FountainPen.it Forum

Caro amici,
anch'io ho segnalato la 88 millerighe fra le mie preferite perciò vi prometto che la terrò in considerazione.
Amo Visconti e da possessore di una Divina in celluloide capisco il suo fascino, tanto è vero che la Brunelleschi con la sua bella scatola dotata di calamaio potrebbe essere una scelta.
Sul fatto che in generale le penne italiane presentino statisticamente maggiori difetti rispetto alla migliore concorrenza (ma con Aurora non mi è capitato) lo dico dopo una lunga esperienza e il confronto anche con operatori del settore.
Sul controllo di qualità bisogna investire molto e non tutti sono in grado di agire in tal senso.
Con questo continuerò ad acquistare e utilizzare penne italiane per la loro bellezza, creatività e piacere di scrittura.

Più la guardo più mi piace... Se doveste farmi un regalo, vi tolgo dall'imbarazzo della scelta



Scherzi a parte, potrebbe essere una buona scelta, o la bocciamo come candidata?

Mightyspank ha scritto:Per il budget rimarrei sui 700 max.
La persona è un signore molto distinto sui sessanta.
Da proprietario di una capless posso dire che è una penna molto bella e fuori del comune. Trovo sia un po' di nicchia ma potrebbe essere una buona idea, soprattutto in edizioni limitate...

Dai che in cuor tuo lo sai già, Mightyspank!! Sì, ma quale delle tre?!?

Giorgio

Urca urca. Qui voliamo alto con le raden.
Mi sa che una la voglio io
Ora vado a riguardarmi la mia Orange LE...

Lorenzo79 ha scritto:Più la guardo più mi piace... Se doveste farmi un regalo, vi tolgo dall'imbarazzo della scelta



Scherzi a parte, potrebbe essere una buona scelta, o la bocciamo come candidata?

L'ho vista dal vero. È molto bella esteticamente però anche in questo caso mi sembra troppo cara per una penna metallica a converter.
La celluloide o il raden piuttosto che certe resine mi attirano di più.
Direi non la prima scelta, comunque la apprezzo.

Musicus ha scritto: Dai che in cuor tuo lo sai già, Mightyspank!!
f42b2a96-e17b-4ee1-8bb6-b7e70b75ce7a.jpg
Sì, ma quale delle tre?!?
capless5.JPG


Giorgio

Probabilmente la seconda, ma anche la prima.
Mi piacerebbe vederle in un negozio.
Certo ingolosiscono molto, con quei riflessi dati dall'abalone australiano.

Attenzione, se non ha altre stilografiche ed inchiostri, meglio una a cartucce, altrimenti rischierebbe di essere inutilizzata e non capita.
Se poi si vuole qualcosa di unico, una maki-e sarebbe il top, sai che figurone sulla scrivania, sono opere d'arte oltre che penne

Mi fa piacere darvi un riscontro dell'acquisto effettuato ieri.
Ha prevalso l'italianità con una bellissima Aurora Sole. Edizione limitata in 888 esemplari, pennino oro 18 carati, materiale resina auroloide arancione, estremità nere.
Il caricamento è a stantuffo. La penna è dotata di finestra di ispezione.
Nella scatola vi è in dotazione una boccetta di inchiostro nero.
Che ne dite?

Mightyspank ha scritto: ↑mercoledì 13 settembre 2017, 8:28 Mi fa piacere darvi un riscontro dell'acquisto effettuato ieri.
Ha prevalso l'italianità con una bellissima Aurora Sole. Edizione limitata in 888 esemplari, pennino oro 18 carati, materiale resina auroloide arancione, estremità nere.
Il caricamento è a stantuffo. La penna è dotata di finestra di ispezione.
Nella scatola vi è in dotazione una boccetta di inchiostro nero.
Che ne dite?

Il tuo conoscente dovrebbe "baciarsi i gomiti" per lo squisito regalo...
Tecnicamente, una Signora stilografica!

Stilisticamente, e qui parlo all'"amico di penna & musicofilo raffinato" , secondo me i terminali neri in una penna ogivale colorata (ad imitazione delle flat top, dalla Parker Duofold in giù) "spezzano il ritmo ma non concludono il pezzo" (vedi, al contrario, la gloriosa asimmetria di esordio e finale ne "La Valse" di Ravel).

Tuttavia, il design potrebbe riscattarsi (sempre e solo ai miei occhi, s'intende ) con cappuccio calzato: nell'atto di scrivere, la 88 potrebbe mostrare una scelta (più) felice quanto a proporzioni...


Giorgio

Caro Giorgio,
concordo sui terminali neri. Anch'io avrei preferito una penna tutta "pesce rosso".
Mi è stato spiegato che c'erano difficoltà di lavorazione.
Comunque vista dal vivo e usata direi che rimane un bell'oggetto, con il suo fascino.
L'inquieta asimmetria è vita e induce alla riflessione, al dubbio e alla creatività.

Ottima scelta

Mightyspank ha scritto: ↑mercoledì 13 settembre 2017, 8:28 Mi fa piacere darvi un riscontro dell'acquisto effettuato ieri.
Ha prevalso l'italianità con una bellissima Aurora Sole. Edizione limitata in 888 esemplari, pennino oro 18 carati, materiale resina auroloide arancione, estremità nere.
Il caricamento è a stantuffo. La penna è dotata di finestra di ispezione.
Nella scatola vi è in dotazione una boccetta di inchiostro nero.
Che ne dite?

Tanta invidia per il conoscente che si ritroverà una pella veramente bella

Avessi io amici così e invece mi trovo pieno di biro Mont Blanc di vario tipo.