la fisica delle cartucce d'inchiostro
Inviato: venerdì 15 giugno 2018, 23:11
Qualcuno ti ha già consigliato di rispolverarti l'esperimento di Evangelista Torricelli, e credo sia la cosa più saggia che tu possa fare.
Se invece vuoi aumentare la tua confusione continua a leggere quello che scrivo.
Iniziamo dalla sigillatura della cartuccia, all’interno c’è liquido (inchiostro) e aria il tutto si trova alla pressione atmosferica.
Nel momento in cui pratichi un foro alla base della cartuccia ci sono due superfici entrambe alla pressione atmosferica quindi con due forze uguali e contrarie per cui il liquido resta in equilibrio, se tu fossi a gravità zero il liquido anche se fosse in un tubo aperto ai due lati resterebbe fermo, l’aria non avrebbe nessun motivo per attraversare il liquido.
Torniamo sulla terra, noi facciamo un foro alla base della cartuccia le pressioni all’interno a sulla superfice del foro è la stessa, il peso della colonna di inchiostro dovrebbe farlo fluire attraverso il foro della cartuccia, però la cartuccia nella parte superiore è chiusa.
Cose succede se l’inchiostro tende a seguire la forza di gravita? Il volume dell’aria nella cartuccia aumenta di conseguenza la pressione all’interno della cartuccia diminuisce è sarà minore della pressione atmosferica.
A questo punto avremo un nuovo equilibrio, per cui se il peso dell’inchiostro è inferiore alla differenza di pressione tra interno e esterno, il liquido non fluisce attraverso il foro.
Se il foro ha un diametro piccolo e aggiungiamo anche un po’ di forze deboli, leggi tensione superficiale, ecco che l’inchiostro resta nella cartuccia senza fluire dal foro alla base della caruccia.
A questo punto se fossi Collodi potrei aggiungere “ma da una bottiglia l’acqua esce lo stesso, diranno i miei piccoli lettori”, ma non è una favola è io non sono uno bravo a scrivere.
Adesso non si fa, più ma un tempo andava di moda dai vinai un giochino per meravigliare gli avventori, in pratica si metteva il collo la bottiglia nel bicchiere e si faceva gorgogliare il vino nel bicchiere quando il livello nel bicchiere toccava il collo della bottiglia il vino smetteva di fluire.
Forse questi video potrebbe aiutarti ad avere una visione migliore del fenomeno:
[url_new=]https://www.youtube.com/watch?v=1pzsJFA0NQo [/url_new]
[url_new=]https://www.youtube.com/watch?v=UIHCSHljLMA[/url_new]
(nel secondo dovresti trovare interessante la parte finale, dopo 4 minuti circa)
Possiamo dire che se non si equilibrano la pressione interna della cartuccia con quella esterna (atmosferica) il liquido da un contenitore aperto da un solo lato, non può fluire.
Però c’è un però, il liquido fluisce per effetto della gravità per cui se “la pressione esercitata dal peso della colonna di liquido” è superiore alla pressione atmosferica il liquido fluirà anche dall’unico foro.
Quanto deve essere alta questa colonna di liquido? Dipende liquido!
Torricelli usò il mercurio è scoprì che bastano 760 mm per bilanciare la pressione atmosferica.
Pascal, invece usò l’acqua, e con una colonna di 10 metri di acqua fece esplodere una botte sigillata; se i miei ricordi non mi ingannano.
E con l’inchiostro? Gli inchiostri che noi usiamo sono a base acquosa per cui potremmo avere dei problemi se dovessimo usare cartucce di circa 10 metri di altezza.
Spero di aver aumentato la tua confusione anche perché nel tempo si presenteranno nella tua mente altre domande tipo “Adesso è chiaro perché non esce l’inchiostro se la cartuccia è nell’aria, perché invece messa nella penna l’inchiostro fluisce benissimo?”
Permettimi un piccolo OT.
Devi sapere che sono approdato a questo forum nel 2012, cercavo una spiegazione del perché una penna nuova di una nota casa italiana dopo aver scritto una pagina iniziava a “saltare” e anche dopo la sostituzione della sezione il problema è rimasto.
