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domanda stilografica/inchiostro
Inviato: martedì 21 agosto 2018, 22:12
da Maruska
Stilo80 ha scritto: ↑martedì 21 agosto 2018, 22:03
Maruska ha scritto: ↑martedì 21 agosto 2018, 14:50
le Lamy se le tengo per un po' col pennino verso l'altro non scrivono più... in genere le penne le tengo in orizzontale, così il conduttore scrittura è intriso il giusto, né troppo (testa in giù, ne poco, testa in su)
Mai avuto problemi con la Lamy Safari Petrol con inchiostro petrol riparte subito senza false partenze pur facendo parte delle penne che tengo nel porta penne in tessuto in verticale punta in su. La Lamy Studio normalmente la tengo nella 24 ore libera (la tengo in custodia di plastica per evitare graffi). Le volte che l'ho tenuta a testa in su non mi ha dato problemi. Che modelli Lamy hai e che inchiostri usi?
Lamy Safari, Lamy Al Star, Lamy 2000, gli inchiostri li ho scritti sopra: Waterman Blue Black; Parker Blue Black; Sailor Blue Black a nano pigmenti; Umber Diamine, ma ripeto, lasciando la penna inutilizzata per un po', non se scrivo tutti i giorni.
domanda stilografica/inchiostro
Inviato: mercoledì 22 agosto 2018, 8:48
da Stilo80
Questa mattina ho ripreso la mia Lamy Safari Petrol dopo circa due settimane (periodo più lungo del solito) con la punta rivolta verso l'alto. Effettivamente dava i problemi che hai detto tu. Ho svitato il corpo notando che l'inchiostro, anche se la punta era ora rivolta verso il basso, era rimasto in alto con la conseguenza di non alimentare correttamente il gruppo scrittura. Dopo aver dato alcuni colpetti col dito è sceso in basso, ho riavviato il corpo ed ha scritto in modo continuativo senza false partenze.
Immagino sia dovuto al fatto che non c'è la sferetta all'interno della cartuccia. Prova a verificare nei converter/cartucce che hai infilato nelle penne che mettevi con le punte in alto se è presente o meno la sferetta, magari hai avuto il mio stesso problema.
domanda stilografica/inchiostro
Inviato: mercoledì 22 agosto 2018, 12:52
da Maruska
Stilo80 ha scritto: ↑mercoledì 22 agosto 2018, 8:48
Questa mattina ho ripreso la mia Lamy Safari Petrol dopo circa due settimane (periodo più lungo del solito) con la punta rivolta verso l'alto. Effettivamente dava i problemi che hai detto tu. Ho svitato il corpo notando che l'inchiostro, anche se la punta era ora rivolta verso il basso, era rimasto in alto con la conseguenza di non alimentare correttamente il gruppo scrittura. Dopo aver dato alcuni colpetti col dito è sceso in basso, ho riavviato il corpo ed ha scritto in modo continuativo senza false partenze.
Immagino sia dovuto al fatto che non c'è la sferetta all'interno della cartuccia. Prova a verificare nei converter/cartucce che hai infilato nelle penne che mettevi con le punte in alto se è presente o meno la sferetta, magari hai avuto il mio stesso problema.
Le cartucce Lamy non hanno la sferetta e si sa, i converter Lamy neppure, i converter Delta nemmeno...
Comunque non hai notato una pur minima evaporazione dell'inchiostro? non aveva meno flusso? non era più scuro almeno quando hai incominciato a scrivere?
domanda stilografica/inchiostro
Inviato: mercoledì 22 agosto 2018, 13:50
da Stilo80
Visto che la cartuccia Lamy petrol l'ho inserita un mese fa e non l'ho misurata all'ultimo utilizzo non saprei dirti di quanto possa essere diminuito. Ti posso dire che la mia prima Aurora Y tenuta in orizzontale faceva un efficace gioco di prestigio di farmi sparire tutto l'Aurora nero di una cartuccia lunga in tre settimane. Ora che la tengo con la punta verso l'alto non mi da questo problema. Non ho notato variazioni di colore, ma stiamo parlando d'inchiostri scuri del resto.
