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PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: martedì 18 aprile 2017, 21:29
da Maruska
stoccop ha scritto:
Maruska ha scritto:oh yes!
ho un' Aurora Optima che si è un po' rovinata, una parte interna del cappuccio è saltata (il cappuccio comunque chiude) si è staccato il fondello ed io l'ho incollato malamente, ma ha un pennino che scrive benissimo, quindi vorrei una penna nuova: nuova la posso comprare ad euro 372,60.
Ho chiesto quanto mi sarebbe costata la penna senza pennino e mi è stato detto 232,60.
Sapendo che un pennino AURORA Optima costa più di 200 euro (ho scritto 200 euro per arrotondare, ma pare che costi 240, correggetemi se sbaglio), mi sembra che la penna da sola senza pennino, costi troppo, ma forse mi sbaglio io... non so.
Ho chiesto spiegazioni, perché dai calcoli sopra esposti risulta che il pennino costerebbe solo 140 euro, e mi è stato risposto quanto segue:
"Al pubblico costa di più….io ti ho scalato il mio prezzo d’acquisto senza iva!"

Io penso, se mi scali il pennino al prezzo di costo e lo rivendi con il ricarico, praticamente vendi la penna a 232,60 più il pennino a 240,00 ed io ci rimetto 100 euro... perché se volessi tra quanche giorno ricomprare il pennino lo pagherei 240 euro, quindi in totale la penna mi verrebbe a costare 448,60 invece di 372,60, è questo che non capisco :think:
ll negoziante deve tenersi in casa un pennino che gli costi come un normale pennino a ricambio. Chi glielo fa fare a lui di tenersi in casa un ricambio che al momento (e per chissà quanto) non gli serve, pagato molto di più che non ordinandolo singolarmente?
Perché lo paga di più, che se lo comprasse singolarmente?

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: martedì 18 aprile 2017, 21:31
da shinken
Trova da vendere il pennino, al prezzo che credi sia il suo ( se riesci), e compera una penna nuova.

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: martedì 18 aprile 2017, 21:36
da Maruska
shinken ha scritto:Trova da vendere il pennino, al prezzo che credi sia il suo ( se riesci), e compera una penna nuova.
é quello che stavo pensando di fare :think:

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: martedì 18 aprile 2017, 21:47
da DerAlte
blaustern ha scritto: Ho una Talentum slim rossa con pennino in acciaio e vorrei un nuovo pennino di gradazione F o M. Mi è stato detto che un gruppo pennino di ricambio mi costerebbe poco meno di €100,-
:think: ...
Se il pennino è questo, ho un intero gruppo scrittura in vendita nel mercatino.
Però la sezione è sicuramente diversa, ed anche il disegno sul pennino, il pennino dovrebbe essere invece intercambiabile.
img59304332.jpg

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: martedì 18 aprile 2017, 21:53
da Maruska
sì il disegno è diverso e comunque non mi serve il pennino, se proprio dovessi comprarlo lo comprerei con l'Aurora Optima direttamente

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: martedì 18 aprile 2017, 21:57
da DerAlte
Maruska ha scritto:sì il disegno è diverso e comunque non mi serve il pennino, se proprio dovessi comprarlo lo comprerei con l'Aurora Optima direttamente
Mi riferivo a Geppina.

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: martedì 18 aprile 2017, 22:16
da Maruska
DerAlte ha scritto:
Maruska ha scritto:sì il disegno è diverso e comunque non mi serve il pennino, se proprio dovessi comprarlo lo comprerei con l'Aurora Optima direttamente
Mi riferivo a Geppina.
Ops scusa...

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: martedì 18 aprile 2017, 22:33
da alfredop
Prova a farti fare un preventivo di riparazione della Penna direttamente da Aurora, probabilmente se barrel e tappo sono molto danneggiati ti faranno la sostituzione. Forse spendi meno così.

Alfredo

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: martedì 18 aprile 2017, 22:35
da Maruska
alfredop ha scritto:Prova a farti fare un preventivo di riparazione della Penna direttamente da Aurora, probabilmente se barrel e tappo sono molto danneggiati ti faranno la sostituzione. Forse spendi meno così.