Ecco spiegato il motivo per cui gli aspetti “idraulici” delle stilografiche hanno per me un particolare fascino.
Fine OT
Rinaldo
Se invece vuoi aumentare la tua confusione continua a leggere quello che scrivo.
Iniziamo dalla sigillatura della cartuccia, all’interno c’è liquido (inchiostro) e aria il tutto si trova alla pressione atmosferica.
Nel momento in cui pratichi un foro alla base della cartuccia ci sono due superfici entrambe alla pressione atmosferica quindi con due forze uguali e contrarie per cui il liquido resta in equilibrio, se tu fossi a gravità zero il liquido anche se fosse in un tubo aperto ai due lati resterebbe fermo, l’aria non avrebbe nessun motivo per attraversare il liquido.
Torniamo sulla terra, noi facciamo un foro alla base della cartuccia le pressioni all’interno a sulla superfice del foro è la stessa, il peso della colonna di inchiostro dovrebbe farlo fluire attraverso il foro della cartuccia, però la cartuccia nella parte superiore è chiusa.
Cose succede se l’inchiostro tende a seguire la forza di gravita? Il volume dell’aria nella cartuccia aumenta di conseguenza la pressione all’interno della cartuccia diminuisce è sarà minore della pressione atmosferica.
A questo punto avremo un nuovo equilibrio, per cui se il peso dell’inchiostro è inferiore alla differenza di pressione tra interno e esterno, il liquido non fluisce attraverso il foro.
Se il foro ha un diametro piccolo e aggiungiamo anche un po’ di forze deboli, leggi tensione superficiale, ecco che l’inchiostro resta nella cartuccia senza fluire dal foro alla base della caruccia.
A questo punto se fossi Collodi potrei aggiungere “ma da una bottiglia l’acqua esce lo stesso, diranno i miei piccoli lettori”, ma non è una favola è io non sono uno bravo a scrivere.
Adesso non si fa, più ma un tempo andava di moda dai vinai un giochino per meravigliare gli avventori, in pratica si metteva il collo la bottiglia nel bicchiere e si faceva gorgogliare il vino nel bicchiere quando il livello nel bicchiere toccava il collo della bottiglia il vino smetteva di fluire.
Forse questi video potrebbe aiutarti ad avere una visione migliore del fenomeno:
[url_new=]https://www.youtube.com/watch?v=1pzsJFA0NQo [/url_new]
[url_new=]https://www.youtube.com/watch?v=UIHCSHljLMA[/url_new]
(nel secondo dovresti trovare interessante la parte finale, dopo 4 minuti circa)
Possiamo dire che se non si equilibrano la pressione interna della cartuccia con quella esterna (atmosferica) il liquido da un contenitore aperto da un solo lato, non può fluire.
Però c’è un però, il liquido fluisce per effetto della gravità per cui se “la pressione esercitata dal peso della colonna di liquido” è superiore alla pressione atmosferica il liquido fluirà anche dall’unico foro.
Quanto deve essere alta questa colonna di liquido? Dipende liquido!
Torricelli usò il mercurio è scoprì che bastano 760 mm per bilanciare la pressione atmosferica.
Pascal, invece usò l’acqua, e con una colonna di 10 metri di acqua fece esplodere una botte sigillata; se i miei ricordi non mi ingannano.
E con l’inchiostro? Gli inchiostri che noi usiamo sono a base acquosa per cui potremmo avere dei problemi se dovessimo usare cartucce di circa 10 metri di altezza.
Spero di aver aumentato la tua confusione anche perché nel tempo si presenteranno nella tua mente altre domande tipo “Adesso è chiaro perché non esce l’inchiostro se la cartuccia è nell’aria, perché invece messa nella penna l’inchiostro fluisce benissimo?”
Permettimi un piccolo OT.
Devi sapere che sono approdato a questo forum nel 2012, cercavo una spiegazione del perché una penna nuova di una nota casa italiana dopo aver scritto una pagina iniziava a “saltare” e anche dopo la sostituzione della sezione il problema è rimasto.
Ecco spiegato il motivo per cui gli aspetti “idraulici” delle stilografiche hanno per me un particolare fascino.
Fine OT
Rinaldo