domanda stilografica/inchiostro
Inviato: mercoledì 22 agosto 2018, 14:17
da Maruska
Stilo80 ha scritto: ↑mercoledì 22 agosto 2018, 13:50
Visto che la cartuccia Lamy petrol l'ho inserita un mese fa e non l'ho misurata all'ultimo utilizzo non saprei dirti di quanto possa essere diminuito. Ti posso dire che la mia prima Aurora Y tenuta in orizzontale faceva un efficace gioco di prestigio di farmi sparire tutto l'Aurora nero di una cartuccia lunga in tre settimane. Ora che la tengo con la punta verso l'alto non mi da questo problema. Non ho notato variazioni di colore, ma stiamo parlando d'inchiostri scuri del resto.
ok grazie
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domanda stilografica/inchiostro
Inviato: mercoledì 22 agosto 2018, 18:41
da Stilo80
Maruska ha scritto: ↑mercoledì 22 agosto 2018, 14:17
Stilo80 ha scritto: ↑mercoledì 22 agosto 2018, 13:50
Visto che la cartuccia Lamy petrol l'ho inserita un mese fa e non l'ho misurata all'ultimo utilizzo non saprei dirti di quanto possa essere diminuito. Ti posso dire che la mia prima Aurora Y tenuta in orizzontale faceva un efficace gioco di prestigio di farmi sparire tutto l'Aurora nero di una cartuccia lunga in tre settimane. Ora che la tengo con la punta verso l'alto non mi da questo problema. Non ho notato variazioni di colore, ma stiamo parlando d'inchiostri scuri del resto.
ok grazie
Ci mancherebbe sarebbe un peccato non poter usare o dover trascurare delle bellissime penne come la Lamy 2000 e le Delta, senza menzionare il costo, anche l'occhio vuole la sua parte. Nulla togliendo all'efficacia e all'eleganza techno di un demonstrator, è bello poter usare linee diverse.
La varietà, quando se ne ha la disponibilità è piacere oltre che virtù ed è bello coltivarla IMHO.
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domanda stilografica/inchiostro
Inviato: giovedì 24 gennaio 2019, 17:54
da stilofilo
Stilo80 ha scritto: ↑mercoledì 22 agosto 2018, 13:50
Visto che la cartuccia Lamy petrol l'ho inserita un mese fa e non l'ho misurata all'ultimo utilizzo non saprei dirti di quanto possa essere diminuito. Ti posso dire che la mia prima Aurora Y tenuta in orizzontale faceva un efficace gioco di prestigio di farmi sparire tutto l'Aurora nero di una cartuccia lunga in tre settimane. Ora che la tengo con la punta verso l'alto non mi da questo problema. Non ho notato variazioni di colore, ma stiamo parlando d'inchiostri scuri del resto.
A me invece la Aurora Ipsilon sta dando il problema contrario: tenendola in verticale con la punta verso l'alto scrive per qualche pagina; poi si interrompe e non vuole saperne di ripartire. Tutto questo perchè l'inchiostro resta nella parte superiore della cartuccia e non giunge al gruppo scrittura. Sto diventando pazzo...adesso voglio provare a tenerla in posizione orizzontale sperando che l'inchiostro non evapori, come è successo a te. Forse la soluzione migliore è abbandonare la cartuccia e utilizzare il converter.
domanda stilografica/inchiostro
Inviato: giovedì 24 gennaio 2019, 18:19
da Lamy
Consiglio di acquistare il converter originale perché è costruito meglio dei Parker e dei Lamy ed ha una imboccatura più grande che consente un flusso migliore. Inoltre è l'unico che si carica al massimo al primo colpo, eccellente. La mia Aurora Ipsilon non ha il problema descritto.
domanda stilografica/inchiostro
Inviato: giovedì 24 gennaio 2019, 18:22
da francoiacc
stilofilo ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 17:54
Stilo80 ha scritto: ↑mercoledì 22 agosto 2018, 13:50
Visto che la cartuccia Lamy petrol l'ho inserita un mese fa e non l'ho misurata all'ultimo utilizzo non saprei dirti di quanto possa essere diminuito. Ti posso dire che la mia prima Aurora Y tenuta in orizzontale faceva un efficace gioco di prestigio di farmi sparire tutto l'Aurora nero di una cartuccia lunga in tre settimane. Ora che la tengo con la punta verso l'alto non mi da questo problema. Non ho notato variazioni di colore, ma stiamo parlando d'inchiostri scuri del resto.
