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29 novembre 2025 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Giappone che passione!
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In questa sezione si possono affrontare gli argomenti più vari NON attinenti il mondo delle penne e della scrittura, ma soltanto quelli. Tutto quello che riguarda le stilografiche e gli altri argomenti del forum per cui esistono delle sezioni specifiche del forum NON deve essere inserito in questa sezione. Fa eccezione l'argomento "Il mio ultimo acquisto" in in cui è consentito citare l'ultimo acquisto di una stilografica (nelle modalità indicate qui).
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Simone
- Crescent Filler

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Giappone che passione!
Qual è il nome dei proverbi giapponesi? Nel senso la parola che usano loro per gli aforismi. S che sul forum qualcuno la conosce - forse Rogozin - però non riesco a trovarla.
Grazie
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Che tu sei qui,
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Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
W.W.
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- Alexander
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Haiku?
Ma non è un proverbio, è un componimento poetico di tre versi.
Non so se intendevi questo..
Ma non è un proverbio, è un componimento poetico di tre versi.
Non so se intendevi questo..
"Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio"
O. Wilde
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Simone
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Alexander ha scritto:Haiku?
Ma non è un proverbio, è un componimento poetico di tre versi.
Non so se intendevi questo..
Bravissimo! Pensavo fosse un aforismi, più che un componimento poetico... Però intendevo quello
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- Crononauta
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Giappone che passione!
Mi permetto di aggiungere i miei suggerimenti.
Ah, un'altra cosa... se sei abituato al caffè espresso "caramellato" con lo zucchero sappi che:
1) l'espresso lo trovi solo in alcuni bar specializzati, per il resto puoi trovare o un caffè "lungo" all'americana (anche se di buona qualità) fatto in una maniera particolare con degli alambicchi (che è comunque gradevole anche se un po' "lungo" per le nostre abitudini), oppure direttamente quello liofilizzato tipo Nescafè.
2) In ogni caso lo zucchero probabilmente non te lo daranno, non che non esista, ma in Giappone lo zucchero è un po' come la salsa di soja da noi: nessuna famiglia italiana, o ristorante, o bar ha la salsa di soja a disposizione, dovresti andarla a comprare apposta. Questo vale per lo zucchero in Giappone.
Ovviamente, non chiedere l'olio extra vergine di oliva per condire il sushi... sia chiaro
Alla fine io ho imparato a bere il caffè amaro (e, a dire il vero, adesso lo apprezzo di più, ma questo è un altro discorso).
Piuttosto, non hai detto due cose fondamentali quanto banali per evitare la fustigazione sulla pubblica piazza:
1) se vedi un pavimento in legno, in moquette (per non dire in tatami) al 99,9% dovrai toglierti le scarpe, quindi se ti trovi in questa situazione guarda prima come fanno gli autoctoni e poi regolati di conseguenza!
2) se vai in un camerino di un negozio di abbigliamento, troverai la base di moquette. NON salirci con le scarpe (toglitele fuori).
3) se trovi qualcuno che ti urla una cosa tipo "NANISHTENNO?!" (liberamente traducibile con: "CHE CAZZO STAI FACENDO?") probabilmente stai facendo una delle cose dei punti 1 o 2
In quel caso preparati a una colazione a base di pesce... onestamente io feci un po' fatica, abituato alla mia fetta di pane con burro e marmellata!P4olo ha scritto:Ciao
di seguito alcuni consigli se vuoi andare in Giappone.
Molti ti diranno che devi assolutamente dormire in un ryokan (ovvero albergo tipico).....be decidi tu....forse un paio di notti al massimo (considera che sono mediamente più cari degli alberghi normali).
Ah, un'altra cosa... se sei abituato al caffè espresso "caramellato" con lo zucchero sappi che:
1) l'espresso lo trovi solo in alcuni bar specializzati, per il resto puoi trovare o un caffè "lungo" all'americana (anche se di buona qualità) fatto in una maniera particolare con degli alambicchi (che è comunque gradevole anche se un po' "lungo" per le nostre abitudini), oppure direttamente quello liofilizzato tipo Nescafè.
2) In ogni caso lo zucchero probabilmente non te lo daranno, non che non esista, ma in Giappone lo zucchero è un po' come la salsa di soja da noi: nessuna famiglia italiana, o ristorante, o bar ha la salsa di soja a disposizione, dovresti andarla a comprare apposta. Questo vale per lo zucchero in Giappone.
Ovviamente, non chiedere l'olio extra vergine di oliva per condire il sushi... sia chiaro
Alla fine io ho imparato a bere il caffè amaro (e, a dire il vero, adesso lo apprezzo di più, ma questo è un altro discorso).
L'estate scorsa (quindi pure in stagione) in un minimarket di Osaka ho trovato le confezioni da 4 "momo" (pesche) in offertona a 580 yen. Con l'euro a 95 yen significava 6 euro per 4 pesche, a me pareva già un furto quando alla Coop le vedevo a 2,40 € al kg...!P4olo ha scritto: Da evitare l'acquisto di frutta (per farti capire uno dei doni maggiormente apprezzati quando si è invitati a cena a casa di giapponesi è portare un cestino di frutta e per cestino intendo ino ino ovvero una mela un'arancia un paio di fragole ..... un'anguria costa attorno ai 100 dollari)
In compenso se non fumi fai attenzione ai ristoranti dove vai: non è vietato per legge fumare nei ristoranti, quindi ogni esercente fa un po' come gli pare. Ci sono posti dove puoi fumare e altri no.P4olo ha scritto: Altre note "di colore"....
1) se fumi preparati...in Giappone per strada si fuma solo in angoli specifici per paura che gl sporchi le strade
Le indicazioni ci sono, ma è che sono in kanji, perciò per noi inservibili...!P4olo ha scritto: 4) fidati molto delle riproduzioni in plastica dei piatti che vedrai all'esterno dei ristoranti perchè menù in inglese ne troverai pochi. Ci sono "ristoranti" che hanno macchinette automatiche per la prenotazione del cibo, selezioni la pietanza, paghi, ricevi uno scontrino da dare al cameriere e ti vai a sedere. Costo quasi mai sopra ai 500 yen e sono davvero ottimi, in media comunque un pasto costa 1.000 yen ovvero circa 10 euro.
5) stampati prima di partire una mappa di dettaglio di dove si trovano i tuoi alberghi....in Giappone non esistono nomi delle strade se non quelle principali (infatti vedrai spesso abitanti di Tokyo che girano con il navigatore o stampa da Google Maps) (tutto si basa su complesso sistema di coordinate tra blocco, edificio e piano.....pensa un po te)
Piuttosto, non hai detto due cose fondamentali quanto banali per evitare la fustigazione sulla pubblica piazza:
1) se vedi un pavimento in legno, in moquette (per non dire in tatami) al 99,9% dovrai toglierti le scarpe, quindi se ti trovi in questa situazione guarda prima come fanno gli autoctoni e poi regolati di conseguenza!
2) se vai in un camerino di un negozio di abbigliamento, troverai la base di moquette. NON salirci con le scarpe (toglitele fuori).
3) se trovi qualcuno che ti urla una cosa tipo "NANISHTENNO?!" (liberamente traducibile con: "CHE CAZZO STAI FACENDO?") probabilmente stai facendo una delle cose dei punti 1 o 2
Massimo Bacilieri
Omas Extra 620, Pelikan M250, Aleph n.79, Aurora... troppe
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