Alfredo
ci penserò, grazie

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: martedì 18 aprile 2017, 22:52
da DerAlte
Concordo con Alfredo, prima di cambiare la penna al pennino, prova a sentire Aurora, gliela invii e chiedi un preventivo, poi valuti se conviene o meno affrontare il costo della riparazione.
Perché non pubblichi qualche foto, giusto per avere un'idea del danno?
Probabilmente sarebbe stato utile aprire questa discussione in Laboratorio/Tecnica e riparazione.

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: martedì 18 aprile 2017, 23:01
da Maruska
DerAlte ha scritto:Concordo con Alfredo, prima di cambiare la penna al pennino, prova a sentire Aurora, gliela invii e chiedi un preventivo, poi valuti se conviene o meno affrontare il costo della riparazione.
Perché non pubblichi qualche foto, giusto per avere un'idea del danno?
Probabilmente sarebbe stato utile aprire questa discussione in Laboratorio/Tecnica e riparazione.
Non ci avevo pensato finora, appena riesco faccio le foto e le pubblico.
Grazie

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: mercoledì 19 aprile 2017, 1:19
da jabbahulk
oltre alla matematica forse occorrerebbe lanciare un'altra domanda: cosa è davvero la penna?
Se cambi tutto tenendo il pennino, o la sezione...preservi l'anima della penna o no ? :)
E' la stessa domanda che mi sono posto per riparare la mia vecchia MB della laurea...che essendo una 144 prodotta negli anni 90 ha avuto crepe sul cappuccio...inspiegabili... :?:
Alla fine ho dovuto valutare se cambiare il cappuccio con l'incisione originale etc o tenermelo cosi...ho preferito tenermelo così: ne sono contento e orgoglioso :D

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: mercoledì 19 aprile 2017, 7:17
da Medicus
Cara Maruska, questa è un' altra delle mille porcherie di cui siamo afflitti, dove ti volti vedi solo gente che cerca di prenderti quello che ti è rimasto in tasca, legalmente o illegalmente.
Non si capisce ( o si capisce ? ) perchè un pezzo di ricambio debba costare decine di volte in più di quanto lo abbiamo pagato per l' oggetto intero. Fatelo pagare il doppio,il triplo ma non venti /trenta volte.
DerAlte ha scritto:........ circa 12.000 euro pagati a suo tempo alla concessionaria.
Quanto ? Solo 12.000 euro ?
Quando un camioncino che sorpassava in senso contrario al mio, mi ha rotto lo specchietto retrovisore, questo mi mi è costato 325 euro , solo perchè il motorino ( che si sono dimenticati di ordinare ), me lo hanno dato sottobanco : 25 euro , altrimenti tutto sarebbe costato 420 euro). Poi il carrozziere mi disse che avevano fatto i conti di quanto sarebbe costata una Insignia berlina , comprandola pezzo per pezzo : 435.000 euro a fronte di un prezzo comprandola tutta assieme di circa 24.000.
questa è truffa bella e buona.
Un' altra piccola cosa : non è rubare , forse , quando andiamo al bar e paghiamo il caffè un euro o un euro e venti ?
Da un chilo di caffè in grani si ricavano circa 120 caffè quindi 120 euro, a fronte di un costo di 20/30 euro e considerate che la macchina è in comodato d' uso, le tazzine sono in omaggio, i tovagliolini pure , per non parlare di altre porcherie connesse alla vendita del caffè : avete mai sentito parlare di rinnovo parziale dei locali e prestiti da parte delle ditte torrefattrici ?

