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Infatti questo era un punto di domanda rivolto a te. Ma prima di perdere tempo a correggere qualcosa che potrebbe essere ricorretto a breve, ti chiederei di aspettare un momento: entro 15gg devo consultare dei documenti all' Archivio storico di Torino e lì ho l'opportunità di avere sottomano elenchi del telefono ed annuari dell'epoca, in modo da fare verifiche incrociate.

La paginetta sulla ABT è questa:

https://www.fountainpen.it/ABT

Simone

Ok, intanto ho consultato l'archivio storico de LA Stampa. Il nome di Masucco non viene mai menzionato, mentre quello di Busi appare solo il 5 Giugno 1943.

Si trovano, anche se raramente, alcune stilografiche marcate ABT, tutte quelle che ho visto erano di questa celluloide tipo occhio di tigre, rosse, verdi o grigie, in due taglie, la qualità era discreta, non so chi gliele facesse, dubito avessero una linea anche per le stilo visto l'esiguo numero di esemplari conosciuto, rispetto all'enormità dei pennini ritrovati.

PG1964TO ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2019, 15:40 Ho trovato un pennino identico al tuo, ma è placcato (o ancora placcato). Per i ricambi del serbatoio e della levetta ho un'ottimo indirizzo, non so se posso pubblicarlo, ma se mi scrivi in PM te lo invio.

Se lo mandi anche a me, lo aggiungo qui a beneficio di tutti.

Sarebbe The Pendragons, ma vedo ora che è già nella lista.

Bellissima quella penna Paolo.
Secondo l'Annuario della Confindustria gli altri piccoli produttori torinesi di penne sono: Blue river di Mario Baggiani, che produceva principalmente pennini in oro, ma anche mine e matite a sfera, Walter Engele (penne stilografiche), laboratorio artigiano e la METRON, la fabbrica degli strumenti di precisione, che nelle tipologie dei suoi prodotti include anche le penne a serbatoio. Gli altri erano tutti a Settimo.

PG1964TO ha scritto: ↑giovedì 21 marzo 2019, 19:24 Bellissima quella penna Paolo.
Secondo l'Annuario della Confindustria gli altri piccoli produttori torinesi di penne sono: Walter Engele (penne stilografiche) parrebbe un laboratorio artigiano e la METRON, la fabbrica degli strumenti di precisione, che nelle tipologie dei suoi prodotti include anche le penne a serbatoio. Gli altri erano tutti a Settimo.

Walter Engele che aveva il laboratorio a Sassi produceva le Goldmichel
la Metron azienda Svizzera: orologi, cronometri, tachimetri ecc. aveva acquisito la Williamson
forunatamente conobbi chi aveva rilevato tutto il magazzino penne, celluloide e progetti/bozzetti delle stilografiche,
purtroppo i progetti non riuscii a prenderli