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Ben fatto!

Devi anche dare una raddrizzatina al pennino, alquanto mal messo.

maxpop 55 ha scritto: ↑lunedì 5 febbraio 2018, 14:24 Devi anche dare una raddrizzatina al pennino, alquanto mal messo.

Questa la vedo più dura! ci vorrebbe il tuo attrezzino, non sono brava proverò a cimentarmi con qualche altro pennino, ma.... andiamo in ordine prima devo aprire la sezione e poi .... piano piano.......

Per il pennino puoi anche usare una vecchia pinzetta, quella che usi per le sopracciglie e pian piano raddrizzare i rebbi.

Aggiornamento n. 2
Stasera finalmente ha ceduto alle cure anche il corpo penna, (ormai cominciavo a disperare) inondandomi le mani di inchiostro azzurro.
E' presente una cartuccia e il porta cartucce dorato pure lui.
Pennino a bagno e corpo della penna e cappuccio ingrassati, domani ripulisco bene il tutto e poi proverò il pennino, bisognoso di cure pure lui.
E poi posterò le mie orribili foto, abbiate pazienza , per mostrarla in tutto il suo ritrovato splendore.
Buona serata a tutti e GRAZIE PeppePipes e Max per i vostri preziosi consigli

Grazie a te di averci mostrato questa bella penna che senz'altro sotto le tue amorevoli cure tornerà nuova.

Massimo amorevoli cure e pessime foto , ma in questi giorni i miei occhi sono veramente affaticati (bella scusa, faccio sempre foto orribili, ma oggi più del solito)
Dopo la cernita ecco le meno orribili della signorinella.
Il pennino è stato leggermente sistemato ma ha bisogno di mani più esperte delle mie, ma siamo comunque passati dal non scrivere allo scrivere senza grrrr sulla carta e questo per me è un buon passo avanti.
Particolari della scritta Aurora 88 Duocart e numero di serie " PZ 2905 " che corrisponde alla garanzia inserita nella scatola.
A proposito del numero, leggiucchiando sul web pare che del modello 88 Duocart Aquila ne siano stati prodotti solo 3000 pezzi, Massimo che numero ha inciso la tua?
Rispetto a prima, come già detto il pennino è stato raddrizzato parzialmente, presenta ancora una piegatura, ma scrive comunque bene, con una sola intinzione ha scritto il testo che vedrete dopo e ancora ha scritto ( ma vi evito i miei scrabocchi successivi) e smontata di nuovo per lavare il pennino, ho notato che addirittura era salito inchiostro nella cartuccia che avevo inserito vuota, non so se è una cosa normale, ma mi da la sicurezza che l'alimentatore funziona bene e visto lo stato di partenza, sono più che contenta, una penna così ossidata non mi era ancora capitata, due giorni per riuscire a smontare il puntale con il terrore di rompere tutto, visto l'accoppiata resina metallo.
Particolari della garanzia e del libretto a ventaglio con le istruzioni per il caricamento delle cartucce Buona giornata a tutti con la prova di scrittura

Bravissima,ottimo risultato.
Quando vado a casa ti comunico il numero della mia.
Tu intanto metti in un post il numero che compare sulla sezione, non c'è nessun altra cifra o lettera oltre 2905 ?

maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 7 febbraio 2018, 12:23 Bravissima,ottimo risultato.
Quando vado a casa ti comunico il numero della mia.
Tu intanto metti in un post il numero che compare sulla sezione, non c'è nessun altra cifra o lettera oltre 2905 ?

L'unica scritta è : PZ. 2905

Aggiungo la foto del retro della garanzia (me l'ero dimenticata!)

Massimo ho trovato il tuo post
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=12276
guardando le tue foto sai che ci sono differenze tra le due stilografiche?
la più evidente è l'incisione delle scritte: le tue sono incise e dorate le mie direi che sono fatte a bulino?e senza nessuna colorazione, la numerazione della tua " CO Z 488? " -non distinguo bene le scritte - , "la tua clip nella parte finale mi pare concava mentre quella della mia appare convessa/piana", la cartuccia che monta la tua penna ha la parte finale che si restringe, mentre la mia non muta forma.
Per curiosità ho tirato fuori l'altra mia duocart (NOS con ancora la fascetta di plastica con su scritto Aurora 88 Duo Cart L 3800) per fare un raffronto e: le scritte Aurora 88 Duo Cart e il numero sull'altro lato sono grigie come il colore delle penna e incise come la tua, la numerazione é " NO 3802 ", la cartuccia inserita che deve essere sostituita con quelle della confezione è senza restringimenti.
Boh!?
Aumenta la curiosità, ma quanti modelli ci sono in giro?

Modifico " la clip della tua ultima foto è della 88 K "
ho guardato le foto e solo adesso ho letto quanto avevi scritto

Ciao Marilua, la mia è come la tua, le scritte sono stampate, il colore della mia, è dovuto al pastello a cera giallo che ho messo per dare risalto alla scritta.
Le cartucce sono messe con la parte posteriore inserita nel cilindretto.
Le cartucce Aurora dell'epoca,sono di due tipi, questa per le Duo-cart e quelle messe in commercio quando produssero l'Auretta che aveva il fusto leggermente più stretto, ma non l'imboccatura, difatti erano interscambiabili.

Ti mando qualche foto che è meglio di mille parole.

Ciao Massimo sto leggendo dal cellulare, domani, guardo bene le foto, ma mi sembrano veramente diverse le scritte, quella della tua e' identica alla mia grigia ma dissimile dall'altra, vedo se mi riesce di fare foto più decenti
Quale numero e sigla sono incise sulla tua? Scusa se ti rompo ma non riesco a leggerle bene
Sono curiosa di capire se si possono datare con una qualche certezza
Buona serata

Per quanto riguarda le scritte è possibile che un macchinario andasse meglio di un altro, non credo assolutamente che si mettessero a fare le scritte a mano.
Quando le penne erano in celluloide c'erano anche quelle "marchiate" a caldo difatti su alcune scritte, si nota la parte di celluloide venuta fuorì dallo stampo a caldo che fa da contorno alla scritta.
Da buon "San Tommaso" ci ho provato anch'io con piccoli cerchi fatti con tubicini di metallo che ho riscaldato sulla fiamma ed ottenendo lo stesso tipo di bordo che è fuoriuscito dalla marchiatura.