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Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 16:28
da fabbale09
Monet63 ha scritto: ↑martedì 20 febbraio 2018, 23:34
Una stilografica senza inchiostro e senza carta è una stilografica sola e triste.
Inchiostrate Gente....Inchiostrate.....
Le stilografiche sono nate per scrivere in special modo le vintage !!!!
Trovatevi magari un "portasigari" anche usato economico da 3/4 posti; caricate le stilografiche con diversi colori e magari tenete sempre a portata di mano una biro.
Questa è la mia idea e condivido in pieno quanto sopra scritto
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 16:31
da Marioegnazio
Ringrazio tutti per le vostre risposte, penso che col tempo alternerò le mie cinque e quando me la sentirò utilizzerò di tanto in tanto con premura quelle di mio padre.
Buona scrittura a tutti voi.
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 16:58
da lucamala
Ogni mia penna, almeno una volta, l'ho inchiostrata e usata, anche se per poco.
C'è da dire con non ho pezzi vintage, sono tutte moderne e, da parecchi anni, non compro edizioni speciali in tiratura limitata (sia per una questione di budget, sia per un interesse maggiore verso le edizioni di serie).
Ma ognuno di noi ha fatto qualche pazzia di gioventù. La mia è stata una Visconti Duomo di Modena (qui
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=72&t=10338 una presentazione di Stanzarichi con belle foto), che non ho mai avuto l'ardire di caricare e che era troppo preziosa per portarsela appresso. Però quel pennino era troppo bello e invitante... così ho comprato anche una Midnight Voyager, che monta lo stesso pennino (pur rimanendo su una fascia di prezzo decisamente inferiore), e questa mi ha dato parecchie soddisfazioni (in uso anche in questo momento, caricata con un Rosso Ematite J. Herbin 1670).
Ciao! Luca
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 17:13
da ricart
Marioegnazio ha scritto: ↑mercoledì 21 febbraio 2018, 16:31
Ringrazio tutti per le vostre risposte, penso che col tempo alternerò le mie cinque e quando me la sentirò utilizzerò di tanto in tanto con premura quelle di mio padre.
Buona scrittura a tutti voi.
Penso che tu le debba usare assolutamente se non altro per ravvivare la memoria di chi non è più presente.
Agli altri : ma come fate a rinunciare al piacere di scrivere con un pennino flessibile di un tempo che fu solo per tenere la penna intonsa? Io non ci riesco.
Mandi da Ricart
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 19:45
da Polemarco
Scusate ma quante penne avete in rotazione e con che frequenza di cambio ?
Mi spiego, io scrivo prevalentemente al computer; uso la stilografica per brevi appunti (passaggi logici, estremi da ricordare etc.) su un quaderno accanto al computer.
Questo significa che non posso inchiostrare più di quattro o cinque penne a meno di non voler superare l'anno per dare il cambio.
C'è poi il problema dell'inchiostro.
Mi piacciono i verdi e i rossi (nelle varie tonalità) e non so (o meglio lo so...) i problemi che potrebbero dare alle stilografiche di maggior pregio.
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 21:46
da Giotto
Monet63 ha scritto: ↑martedì 20 febbraio 2018, 23:34
Una stilografica senza inchiostro e senza carta è una stilografica sola e triste.
... poeta!
jebstuart ha scritto: ↑mercoledì 21 febbraio 2018, 1:33
Argomento controverso.
Personalmente mi guardo bene dall'usare una penna vintage trovata NOS o mai inchiostrata, conservandola come tale con intento storico-documentativo.
Uso invece tranquillamente quelle di nuova produzione o le vintage usate.
Se avessi esemplari intonsi di penne non più in produzione mi comporterei esattamente come te.
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: mercoledì 21 febbraio 2018, 22:19
da Orsobruno56
Ogni penna ha una sua personalità . Se uno non le usa non le potrà mai capire, amare o odiare. Tutte le penne vanno utilizzate e a rotazione. Sono fedeli ed hanno il compito di accompagnarci ed a volte di consolarci.
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Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 7:53
da stanzarichi
Ti ringrazio per i complimenti e mi permetto un consiglio: a meno che tu non abbia intenzione, in futuro, di rivenderla, usala. Ha un pennino, il mio è un F, che è di una morbidezza fantastica!
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 12:35
da Sergjei
Polemarco ha scritto: ↑mercoledì 21 febbraio 2018, 19:45
Scusate ma quante penne avete in rotazione e con che frequenza di cambio ?
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Al momento credo di essere giunto ad una 80ina ......ne ho due fisse sulla scrivania cariche una rossa ed una viola
poi nella tasca interna della giacca ne porto sempre una o due caricate (ora) con Aquamarine e Smoky Quartz
Ovviamente non riesco a usarle tutte e 80 (alcune non mi danno molta soddisfazione) ma le alterno in base all'estro del momento
Scrivo poco a penna e molto al PC .....
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 13:45
da maxpop 55
Prima di riporle le controllo tutte anche se solo con acqua, con me ne ho sempre 2 o 4 a rotazione caricate con nero, blu-royal/nero (mia miscela) , verde/blu-royal/Nero (mia miscela) e rosso/nero (mia miscela).
Sulla scrivania a rotazione: una caricata una caricata verde scuro, una verde-blu, una rossa, una blu-royal e due col nero.
Ci sono alcune che non inchiostro, o perchè particolarmente rare o perchè mai inchiostrate, di quest'ultime al 99% ho doppioni.
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 18:45
da unostudente
personalmente uso le mie stilografiche a turno, prevalentemente perché mi annoia usare sempre la stessa penna
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 20:11
da lucamala
stanzarichi ha scritto: ↑giovedì 22 febbraio 2018, 7:53
Ti ringrazio per i complimenti e mi permetto un consiglio: a meno che tu non abbia intenzione, in futuro, di rivenderla, usala. Ha un pennino, il mio è un F, che è di una morbidezza fantastica!
Oh, no, non ho intenzione di venderla... non posso che seguire il consiglio, d'accordo... la metterò in uso! (E adesso, il gusto di decidere con quale inchiostro...)
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 20:18
da lucamala
Polemarco ha scritto: ↑mercoledì 21 febbraio 2018, 19:45
Scusate ma quante penne avete in rotazione e con che frequenza di cambio ?
Tempo fa tenevo in uso una o due penne per volta, ma poi ero sempre lì a cambiare inchiostro e penna. Ho cambiato strategia, adesso ne ho una dozzina in uso, caricate con vari colori (nero, grigio, qualche blu, turchese, due rossi, un arancione, marrone, verde oliva).
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 20:24
da stanzarichi
lucamala ha scritto: ↑giovedì 22 febbraio 2018, 20:11Oh, no, non ho intenzione di venderla... non posso che seguire il consiglio, d'accordo... la metterò in uso! (E adesso, il gusto di decidere con quale inchiostro...)
A me ha dato soddisfazione caricarla con lo yamabudo di pilot
Stilografiche, penne da utilizzo e da collezione senza uso come vi comportate?
Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 21:56
da lucamala
stanzarichi ha scritto: ↑giovedì 22 febbraio 2018, 20:24
A me ha dato soddisfazione caricarla con lo yamabudo di pilot
Bel colore! Dà problemi di incrostazioni? (Mai provato i Pilot Iroshizuku.)