 maggio 2024, 17:39
da maxpop 55
Libro estremamente interessante per saperne di più su Settimo Torinese dove venivano prodotte tante penne, si può quasi dire che c'era una fabbrica di penne una casa si ed una no,
Chi lavorava il metallo produceva accessori per penne, clip, verette ecc...
Chi lavorava la celluloide produceva fusti, cappucci e alcuni oltre a produrre assemblava anche le penne e quando il mercato lo richiedeva producevano oltre le penne anche bottoni, pettini ecc.
Diciamo che le fabbriche di Settimo torinese si adattavano al mercato diversificando la produzione.