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Normalmente ho sempre con me una stilo da battaglia, prestabile anche ai peggiori manfani. Certo non metterei un pennino flessibile in mano ad un ignorante, ma quelle in genere non me le porto in giro. E comunque se conosco il destinatario e so che è pratico, presto anche quelle; l'idea che la stilografica non si presta mi ha sempre dato l'impressione di un vezzo snobistico, o di prudenza eccessiva per scarsa conoscenza del mezzo. Perché anche se è vero che le stilografiche si adattano alla mano del proprietario, questo avviene con l'uso continuato, non con la scrittura di due righe o una firma.

Simone

Siberia ha scritto: ↑giovedì 7 settembre 2017, 14:03

Giorgio1955 ha scritto: ↑giovedì 7 settembre 2017, 12:41 LA STILO NON SI PRESTA!

D'accordo! Ma bisogna anche diffondere l'uso della stilografica! Vedo la Preppy come una fantastica alleata

E anche la Hero 616


Poi, al limite, una 51 si può sempre prestare, difficile danneggiarla, soprattutto con una attenta


e ravvicinata

sorveglianza

"certo eccotela..." poi una piccola citazione: "Hai mai danzato col diavolo nel pallido plenilunio?" e dopo uno sguardo incastonato nelle sue pupille che scandaglia le profondità remote dell'anima, il malcapitato prova pena per il fanatico che ha di fronte e cerca una biro.
Non ho molti amici occasionali.

Non vedo proprio il motivo del contendere: io, ad esempio, non ho nessun problema a prestare la mia Parker Frontier a sfera, che porto sempre con me per evenienze di questo genere.

Monet63 ha scritto: ↑lunedì 9 luglio 2018, 0:49 Non vedo proprio il motivo del contendere: io, ad esempio, non ho nessun problema a prestare la mia Parker Frontier a sfera, che porto sempre con me per evenienze di questo genere.

O magari una Parker Jotter giusto per rimanere nelle penne da tutti i giorni

Risposta rapida: dipende.

Io non ho problemi a prestare la stilografica a persone che conosco e che sanno come si usa. La storia che una stilografica non si presta perché con il tempo il pennino si adatta alla mano non l'ho mai creduta, in particolare con i pennini di oggi che sono rigidi. Mi sa tanto di barzelletta del motociclista.

Per tutte le altre occasioni ho comunque sempre una biro a portata di mano. Economica da quando mi è capitato di prestarla e mi è tornata con la clip piegata perché la persona a cui la avevo data ha cominciato a giocarci nervosamente. Una biro a scatto economica è perfetta.

ricordo ancora quando non ho avuto la prontezza di rispondere alla fatidica domanda: "che bella, la posso usare?" ... e ho lasciato fare. è la mia fantastica Aurora ara 4, e, come tutte le amate vintage, ha la chiusura del cappuccio a vite. questo mio collega, pensando che fosse a pressione, inizia a fare forza come se dovesse sbloccare un giunto meccanico per la sua sopravvivenza. non so... è stata una questione di attimi e ho svitato io il cappuccio, ma sono stati momenti brutti. da allora anch'io roller, sfera a manetta, e se voglio dare possibilità ad un'altra persona di avvicinarsi ad una stilografica, ho la mia twsbi. oltre non vado più.
leggendo gli altri contributi mi trovo in buona compagnia

io pure porto sempre con me una penna sfera proprio per queste occasioni...anche per trarre d’impaccio alcune persone che quando vedono porsi una stilografica vanno in panico non sapendo come usarla

Non la presto mai a un paziente per una firma o la compilazione di un assegno o anche solo un appunto. Posso prestare una bic o al massimo una parker jotter , ma attento che l'altra persona non se la metta in tasca. Diverso se so che condivide la passione o l'interesse per le stilogtafiche. umberto

Nella migliore delle ipotesi la impugnano erroneamente, mettendo il pennino quasi in perpendicolare al foglio.
Mi è successo in una occasione importante.
Dovevano firmare davanti a me due persone.
La prima ha tentato di sfilare il cappuccio di una Pelikan P1 senza svitarlo.
Tutte e due hanno firmato inclinando male il pennino.
Mai più.
Polemarco

Mai e poi mai! Da quando una collega spezzò il pennino della mia Hastil spingendo come se avesse in mano una vanga (anno 1978) oppongo un netto e sonoro rifiuto, alimentando la fama di "caratteraccio" e nel contempo un rispetoso timore nei miei confronti, pertanto nessuno osa chiedermi la stilografica in prestito!
A parte le batute, anche io in caso di richiesta offro una penna a sfera che, comunque, porto con me insieme alle stilo.

Leggendo la maggior parte delle risposte in questo simpatico dibattito oggi ho imparato una cosa nuova:
Portare sempre con se una penna a sfera!

La stilo è condivisione; commentare insieme lo scorrere leggero di un pennino sulla carta e il flusso d'inchiostro nella giusta proporzione....fare la propria firma con la stilo...provare a fare i "girigogoli" per vedere come reagisce pennino dalle diverse angolazioni...vedere come asciuga l'inchiostro sulla carta ...PER QUESTO PORTO SEMPRE CON ME UNA BIC SENZA CAPPUCCIO, SENZA TAPPINO E MORSICCHIATA . Per tutto il resto c'è master card...

Phormula ha scritto: ↑lunedì 9 luglio 2018, 7:12 La storia che una stilografica non si presta perché con il tempo il pennino si adatta alla mano non l'ho mai creduta, in particolare con i pennini di oggi che sono rigidi. Mi sa tanto di barzelletta del motociclista.

Che prenda una piega (giusto per restare in tema !) a prestarla no di sicuro.
Che prenda la piega di chi la usa invece si.
Ormai conto a decine le penne vecchie che scrivono bene solo se ritrovo l'angolo e la rotazione del precedente proprietario.
Soprattutto la rotazione.

Ottorino, se la presti per fare una firma o anche per riempire una mezza paginetta, dubito che prenda la piega.
Certo, se ti presto la mia Waterman Graduate, che uso ininterrottamente da oltre 20 anni, probabilmente dovrai andare a cercare l'angolazione ideale, quella con cui l'ho sempre usata.