FountainPen.it Forum

Dai 15 ai 30 minuti.
Il tempo di dar loro una pulita se hanno della polvere da trasporto o fabbrica, ovviamente una pulita al pennino, una goccia di sapone in acqua tiepida, do un'occhiata veloce al pennino con la lente per vedere se i rebbi hanno problemi seri, e via!

Se vedo che i rebbi sono abbastanza scostati tra loro, il primo inchiostro è sempre Pelikan 4001 Blu Reale. Se i rebbi sono stretti stretti, Diamine Onyx Black. Se succedono incidenti e perdo qualche goccia di questi due colori, non me ne rattristo certo.

Voi avete qualche regola per il primo inchiostro di una penna nuova?

Identica procedura da parte mia

Impazienza curiosità smania: inchiostro subito e pedalare!

Idem come Bons. Sono molto terra terra quando si tratta di strumenti. Gli strumenti, per quanto belli e pregiati, sono fatti per essere adoperati e non contemplati, dunque appena mi viene in mente di comprare una penna scendo di casa, la compro, torno indietro e la uso subito

Idem come sopra. Non si può resistere e non si deve resistere, fa male, viene il dubbio è col dubbio l' ulcera da stress , poi dovete cercare un medico e il medico non ne ha voglia ( lo so per certo ).

Alcune non le ho inchiostrate e penso che non le inchiostrerò mai.
Valerio

valerio50 ha scritto: ↑sabato 14 aprile 2018, 22:26Alcune non le ho inchiostrate e penso che non le inchiostrerò mai.

Poverine. E cosa ti hanno fatto di male?




Ciao
Angelo

zoniale ha scritto: ↑lunedì 9 aprile 2018, 8:28 Ci metto anche più di 50 anni.
(ho una Parker 51, che mi fu regalata per la 1a comunione e che è ancora vergine)

Mio caro, qui mi sa che siamo in netta minoranza.
A me in quella occasione fu regalata una 61, e la inchiostrai esattamente dopo la laurea, proprio per iniziare il mio primo lavoro (poi litigai con il sistema di caricamento e la riposi nuovamente, ma questa è un'altra storia).
Abbiamo solo la solidarietà di Valerio...
Noi degli anni '50...

Per la verità anche io ho due penne mai inchiostrate: la prima è una MB von Karajan, regalatami da una persona che non mi era del tutto simpatica. La poca simpatia si è traferita alla penna (metonimia dei sentimenti?) che fra l'altro non mi piace troppo: Conclusione: da circa 15 anni è immacolata nella sua scatola. La seconda è una Omas arte italiana, dono di un caro amico e penna che mi piace parecchio, ma ancora non ho deciso l'inchiostro. Inoltre sono terribilmente pigro. Consigli per l'inchiostro? Ciao a tutti. Davide

Il mio tempo limite per inchiostrare tende a zero.
Per penne nuove sono arrivato al punto di averle inchiostrate apo :crappena uscito dal negozio, nel caso di carica a cartuccia.
In genere sento il bisogno di sapere subito come scrive.
Se ho una penna voglio scriverci prima possibile, magari anche solo per intinzione.
Rinaldo

OK confermo quello che dissi prima, e smentisco un'altra roba detta ancora prima, ho otto penne e sono tutte inchiostrate e le uso tutte, magari poco ma le uso tutte

Ah ne ho in arrivo un'altra (una PTL-5000 che qualcuno mi suggeri') non credo restera' molto senza inchiostro dentro, cosi' come credo qualsiasi penna arrivera' dopo... prima o poi arrivera' il momento di metter via penne e scambiare inchiostri ma non' oggi

Ieri mi è arrivata per posta una nuova penna e un nuovo inchiostro...il tempo di togliere gli imballi e la penna era già inchiostrata!!

Il passo successivo è farsela spedire già carica, così basta solo aprire la scatola

TeoJ ha scritto: ↑mercoledì 18 aprile 2018, 14:00 Il passo successivo è farsela spedire già carica, così basta solo aprire la scatola

No, non credo che qualcuno mi mandi una penna caricata ad Iroshizuku o a KWZ

TeoJ ha scritto: ↑mercoledì 18 aprile 2018, 14:00 Il passo successivo è farsela spedire già carica, così basta solo aprire la scatola

potrebbe essere un'idea..ma così mi toglierebbe il gusto di sporcarmi subito le mani col nuovo inchiostro