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Che faccia avrò fatto...

Inviato: sabato 22 aprile 2017, 15:29
da Misso
Anch'io vado agli incontri di lavoro con tre penne: la MIA stilografica (Omas, Montblanc, Parker, Pelikan, Waterman o Lamy a seconda dell'umore), la stilografica per i clienti evoluti (solitamente una Baoer o una Dollar possibilmente simile alla MIA) e... la penna a sfera (simil MB Meisterstuck) per quelli ... involuti.

Che faccia avrò fatto...

Inviato: sabato 22 aprile 2017, 19:01
da piccardi
Syrok ha scritto:
mak97 ha scritto: Ahahah, comunque qualcosa mi dice che anche a te sia successa una cosa del genere (purtroppo) :mrgreen:
C'è mancato veramente poco, stavo per far vedere a un amico la mia summit anni 40 quando ho ricevuto una chiamata al cellulare è così ho passato la penna per farla vedere, il tempo che dico "Ciao.." riattacco immediatamente vedendo lo sciagurato cercare di aprire, anzi meglio dire dividere in due, la penna e io con un espressione tale come avessi gridato "NOOOOO...."
E lui mi dice "non si apre sembra incollata"
Alla fine ripresa la penna faccio vedere che basta evitare delicatamente.....
Santo cielo, ma avete amici con le braccia di Hulk per aver paura che vi rompano una penna tirando il cappuccio?

Io (che pure ormai uso solo "vintage") non conosco penne con tappo a vite così fragili da danneggiarsi per un tentato stappaggio per trazione, e se le conoscessi le butterei nella spazzatura, come meriterebbero pienamente, perché danneggiarsi per una cosa del genere è indice di essere fatte male.

Le sole penne che non presto sono quelle che hanno pennini flessibili, perché chi scrive con una sfera non è capace di usarle e li davvero può far danni se preme troppo (ma li può fare anche chi ha sempre scritto con le stilografiche con pennino rigido). Portarsi sempre dietro una 51 da prestare alla bisogna è un ottimo sistema per evitare il rischio alla radice.

Simone

Che faccia avrò fatto...

Inviato: sabato 22 aprile 2017, 20:12
da DerAlte
Nella mia striminzita esperienza, qualche vintage con la filettatura spanata mi è capitata.

Che faccia avrò fatto...

Inviato: domenica 23 aprile 2017, 0:54
da Lele15120
A me è capitato a volte che mi chiedessero la penna per appuntare solo una parola o un numero velocemente e, dopo aver aperto la penna bene, impugnata in modo corretto, scrivessero col pennino storto, a volte proprio al contrario (capovolto). Per fortuna è capitato raramente e la stilografica solitamente incute in loro un timore reverenziale e la tengono in mano quasi con la paura di romperla (anche una lamy safari).

Che faccia avrò fatto...

Inviato: domenica 23 aprile 2017, 9:43
da mak97
piccardi ha scritto:Santo cielo, ma avete amici con le braccia di Hulk per aver paura che vi rompano una penna tirando il cappuccio?
Si, e la cosa peggiore è quando stringono il cappuccio così forte che manco gli avvitatori ad aria compressa dei gommisti... A me in una penna da disegno al liceo mi hanno spaccato la parte del fusto dove si avvita la sezione... E una volta uno in mia assenza si è divertito a smontarla, tirando fuori il serbatoio dell'inchiostro (ameno credo), solo che quando lo inserisci quella per la pressiome spruzza dalla punta... Inchiostro ovunque :-D
Poi torno e mi fa (io ancora non mi ero accorto di niente): io non l'ho toccata (se vabbé, poi aveva mani zozze di inchiostro con anesso lago sul tavolo e si era pure dato ima ditata di inchiostro in faccia), io che hai smontato? Io non l'ho toccata. Se vabbé... Alla fine non sono mai riuscito a capire cosa avesse fatto...
P.S. Perdonate errori scrivo dal cellofono ;)

Che faccia avrò fatto...

Inviato: domenica 23 aprile 2017, 12:59
da Lisa
Oddio,queste storie fanno male!
Io, quand'ero piccola e tutti mi chiedevano cose in prestito, avevo messo a punto un astuccio dove ogni penna o matita aveva un suo taschino. Al momento della richiesta, l'amico che prendeva la mia penna doveva tenere il dito nel posto della penna specifica :D
In questo modo,ero sicura che sarebbe rimasto tutto in ordine e che non si sarebbero allontanati dalla mia vista.

