Stilo80 aleggiava nei meandri del web, assorto a raccogliere i pensieri in una todo list per far vedere che lavora, in realtà stava godendo dello shading e del pattinío del pennino sulla carta rapito dal piacere puro. Un fischio all'orecchio. Qualcosa di remoto, voci lontane ripetute, come un mantra cadenzato. Si sente tirare, il fischio è più forte...
*POF*
M'avete evocato mo' mi dovete sopportare...
Normie, TeoJ, domenico98, come evocatori sapete il fatto vostro. Nonostante la distanza, le orecchie fischiavano parecchio.
Grazie Placo per il thread, onoratissimo.
Gargaros le critiche sono ben accette quando costruttive. Gli inglesismi sono figli dei video che guardo e degli articoli che continuo a leggere. I neologismi di conío ibrido tra le due lingue sono invece figli dei neuroni con poco staff che mi ritrovo. Proverò a farci caso.
Corvogiallo ha scritto: ↑sabato 2 febbraio 2019, 13:30
È quasi meglio di SbreBrown!
Nei miei sogni gli stringo la mano, faccio per abbracciarlo ma Aziza interrompe le improbabili effusioni
. Peccato, per il momento lo guardiamo da lontano, ma un giorno lo andremo a trovare, busseremo alla sua porta e diremo "a dottó!"
piccardi ha scritto: ↑sabato 2 febbraio 2019, 16:18
E' la mia esperienza da quando uso la stilografica. Ma basta fare i conti (questi
http://forum.fountainpen.it/viewtopic.p ... to#p105281) per chiarire definitivamente che è una fisima. Si fissan più facile i residui degli inchiostri, se non altro perché han maggiore concentrazione.
Simone
Premessa: non sono un chimico e certamente ho meno esperienza di molti qui in particolare di te Simone. Parliamo di un video in cui non penso di aver chiarito abbastanza il perché di questa scelta (di fisime ne ho ben altre, tipo non sopporto le visioni che mi dà lo sniffare la Noodler's Ahab, altri invece se ne sollazzano allegramente).
La mia predilezione verso l'acqua osmotizzata (la distillata nei supermercati è oramai un ricordo) è figlia non solo del basso quasi nullo residuo fisso, ma anche del fatto che ha più "sete" dei minerali e dei residui calcarei (non avendoli o meglio avendoli in gran lunga più bassa concentrazione), lasciati dagli inchiostri rispetto all'acqua normale. In altre parole nella mia ignoranza chimica ritengo che l'acqua osmotizzata possa legarsi meglio ai minerali. Un chimico mi risponderebbe che finché una soluzione non è satura si lega, alché penserei alle maggiori probabilità ma starei zitto. Per risparmio e praticità anch'io ho iniziato a usare l'acqua di rubinetto, ma l'ultimo lavaggio o bagno è con acqua osmotizzata soprattutto con le penne a stantuffo in cui non è possibile svitare la sezione o facilmente la manopola dello stantuffo per accedere all'interno e ricorrere alle pulizie di mezza stagione. È un po' come la mia benedizione finale, la coccola che riservo alla penna prima di riporla per la doverosa rotazione con una sorella. Inoltre, nel caso dell'osmosi, le membrane usate nel processo dovrebbero eliminare buona parte delle sostanze inquinanti (agenti fungicidi ed anti-mucillagine spesso diluiti nell'acqua di rubinetto) che, proprio perché non sono chimico, non so bene se e come possano reagire con i costituenti della penna che non sono sempre resine plastiche ad alta resistenza.
Grazie a tutti per i post il mio ego se la gongola un po'. Per una volta lascio fare poi gli ricordo il numero di iscritti al canale e torna al suo posto borbottando qualcosa riguardo alla data del primo video. Tenero, ogni tanto s'offende facilmente il mio capriccioso bimbo interiore...