esatto! secondo me è la cosa migliore quella di comprare e testare, all'inizio l'ho fatto anche io e ora mi ritrovo con scatolette piene di pennini di tutti i tipi! sempre se posso dare un consiglio, passare la fiamma funziona molto bene ma bisogna essere "bravi"ed attenti ad esporre la punta del pennino alla fiamma solo per pochi istanti e alternati in modo da togliere l'olio antiruggine ma senza andare a modificare la tempratura del metallo... di solito non uso questo metodo, sopratutto sui pennini vintage di grande valore! di solito uso uno spazzolino nuovo con pochissimo dentifricio e tolgo quella patina con movimenti delicati andando dal corpo del pennino verso la punta per non andare a rovinarla.. mai andare dalla punta verso il corpo del pennino che potresti rovinare i rebbi e il loro allineamento... oppure in alternativa potresti usare dell'alcool in un piccolo vasetto e pulire il pennino con quello, oppure mettere il pennini per metà in bocca e usare la saliva come "detergente" per togliere quella patina poichè la saliva rimane acida (ma se sporchi o arrugginiti e meglio non farlo) e comunque anche se il pennino è perfettamente pulito, rimane comunque una cosa rischiosa poiché si potrebbe ingerire accidentalmente, con rischio di una totale o parziale interruzione del flusso aereo ai polmoni o di danneggiare le pareti dell'esofago... ma per quanto uno ci stia attento ci può essere sempre una eventualità e per ciò non mi sento di consigliarla, l'ho solo accennata per questo motivo poichè lo ritengo rischioso (però funziona) e mi sono dimenticato di dirti, che ci sono certi pennini che hanno la punta rialzata per impedire l'impuntarsi sulla carta, ma questo genere di pennini non è progettato per fare tratti grossi ed essere molto flessibili , rimane comunque più o meno flessibile ma diciamo che va meglio per le monlinee....
Riccardo
