FountainPen.it Forum

Beh tutte e due sono Wing Sung3008 e tutti e due sono Lamy Z50 (il modello dei pennini di ricambio che vanno sulle Safari e altri modelli), solo che il mio non ne vuole sapere di star fermo a quei pennini e sta dentro perfettamente dalla lamy st da cui proviene. Presumo perche' quelle penne hanno la sezione un millimetro (ma credo meno) piu' larga cosa che per i pennini che usa quella Wing Sung va bene. In effetti, ora che ci penso i pennini delle mie Wing Sung, con l'eccezione di uno, sono tutti abbastanza difficili da estrarre...

Le nuove marche cinesi di stilografiche spuntano come i funghi. Ho cercato Moonman su FPN, ma ancora non c'è il brand. Poi ho visto sulla baia un po' di queste penne, più costose delle altre cinesi (ma saranno anche migliori?). Ho notato la Moonman 80, clone di una notissima stilografica: il prezzo è un po' inferiore a quello della penna clonata "vintage". Quindi non si sa se conviene prenderla. Attendiamo le recensioni degli amici del Forum, che si sacrificano per noi
Ciao
Marco

piobove ha scritto: ↑sabato 28 aprile 2018, 13:54 Le nuove marche cinesi di stilografiche spuntano come i funghi. Ho cercato Moonman su FPN, ma ancora non c'è il brand. Poi ho visto sulla baia un po' di queste penne, più costose delle altre cinesi (ma saranno anche migliori?). Ho notato la Moonman 80, clone di una notissima stilografica: il prezzo è un po' inferiore a quello della penna clonata "vintage". Quindi non si sa se conviene prenderla. Attendiamo le recensioni degli amici del Forum, che si sacrificano per noi
Ciao
Marco

Veramente, io non piu' tardi di ieri o ieri l'altro ho trovato thread sulle Moonman su FPN
Quanto ai forumisti qualcuno si sacrifichera', prima o poi

Ordinata moonman m2 nib ef. Come sarà?

Mi avete incuriosita e ho ordinato una Moonman Wancai Mini.

Questa discussione è infingarda e pericolosa....
Non so quanto ancora potrò trattenermi dall’ordinare anch’io una Moonman...

atnike ha scritto: ↑martedì 17 aprile 2018, 16:43 Intendevo riferirmi alla qualità intrinseca della penna (per es. precisione nella lavorazione, nelle finiture, con ottimi alimentatori e pennini, ecc.). Insomma una penna con analoghe garanzie di qualità di penne occidentali (simili per indenderci alle twsbi di Taiwan e alle wing-sung Cinesi)

Di garanzie penso sia difficile parlare (non solo per le penne cinesi, ma a maggior ragione per loro), ma sono rimasto veramente colpito nell'esaminare una PenBBS 323 acquistata per fare un regalo a un amico ormai lontano. Queste penne sono prodotte da (o forse per) PenBBS che è il più grande forum del settore in cina. Sono penne "premium", tornite a mano in dell'ottima resina acrilica dalle splendide trasparenze e adottano soluzioni di stle interessanti. In particolare, mi ha colpito la lavorazione precisa e priva di sbavature: a giudicare dalle parti in resina, dalla lucentezza e dalla tridimensionalità del materiale, sembrava una penna "di valore". Venendo poi al design, non si può certo dire che non abbiano lavorato per qualcosa di originale. Certo, una certa somiglianza con le Curvy di Ken Cavers, ma si tratta comunque di un qualcosa di "poco visto" e che, in mano, riserva sorprese in fatto di comodità. Meno mi ha impressionato la scelta della parte di scrittura: il flusso è abbondante (tranquillo, non è certo un innaffiatoio) e costante, ma il pennino, con la punta leggermente ricurva, è chiaramente pensato per i caratteri cinesi. Il tratto è fine e preciso anche se bello carico di inchiostro, tuttavia c'è del feedback che (pare) serve per avere controllo nella scrittura idiografica orientale, inutile e potenzialmente fastidioso per lo scrivente occidentale. A me non è parsa peggiore di una Waterman Graduate in fatto di "sensazioni di scrittura", il mio amico, invece, ci ha subito montato un pennino Jowo #6 in acciaio, con una punta fine europea, e ora la penna pare sia davvero una signora. Ecco, non posso garantirti niente, ma se tutte le PenBBS fossero come quella che mi è passata per le mani, beh, penso che possano essere considerate il meglio che il mercato cinese possa offrire, ad oggi. Per i 15 euro che mi è costata, al netto della spedizione dai tempi esasperanti, la ritengo una bella penna. Sto valutando di acquistarne una anche per me, nel caso ne scriverò una recensione più esaustiva.

Irishtales ha scritto: ↑martedì 1 maggio 2018, 8:54 Mi avete incuriosita e ho ordinato una Moonman Wancai Mini.

Buongiorno, la stavo ordinando anch'io insieme alla m2, poi ho pensato che per i "viaggi" avevo già la Prera.....comunque,probabilmente, appena visto come scriverà la m2, la ordinerò anch'io.