Inutile dire che per questo sono ancora considerata folle...Ma mai più penne sgranocchiate o scomparse :thumbup:

Che faccia avrò fatto...

Inviato: domenica 23 aprile 2017, 15:04
da mak97
Lisa ha scritto:Io, quand'ero piccola e tutti mi chiedevano cose in prestito, avevo messo a punto un astuccio dove ogni penna o matita aveva un suo taschino.
Mai stato così ordinato :lol:
Lisa ha scritto:Al momento della richiesta, l'amico che prendeva la mia penna doveva tenere il dito nel posto della penna specifica
:shock: :o
Lisa ha scritto:Inutile dire che per questo sono ancora considerata folle...Ma mai più penne sgranocchiate o scomparse
Basta un attimo di distrazione e gnam :?

Che faccia avrò fatto...

Inviato: domenica 23 aprile 2017, 15:31
da piccardi
DerAlte ha scritto:Nella mia striminzita esperienza, qualche vintage con la filettatura spanata mi è capitata.
A me ne son capitate che si sono sbriciolate a toccarle, ma le penne difettose non mi pare rientrino nel problema. Una penna con cappuccio spanato non è proprio una cosa da portare a giro, casomai da sistemare.

Simone

Che faccia avrò fatto...

Inviato: domenica 23 aprile 2017, 15:43
da piccardi
mak97 ha scritto:
piccardi ha scritto:Santo cielo, ma avete amici con le braccia di Hulk per aver paura che vi rompano una penna tirando il cappuccio?
Si, e la cosa peggiore è quando stringono il cappuccio così forte che manco gli avvitatori ad aria compressa dei gommisti...
No aspetta, qui c'è qualcosa che non mi torna, per avvitare bisogna stringere e chiudere, non aprire tirando il cappuccio, mi pare che siamo parlando d'altro.

Che poi esistano dei "manfani" (termine di mia nonna che esprime bene il concetto) patentati che trattano male le cose purtroppo capita, ma il mio discorso è ben specifico: non mi pare questa tragedia che qualcuno che non conosce una stilografica tenti di aprirla tirando il cappuccio, e non mi pare neanche un sintomo di maleducazione, solo di mancata conoscenza delle cose. E non vedo, difetti della stilografica a parte, come questo possa danneggiarla (a meno appunto di non avere a che fare con Hulk).

Le poche volte che mi è capito mi è bastato dire "guarda che si svita" ...

Simone

Che faccia avrò fatto...

Inviato: domenica 23 aprile 2017, 16:04
da mak97
piccardi ha scritto:No aspetta, qui c'è qualcosa che non mi torna, per avvitare bisogna stringere e chiudere, non aprire tirando il cappuccio, mi pare che siamo parlando d'altro.
Altra penna altra persona.Era un'altra storia ;)
piccardi ha scritto:non mi pare questa tragedia che qualcuno che non conosce una stilografica tenti di aprirla tirando il cappuccio, e non mi pare neanche un sintomo di maleducazione, solo di mancata conoscenza delle cose.
Allora anche a me tutt'ora capita di tirare il cappuccio di una penna a vite perché non la conosco. Dopo svito o chiedo, ma sempre con una certa delicatezza. Questo di cui parlo non ha svitato, non ha chiesto e non si è messo a tirare con tutta la forza che aveva perché lo ho fermato. Aveva già preso saldamente con le due mani ferme la penna e stava iniziando a tirare.
Se è duro di solito chiedi: ma si fa così? Usare forza bruta è sintomo o di scarsa intelligenza o di mancato rispetto ;)
piccardi ha scritto:E non vedo, difetti della stilografica a parte, come questo possa danneggiarla (a meno appunto di non avere a che fare con Hulk).
Se tiri tu o tiro io non si rompe, infatti quando sentiamo che è più duro di una normale penna con tappo a incastro ci fermiamo. Se non ti fermi e tiri con tutta la forza che hai, magari anche facendo un po' di leva tranquillo che la spezzi, soprattutto se è in resina delicata come una rotring tecnica ;)