Ciao e buona serata a tutti.
Lo so che se uno si aggira in questa comunità è perché ama, in qualche modo, gli oggetti ben fatti in generale, poi ben tenuti e, in particolare ama le penne (tutte eh, anche le sfera e le roller!) Non è certo un caso se molti che sono appassionati di stilografiche lo sono anche di orologi (non per forza di orologi costosi..) di musica (specialmente analogica, su vinile o nastro), di cose belle e di stile, in generale. Però voglio raccontarvi un piccolo episodio, che credo possa collimare con queste chiacchiere tra amici circa il potere "antidepressivo" del nostro hobby.
I problemi non mancano mai, come tutti sappiamo, e le preoccupazioni di ogni genere e tipo (familiari, di lavoro, economiche, di salute) spesso ci attanagliano. Io mi trovo a circa un mese e mezzo dal momento del mio pensionamento e come so che è capitato a tanti, mentre trascorro alcuni giorni di "ferie" arretrate che devo per forza esaurire, incomincio a realizzare che il mio ruolo in Ufficio si sta esaurendo. Con esso anche quelle piccole grandi sicurezze che insieme a tanti affanni il lavoro ci porta.
Quando entro in Ufficio ancora oggi "dimentico" un pò tutto il resto e mi concentro sui miei doveri e in special modo sulle responsabilità che ho nei confronti del personale e dei collaboratori. Ecco rendendomi conto che un ciclo, così come 35 anni fa è iniziato, sta per concludersi, mi sono appoggiato alle "stilo" proprio in qualità di antidepressivo, e le ho tutte pulite e messe in funzione sollevando le perplessità della mia compagna ("ma che fai con ste penne che sporchi la casa!").
Nel 1995-96 ricordo di aver fatto una follia e di aver comperato una Parker Duofold Mandarin Yellow (la prima e a mio avviso unica serie davvero limitata Parker, perché ancora prodotta in America) penna che posseggo e custodisco gelosamente (pur utilizzandola, come faccio con tutte le penne che posseggo). In quella fase ero indeciso tra la Parker e una Pelican "golf", anche questa in edizione limitata. Certo non potevo acquistare entrambe!
Un paio di giorni fa, passandoci davanti per caso, dopo tanto tanto tempo sono entrato nel negozio dove, dopo tanti dubbi perché costava cara, comperai la Mandarin e così, per curiosità, ho chiesto se avessero ancora la Pelikan Golf. Ebbene, complice la crisi economica (anche io in questi anni non ho potuto comprare quasi nulla) e la moda che è cambiata, in favore di oggetti di massa (smartphone e affini) la "golf" era ancora lì.
Trascorsi tre giorni mi sono detto: "dopo tanti anni di impegno lavorativo forse merito una gratificazione" e non resistendo, infine ho "schiacciato il grilletto (come dicono gli americani e l'ho presa.
Ora è con me sulla mia scrivania e devo dire che la sua funzione di anti depressivo almeno oggi l'ha svolta in pieno. Inchiostrata va che è una meraviglia, con Edelstein Aquamarine.
Domani si vedrà...
Cari saluti. Giovanni
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