A me invece la Aurora Ipsilon sta dando il problema contrario: tenendola in verticale con la punta verso l'alto scrive per qualche pagina; poi si interrompe e non vuole saperne di ripartire. Tutto questo perchè l'inchiostro resta nella parte superiore della cartuccia e non giunge al gruppo scrittura. Sto diventando pazzo...adesso voglio provare a tenerla in posizione orizzontale sperando che l'inchiostro non evapori, come è successo a te. Forse la soluzione migliore è abbandonare la cartuccia e utilizzare il converter.
Prova a lavare bene il converter con acqua e detersivo per piatti.
domanda stilografica/inchiostro
Inviato: giovedì 24 gennaio 2019, 21:17
da Hiroshi
Io rimango sempre meravigliato di come una vecchia Paper Mate regalatami nel 1993, usata e strausata, dal flusso abbondante, non mi faccia evaporare quasi per niente la cartuccia, e riparta immediatamente anche dopo settimane di inutilizzo.
Non ricordo il modello, era quella in acciaio satinato venduta in parure con la penna a sfera.
Monet mi ha fatto pensare che in effetti a fine corsa del cappuccio si sente quella sensazione di ammortizzazione tipica di un O-Ring.
Non è il caso di fare inutili e sterili nostalgie, ma mi dispiace veramente che un marchio come PaperMate abbia chiuso i battenti, erano veramente ottime penne (oltre al legame affettivo).
domanda stilografica/inchiostro
Inviato: domenica 24 novembre 2019, 12:03
da Miata
ciao a tutti,
mi ricollego a questo post perché volevo proprio chiederVi la stessa cosa dell'autore del thread: ma davvero le penne che non sono dotate di o-ring nel cappuccio sono "condannate" a far evaporare gli inchiostri?
Ho questo problema con una penna cinese (fusto in ipotetico legno, cappuccio in ipotetico ottone
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), solo che ho un dubbio sul motivo per il quale l'inchiostro diventi molto più scuro: il motivo è che evapora parte dell'acqua dell'inchiostro quindi questo diventa più concentrato, se così si può dire, o potrebbe dipendere da un'ossidazione del pennino? La penna in oggetto la tengo in orizzontale dentro un cassetto. È una penna che esteticamente mi piace molto che scrive discretamente, ma se non c'è modo che mantenga in colore, mi tocca metterla via...
p.s. l'inchiostro è un Kaweco Caramel Brown in cartuccia che diventa praticamente nero
domanda stilografica/inchiostro
Inviato: domenica 24 novembre 2019, 14:43
da Phormula
Hiroshi ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 21:17
...
Non ricordo il modello, era quella in acciaio satinato venduta in parure con la penna a sfera.
...
Non è satinato, è spazzolato, una lavorazione più pregiata.
Era una penna fatta in Germania, di qualità molto elevata.
La mia ha retto l'uso quotidiano per cinque anni di liceo e quasi altrettanti di università, prima di essere smarrita.
Svolgendo egregiamente il ruolo di unica penna per uso quotidiano.
Tornando alla domanda iniziale, il fenomeno della concentrazione dell'inchiostro a seguito di inutilizzo varia molto da una penna all'altra. Dipende dalla tenuta del cappuccio, dal volume di aria al suo interno e dalle dimensioni del pennino. Tra le mie penne, le Faber Castell e le Delta sono quelle che ne soffrono di più, mentre la Montegrappa Parola è quasi immune.