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Alexander ha scritto:Io posso parlarti bene del Diamine Presidential Blue e del Diamine Asa Blue, finora gli unici due colori che ho utilizzato di questa ditta.
Il flusso è ottimo, in particolare ho notato come il Sailor Extrafine (che è paurosamente sottile) abbia alcune difficoltà a tenere il passo con la scrittura veloce quando utilizzo l'inchiostro Sailor Jentle, mentre diventa più scorrevole con il Presidential Blue.

Mi ripeto, di questi inchiostri apprezzo molto il fatto che regalano un flusso abbondante e fanno scrivere anche i pennini più sottili e gli alimentatori più secchi ma, non capisco come mai con due stilo diverse ogni tanto lasciano qualche "salto" sulla carta, generando qualche falsa partenza anche a pennino "caldo"! Ripeto, per quel che costano e per la varietà di colori, vanno benissimo ma, su stilo con flusso abbondante, allargano paurosamente il tratto provocano dei piccoli "salti" nella scrittura, non per ultimo non sono nè waterproof nè water resistant...


Allego foto dimostrativa, test effettuato su blocchetto di carta patinata Pelikan con Visconti HS Steel Midi con pennino Fine





Preferisco di gran lunga i Noodler's Black e Baystate Blue, se non voglio un flusso abbondante ed un tratto di scrittura troppo "largo" e non ultimo sono water resistant; mentre, con le stilo più "secche" o con pennini estrmamente sottili, entrambi gli Aurora Black e Blue, sono perfetti ma, questi ultimi non sono water resistant!

Peccato veramente, posseggo il Bilberry, bellissimo colore, ed il Sargasso usati solo per provarli ma, entrambi giaceranno inusati nel cassetto!

Io mi trovo molto bene con gli inchiostri Diamine, ne posseggo 4: prussian blue, sherwood green, bilberry, sapphire blue. Gli ultimi due non li ho ancora provati, ma con gli altri non posso altro che dirne bene, in particolare trovo lo sherwood green molto essiccativo ed facile da usare quando si ha fretta, inoltre ha un tono di colore che trovo bellissimo e ben contrastato. All'inizio, data la grande varietà di inchiostri colorati Diamine disponibili sul mercato, pensavo che si facesse massiccio uso di aniline e coloranti sintetici di bassa qualità, ma mi sono dovuto ricredere perchè almeno il prussian blue ha una resistenza alla luce a dir poco eccellente. Dello sherwood green non posso dire ancora nulla, ma ho notato che le tracce depositate da questo inchiostro su un pennino in acciaio cambiano colore e diventano blu! Il sospetto sull'uso delle famigerate aniline non è ancora svanito perchè in ogni caso queste permettono colorazioni in genere molto vivaci. Anche troppo, le aniline si riconoscono per le tonalità piuttosto nette e crude, oltre che per la scarsissima resistenza alla luce.

Rampa ha scritto:Io mi trovo molto bene con gli inchiostri Diamine, ne posseggo 4: prussian blue, sherwood green, bilberry, sapphire blue. Gli ultimi due non li ho ancora provati, ma con gli altri non posso altro che dirne bene, in particolare trovo lo sherwood green molto essiccativo ed facile da usare quando si ha fretta, inoltre ha un tono di colore che trovo bellissimo e ben contrastato. All'inizio, data la grande varietà di inchiostri colorati Diamine disponibili sul mercato, pensavo che si facesse massiccio uso di aniline e coloranti sintetici di bassa qualità, ma mi sono dovuto ricredere perchè almeno il prussian blue ha una resistenza alla luce a dir poco eccellente. Dello sherwood green non posso dire ancora nulla, ma ho notato che le tracce depositate da questo inchiostro su un pennino in acciaio cambiano colore e diventano blu! Il sospetto sull'uso delle famigerate aniline non è ancora svanito perchè in ogni caso queste permettono colorazioni in genere molto vivaci. Anche troppo, le aniline si riconoscono per le tonalità piuttosto nette e crude, oltre che per la scarsissima resistenza alla luce.

E spero vivamente che le aniline non vengano davvero usate,poichè fortemente cancerogene;pensa a tutte le volte che uno si sporca le mani.

Confermo, Alessandro, anche l'aspetto della salute con le aniline non è davvero da sottovalutare. Purtroppo io ne so ancora troppo poco sulla composizione degli inchiostri, ma da quel poco che mi è dato vedere con i Diamine, credo e spero che ogni inchiostro sia il risultato di formulazioni accurate ove si siano evitate sostanze tossiche al contatto e all'inalazione.

Aggiungo che il Diamine Sunset che mi piace molto, è seccato molto velocemente in una penna che uso un po' meno.
Molto piu' velocemente di un Rubinato rosso che di solito uso in quella penna.

Al risciacquo il Diamine mi è sembrato particolarmente tenace, uscendo dal pennino con l'acqua ma in minuscoli pallini che via via si scioglievano facendo un bell'effetto di virgoline arancioni nel lavandino.

Io ho provato solo Onyx Black e, se in un primo momento ero soddisfattissimo, adesso lo trovo terribile: mi intasa tute le penne! Per questo non lo uso più...
Comunque è un inchiostro molto fluido, ma preferisco altro.

Simone ha scritto:Io ho provato solo Onyx Black e, se in un primo momento ero soddisfattissimo, adesso lo trovo terribile: mi intasa tute le penne! Per questo non lo uso più...
Comunque è un inchiostro molto fluido, ma preferisco altro.

Non è che si sarà in qualche modo alterato?Con i neri purtroppo è un problema frequente.