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: mercoledì 19 aprile 2017, 11:04
da DerAlte
Medicus ha scritto: Non si capisce ( o si capisce ? ) perchè un pezzo di ricambio debba costare decine di volte in più di quanto lo abbiamo pagato per l' oggetto intero. Fatelo pagare il doppio,il triplo ma non venti /trenta volte.
Bella domanda, dovresti chiederlo all'ufficio commerciale. :mrgreen:
Per diversi anni ho lavorato nell'ufficio industrializzazione di un'azienda automotive, in Piemonte.
Sicuramente sull'aftermarket ci sono dei costi di gestione maggiori, c'è una scatolina con il logo della casa automobilistica, mentre sul primo impianto non c'è neanche l'imballo, i pezzi vengono inseriti all'interno di odette e così vengono movimentati.
Una piccola curiosità, di cui non sono mai riuscito a spiegarmi il motivo (o forse si), le partite di ricambi con una piccola difettosità vengono vendute come aftermarket, mentre i pezzi buoni come primo impianto.
Giusto per non creare un equivoco: per piccola difettosità, intendo comunque un pezzo che rientra nelle tolleranze di progetto.
Un'ultima considerazione, se vi capita di acquistare un pezzo, qualunque esso sia, se avete modo di capire chi sia l'OEM, acquistatelo non originale, il pezzo sarà probabilmente lo stesso però risparmierete.
Medicus ha scritto: Quando un camioncino che sorpassava in senso contrario al mio, mi ha rotto lo specchietto retrovisore, questo mi mi è costato 325 euro , solo perchè il motorino ( che si sono dimenticati di ordinare ), me lo hanno dato sottobanco : 25 euro , altrimenti tutto sarebbe costato 420 euro). Poi il carrozziere mi disse che avevano fatto i conti di quanto sarebbe costata una Insignia berlina , comprandola pezzo per pezzo : 435.000 euro a fronte di un prezzo comprandola tutta assieme di circa 24.000.
questa è truffa bella e buona.
I lamierati di carrozzeria vengono quasi sempre fabbricati e forniti dalla casa madre, ci sono aziende che producono ricambi non originali, ma spesso sono di qualità inferiore.
Sembra banale, ma quando si acquista un'auto, si dovrebbe mettere in preventivo anche l'assistenza, sono mediamente tutte abbastanza salate, però tra una casa automobilistica e l'altra ci sono differenze.
Il modello andrebbe poi scelto sulla base delle proprie reali esigenze.
Medicus ha scritto: Un' altra piccola cosa : non è rubare , forse , quando andiamo al bar e paghiamo il caffè un euro o un euro e venti ?
Da un chilo di caffè in grani si ricavano circa 120 caffè quindi 120 euro, a fronte di un costo di 20/30 euro e considerate che la macchina è in comodato d' uso, le tazzine sono in omaggio, i tovagliolini pure , per non parlare di altre porcherie connesse alla vendita del caffè : avete mai sentito parlare di rinnovo parziale dei locali e prestiti da parte delle ditte torrefattrici ?
Qui ci infiliamo in un cul de sac, ci sono bar che non rientrerebbero delle spese neanche a farlo pagare 5 euro a tazzina il caffè.
Ma questo vale anche per altri settori della ristorazione, altrimenti in pizzeria una qualunque pizza potrebbe costare un quarto di quanto effettivamente paghiamo.
Sono dell'idea che il prezzo giusto da pagare sia quello che permetta al titolare dell'esercizio di vivere onestamente del prorpio lavoro, coerentemente col mercato e la concorrenza.
Altrimenti, proviamo a spostarci in Repubblica Dominicana o in Svizzera, solo per citare due Paesi che conosco, e ridefiniamo i nostri standard di onestà.

PROBLEMA DI MATEMATICA

Inviato: mercoledì 19 aprile 2017, 11:32
da ciro
Medicus ha scritto: Un' altra piccola cosa : non è rubare , forse , quando andiamo al bar e paghiamo il caffè un euro o un euro e venti ?
Da un chilo di caffè in grani si ricavano circa 120 caffè quindi 120 euro, a fronte di un costo di 20/30 euro e considerate che la macchina è in comodato d' uso, le tazzine sono in omaggio, i tovagliolini pure , per non parlare di altre porcherie connesse alla vendita del caffè : avete mai sentito parlare di rinnovo parziale dei locali e prestiti da parte delle ditte torrefattrici ?
Il costo del caffé al negoziante é di 17 centesimi, sui quali devi spalmare l`affitto del locale, il personale, l`acqua e la corrente che consuma la macchina, l`illuminazione del locale, l`iva, i contributi, le altre tasse, le spese per la salubritá del locale, la manutenzione mensile alla macchina e le spese del commerciante che pure deve campare.

Avrei risposto "Quand`é che ti apri la caffetteria dunque, che vengo a prendere il caffé a 30cent?" ma mi stai troppo simpatico.