Ho anch'io una Wing Sung 601 a che mi hanno regalato. A differenza di molti denigratori devo dire che scrive benissimo e sottile. Il pennino è un pò duro ma a me piace, d'altra parte non devo fare esercizi di calligrafia. Anche se lasciata aperta per 15 minuti ha ripreso a scrivere senza incertezze (caricata con inchiostro Montblanc). Devo dire che la penna mi sta perfettamente in mano ed è scorrevole senza grattare il foglio. Che altro per quel prezzo!!! Se poi qualcuno vuol sparlare della penna perchè è cinese allora è tutta un'altra cosa ma si va a discutere di roba esterna al campo delle stilografiche. Inoltre faccio presente che ho diverse penne (Montblanc 149, Aurora 88, Parker 51 e 75, Sheaffer Targa ecc) quindi parlo con cognizione di causa.

Io continuo a pensare che abbia poco senso voler per forza creare una contesa tra penne cinesi molto economiche e penne europee ben più costose, specialmente quando si cerca di paragonare un oggetto di cancelleria con un oggetto che rientra nel mercato del lusso.
Se tu trovi soddisfacente scrivere con la tua Wing-Sung e credi che la tua Meisterstuck, o la tua Parker 75, o la tua Aurora 88 che ha una sessantina di anni sul groppone siano analoghe... cui prodest?

Manba23 ha scritto: ↑martedì 24 novembre 2020, 16:03 Se poi qualcuno vuol sparlare della penna perchè è cinese allora è tutta un'altra cosa ma si va a discutere di roba esterna al campo delle stilografiche.

Questa frase invece mi sfugge del tutto: siamo in un posto dove si discute di stilografiche (e dintorni), e se qualcuno trova una cinese che va male, banalmente scriverà che va male; dov'è il problema? Io, nel tempo, ho parlato male (o bene) di cinesi, di italiane, di giapponesi, di tedesche; perché andavano male (o bene). In sostanza, io credo che nessuno, qui, parlerebbe male a prescindere (o bene a prescindere) di qualcosa in base alla provenienza, ma solo in base alla propria (pur necessariamente parziale) esperienza.

Io, di cinesi,ne ho comprate tante, all’inizio. Costi ridottissimi, penne da combattimento, curiosità di seguire la produzione. Possibilità di metter mano alla penna (smontaggio, montaggio, giochetti con il pennino ...). Qualità? A me è andata quasi sempre bene. Garanzia ? Qui cominciano i problemi perché non c’è un controllo di qualità. Ultimamente ho comprato una Moonman 800 M. È un clone della Momento Zero, ma non una pennaccia. Ho scelto un pennino cinese e non quello alternativo Bock per bere sino in fondo il calice. Ho dovuto penare un po’ ma ho domato il pennino che all’inizio sembrava scrivere “sulla cera”, la penna mi ha lesionato un converte Platinum (ma poteva essere vecchio), per tre ricariche ha smesso di scrivere a metà converter. Ora scrive bene ed è sulla mia scrivania caricata con Graf Faber Castell Cobalt Blu accanto (orribile dictu) a una MB 149, nel suo stiloforo dedicato, caricata con Toffee Brown.
La morale: divertitevi con le cinesi ! Divertitevi fino a che non abbiate la certezza di potervi fare un totale affidamento: due anni fa, a un convegno dove partecipavo come relatore, una Jinhao mi ha mollato mentre prendevo appunti per ridpondere alle domande. Da allora vado ai convegni con MB, Aurora, Rotring ... . Come Umberto Eco fa dire a Baudolino all’eremita che voleva insegnargli a scrivere:“Scrivere è importante, ma il c.lo è il cu.o”
Le cinesi sono divertenti ma il
...

Monet63 ha scritto: ↑martedì 24 novembre 2020, 18:24perché andavano male (o bene). In sostanza, io credo che nessuno, qui, parlerebbe male a prescindere (o bene a prescindere) di qualcosa in base alla provenienza, ma solo in base alla propria (pur necessariamente parziale) esperienza.

Solo per ribadire, condividendo pienamente il resto, che è possibilissimo, visto poi che ognuno scrive anche in maniera diversa, che la stessa penna che per me scrive bene, ad esempio perché ha un flusso controllato e sottile (che preferisco) e scorre bene perché non premo, per un'altra persona che magari ama il flusso abbondante ed ha una mano più pesante, potrebbe invece rivelarsi una schifezza.

Simone

HoodedNib ha scritto: ↑sabato 28 aprile 2018, 14:17

piobove ha scritto: ↑sabato 28 aprile 2018, 13:54 Ho cercato Moonman su FPN, ma ancora non c'è il brand.

Veramente, io non piu' tardi di ieri o ieri l'altro ho trovato thread sulle Moonman su FPN

Scusate l'OT, ma con quali mezzi miracolosi riuscite ad accedere a FPN, visto che è offline da tre settimane?!

maylota ha scritto: ↑martedì 24 novembre 2020, 22:27 Scusate l'OT, ma con quali mezzi miracolosi riuscite ad accedere a FPN, visto che è offline da tre settimane?!

Ti rispondo io: con una macchina del tempo!
Se guardi la data della risposta di HoodedNib, vedrai che risale a "sabato 28 aprile 2018, 14:17".

Giotto ha scritto: ↑martedì 24 novembre 2020, 22:44

maylota ha scritto: ↑martedì 24 novembre 2020, 22:27 Scusate l'OT, ma con quali mezzi miracolosi riuscite ad accedere a FPN, visto che è offline da tre settimane?!

Ti rispondo io: con una macchina del tempo!
Se guardi la data della risposta di HoodedNib, vedrai che risale a "sabato 28 aprile 2018, 14:17".

Ah, era una discussione d'antiquariato!
Grazie...per un attimo ho pensato di essere io l'unico che non poteva accedere a FPN