Simone ha scritto:Io ho provato solo Onyx Black e, se in un primo momento ero soddisfattissimo, adesso lo trovo terribile: mi intasa tute le penne!

Ma intasa "definitivamente" o è solo fastidioso perché interrompe il flusso, ma con una bella risciacquata va via?

ArchMelandri ha scritto:

Simone ha scritto:Io ho provato solo Onyx Black e, se in un primo momento ero soddisfattissimo, adesso lo trovo terribile: mi intasa tute le penne!

Ma intasa "definitivamente" o è solo fastidioso perché interrompe il flusso, ma con una bella risciacquata va via?

Mooooolto intasata, tanto da fare saltare troppo spesso il tratto e da farmi imbufalire...
L'ho messo in un cantuccio e uso, al suo posto, il Pelikan BRilliant Black leggermente diluito, per dire quanto non mi piacesse il Diamine.
Poi devo dire che, una volta trovato il 100ml Perle Noire, sono a posto

Quindi non da compromettere definitivamente l'uso della penna, o no?
Lo chiedo perché vorrei provare alcuni colori, blu e marroni, sulla mia Pelikan M200 (unica stilo "seria" che ho) e non vorrei rischiare di rovinarla.
Ho letto un po' di recensioni, anche su FPN, ma mi è parso di capire che nella maggior parte dei casi le prove sono durate non più di un paio di giorni. tempo troppo breve per escludere il formarsi di sedimenti ostinati.

Da danneggiare la penna, no. Per quella che è la mia esperienza tendono a fare depositi, li vedo nelle cartucce se lascio la penna inutilizzata per qualche tempo. Se per far ripartire una penna caricata con altri inchiostri basta una shakerata ed eventualmente una doccia sotto il rubinetto, con i Diamine è un po' più dura. Se poi la lasci seccare l'unica è lasciarla per qualche tempo a mollo in un bicchier d'acqua. Flussarla sotto il rubinetto non basta. Più che depositi solidi sembrano gel. Sono anni che li uso e il peggio che mi è capitato è stato dover sturare una Schneider dopo che avevo lasciato una cartuccia di blue-black (il peggiore, tra i Diamine che ho, da questo punto di vista) per un anno. La penna era rimasta sepolta in un cassetto. Una settimana a mollo in un bicchier d'acqua, cambiando l'acqua ogni giorno, ed è tornata come nuova.

Io sulla mia M200 non metto più l'Onyx Black, poiché mi rendeva lo stantuffo durissimo e mi sono spaventato, una volta, poiché quasi non riuscivo a muoverlo. Si è risolto tutto con un flusso di acqua corrente, lavaggio approfondito e Aurora Black, ma non voglio più rischiare.

Vorrei aggiungere sul Diamine "green - black": è vero che il colore è moooolto bello ma la resistenza all'acqua è pari a zero. è un inchiostro che tende a sbavare (anche se secco da giorni sulla carta) anche con una mano leggermente sudata...!

Idem il Majestic Blue, se usato su una carta lucida, tipo Calirefontaine o Rhodia, meglio lasciare margini larghi per poter girare le pagine senza toccare l'inchoostro, perchè basta l'umidità dei polpastrelli per lasciare il segno. Va un po' meglio su carta porosa, che lo assorbe.. E' il prezzo da pagare per avere qualcosa in cartucce di diverso dal solito blu royal e imitazioni varie.

Volevo aggiungere la mia esperienza sui vari inchiostri provati
1. Omas nero - solo una cosa PERFECT
2. Pelikan 4001 - a basso costo secondo me un pò denso ma buon corposità del colore sia nero che blu, non utilizzabile su penne vintage con
uno scarso flusso, può dare adito a tratti a vuoto del pennino sul foglio .. mi è capitato specie sulle sheaffer
3. Herbin .. che dire ne ho acquistati due ultimamente, sia verde oliva che grigio nuvola, beh sono rimasto deluso dopo aver letto alcune
vostre recensioni, la mia impressione è che siano molto fluidi si ma oltre il lecito dato che appena il foglio è un pò più poroso del normale,
come la mia agenda, la scrittura tende a sbavare (spandersi) e pure con una penna a pennino F l'inchiostro spande, impiega oltre 20-30 sec.
ad asciugare e passa pure sulla facciata posteriore del foglio .. per quanto è fluido.
4. Parker Quink Rosso - Ottimo abbastanza fluido, non spande e di un bel colore pieno che da soddisfazione utilizzarlo anche sulle sheaffer vintage
5. Parker writing ink colore moka - ottimo compromesso di fluidità/prezzo/tonalità e corposità del colore, mi ci sono trovato benissimo pure
sulle mie sheaffere vintage .. forse troppo fluido solo per le mie due OMAS extra lucens che avendo un ottimo flusso richiedono un inchiostro
meno fluido tipo un Pelikan 4001 oppur e il suo OMAS nero
6. Inchiostro sheaffer ... ottimo .. non posso dilungarmi perchè non lo ho usato molto e neppure ultimamente tranne un paio di cartucce
sulla mia Nononsense con punta da calligrafia (ossia una stub M) color marrone (brown) e posso dirne solo bene .. sinora.

altro beh avrei voluto provare il diamine ma qui da me non è facile da trovare,
il ragazzo (beh per me è un ragazzo) del negozio di Ancona lungo il corso (non faccio nomi per evitare la pubblicità)
mi vuol far provare il Wancher dicendomi che se lo provo non lo lascerò più .. beh se lo provo vi farò sapere la mia
opinione ..
bye David