FountainPen.it Forum

"Il pennino creato a mano da un artigiano" esiste sono nei depliant pubblicitari.

Circa il dubbio se usarla o meno.... nessuno meglio di te può decidere; è stata spesa una certa cifra; in cambio della suddetta spesa, cosa ti procura più piacere??? l'uso o la contemplazione dell'esemplare intonso??? (tieni presente che già l'aver aperto la confezione la rende meno... intonsa in caso di futura rivendita; non scherzo, davvero).

io le mie W.E. le uso, eccome; dalla Hemingway alla Poe (l'ultima che ho acquistato); tu ..... devi decidere tu.

Grazie Giorgio, penso proprio che, dopo l'esperienza di oggi col notaio (vedi mio post riguardo a "penna per uso quotidiano"), a rotazione e in base all'occasione userò tutte le penne che ho. E mi trascinerò coi denti sia la legge che mi permette di firmare con qualsiasi inchiostro a patto che sia indelebile, sia la libertà di firmare con qualsiasi penna io abbia in mano.

Perché dopo un atto notarile firmato in verde dal notaio stesso e oltretutto con la mia penna, non c'è nulla altro che possa impedirmi di firmare o scrivere con lo strumento e inchiostro che io preferisca, a patto che sia ovviamente indelebile.

Leonardo

Veramente bella, mi accodo ai complimenti.

Quel post mi ha fatto morire dalle risate

Ci sono passato anche io, e più volte, ma sempre con la fetida bic dovevo firmare, NONOSTANTE un paio di quei notai fossero rafinati e competenti stilofili (e usavano la schifida bic anche loro....)

Grazie gabbianom per i complimenti.

Comunque Giorgio la mia paura è adesso svanita. Se un notaio (rinomato e prestigioso notaio) fa firmare e firma lui stesso con la penna verde, ciò significa che tutto il resto è fuffa.. nel senso: ovunque andrò e ovunque sia mi farò forza per usare la mia bellissima TWSBI, con inchiostro verde (Irish Green MB)

Suggeritemi un inchiostro per questo strumento

-Montblanc Mystery Black
-Montblanc Irish Green
-Must de Cartier Rosso
-Parker Quink