Lamy ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 22:29
Buonasera Edo,
io ho una vecchia vice ammiraglia del periodo 2006-2008, la Nikon D200, con un obiettivo Tamron 70-300 che è abbastanza buio. Non dispongo di un treppiedi e nemmeno di un soft box. La fotografia purtroppo è un passatempo molto più costoso delle penne, perciò non ho proseguito. In ogni caso hai qualche consiglio per arrangiarsi?
Ciao Lamy,
scusa il ritardo nella risposta, in questo periodo gli impegni mi lasciano poco tempo per le penne e il forum.
Conosco bene la nikon d200, corpo macchina robusto e con i comandi ergonomici che ti evitano di entrare nel menu a cercare le funzioni più comuni.
Tra i quattro punti da te evidenziati direi che sicuramente è un non problema; la macchina fotografica è un mezzo per catturare il soggetto, quindi, per come la penso io, non è necessario un aggiornamento; la d200, per questo genere di foto, è ancora una signora macchina.
Presumo tu abbia il tamron 70-300 Di VC USD f/4-5.6, è un obiettivo/zoom molto valido, considerato uno dei migliori zoom non PRO, purtroppo questo genere di foto non ti permette di sfruttare le qualità del tuo obiettivo.
La caratteristica che maggiormente penalizza il tuo obiettivo è la minima distanza di messa a fuoco, 1,5 metri.
Quanto alla luminosità considera che, in questo genere di foto, il diaframma è sempre molto chiuso, lavorando ad f16, non c'è nessuna differenza tra un obiettivo f2.8 e un altro f4.
Cerca un obiettivo macro di seconda mano, non scendere sotto i 90 mm, tamron o tokina offrono obiettivi molto validi anche se datati.
Arriviamo ai veri problemi della tua attrezzatura:
il treppiede, senza questo accessorio fondamentale non saprei cosa suggerirti.
Oggi il mercato ti offre la possibilità di avere un buon treppiede, completo di testa, a un prezzo accettabile (siamo comunque intorno ai 100 euro) se paragonato al costo di certe marche.
La luce è la componente più importante nella foto, si può organizzare qualcosa anche con la luce naturale, ma sarai totalmente dipendente dall'orario e dalle stagioni (le luci da studio nascono per questo motivo, poter fotografare quando si vuole, senza dipendere dall'orario o dalle stagioni).
Nella foto con luce naturale, è importante organizzare un buon diffusore, per evitare che il soggetto sia illuminato direttamente dalla dura luce solare, il diffusore andrà piazzato tra il soggetto e la fonte di luce.
In commercio trovi diffusori già pronti, ma probabilmente costano quanto un softbox.
Ci sono soluzioni fai da te che prevedono l'acquisto di un minimo di attrezzatura.
Questo è il più semplice:
fogli di carta da lucido, misura minima 50x70 cm,se puoi è meglio il formato 70x100 cm;
uno stativo leggero;
tubo in alluminio (serve per sostenere il foglio di carta) diametro 1 cm lunghezza 1 metro; l'alluminio è più rigido, ma è possibile utilizzare anche il legno;
morsetti e pinzette.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Buona giornata
Edo